sabato 18 giugno 2011

Alpignano SIcura si presenta in Consiglio

Riportiamo l'intervento di presentazione del Consigliere di minoranza Tamara Del Bel Belluz, eletta unanimente anche Vice-Presidente del Consiglio.

"E' la prima occasione per fare pubblicamente un'analisi del voto. I dati dicono che il Pd ha raggiunto il 22,9%, Alpignano SIcura il 13,63%, il Pdl il 12,82%, Sel l'8,85%, quasi come il Movimento 5 stelle (8,39%) - ma loro sono fuori e voi governate; per trovare Alpignano Democratica dobbiamo scendere fino al 9° posto (4,24%).
In opposizione rappresentiamo il 49,35% degli elettori, mentre la maggioranza rappresenta il 13,09% degli elettori, ovvero complessivamente meno di quanto abbiamo raggiunto noi.
È il paradosso di questi meccanismi di “squalificazione”, che danno più giustizia alle competizioni sportive che alla rappresentanza politica, e quindi noi pur essendo risultati uno dei principali movimenti politici del paese abbiamo perso le elezioni.
Quest'analisi non ha l'obiettivo di polemizzare, ma di sottolineare l'anomalia, che il meccanismo del ballottaggio ha fatto in modo di superare.
Traslando una posizione di Paul Ginsborg*, si potrebbe definire una situazione di “democrazia imperfetta”; sono i limiti della rappresentanza politica, pur sostenendo che la democrazia resta comunque fino a oggi la miglior forma di governo praticabile.
Il nostro debutto dunque è stato accolto con grande favore dagli elettori, che cogliamo l'occasione di ringraziare.
Abbiamo raggiunto un risultato superiore alle nostre e alle vostre aspettative, il che dimostra che se in soli tre mesi abbiamo raggiunto più del 13% degli elettori, se lavoreremo ancora in questa direzione riusciremo a far comprendere meglio il nostro messaggio innovativo. Quindi siamo intenzionati ad andare avanti, a fare ricerca, a studiare l’evoluzione delle dinamiche sociali ed economiche locali, a strutturarci come movimento politico, a consolidarci con una rete di simpatizzanti sempre più estesa.
Il nostro progetto – ma non solo – dimostra che il futuro è questo, essere liberi dalle etichette e stabilire un insieme di regole che nascono da profonde posizioni etiche e morali che non sono avvalorate da dogmi religiosi o politici, ma dalla condivisione di una solida cultura laica costruitasi sulla storia di un territorio e dalla militanza attiva in forme di politica partecipata dal basso: la presenza nella associazioni, nel volontariato hanno permesso di avvalersi di una rete che ha dato gli esiti che ci hanno riempito di energia per andare avanti.

Molti dei nostri elettori presumo vi abbiano dato il voto al ballottaggio: la scelta è stata quella di voltare pagina rispetto alla proposta di un progetto di continuità. Ma per fare i cambiamenti ci vuole coraggio, i cittadini lo hanno chiesto; nel passato avete già dimostrato prove di coraggio, che ora vanno ripetute ma con il conforto di un bilancio SOTTO CONTROLLO, studiato e calibrato con le risorse reali del comune, facendo una programmazione attenta ed equilibrata.

Vivrete questa legislatura quindi sempre con questo dilemma della maggioranza, che probabilmente vi spingerà a cercare un rafforzamento in itinere, che potrebbe a un certo punto stravolgere questo scenario ma che spero non vi distragga da questo compito che è quello di governare Alpignano al meglio.
Vedremo come andrà a finire.
Noi non possiamo che augurare al Sindaco e alla Giunta un buon lavoro, che sarà un lavoro difficile, perché insieme alla risoluzione di questo dilemma dovranno occuparsi di governare la città con i buoni propositi e gli obiettivi previsti dal programma, con onestà intellettuale trasparenza e dialogo incessante.
*[cfr. La democrazia che non c’è, Einaudi, 2006]

giovedì 16 giugno 2011

1° CONSIGLIO COMUNALE

QUESTA SERA AL BOCCIODROMO COMUNALE, IN VIA ROSSINI 5, SI SVOLGERA' A PARTIRE ALLE ORE 20.30 IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE, CHE INAUGURA LA NUOVA LEGISLATURA.

TUTTO LO STAFF DI ALPIGNANO SICURA SARA' PRESENTE TRA IL PUBBLICO.

PER CONOSCERE GLI ARGOMENTI ALL'ORDINE DEL GIORNO POTETE COLLEGARVI AL SEGUENTE LINK:
http://www.comune.alpignano.to.it/DettaglioNews/tabid/12263/Default.aspx?IDNews=3834%20

ARRIVEDERCI

venerdì 10 giugno 2011

Referendum 2011, i quattro quesiti. Si vota il 12 e 13 giugno

I referendum abrogativi si terranno il 12 e 13 giugno 2011.

I referendum sono "abrogativi", cioè si chiede al cittadino SE VUOLE ANNULLARE  ALCUNE NORME ATTUALMENTE IN VIGORE.
Il SI indica la volontà di abrogare, cioè annullare,  le norme indicate.
il NO esprime la volontà di mantenere tali norme così come sono oggi.

Dobbiamo solo ricordare che tali provvedimenti sono stati già approvati dal Parlamento e quindi il SI o il NO si riferiscono alla nostra volontà di annullare o meno tali norme.

I quattro quesiti proposti riguardano:

Primo quesito
Colore scheda: rosso
Titolo: Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione
Descrizione: Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati

Secondo quesito
Colore scheda: giallo
Titolo: Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma
Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.

Terzo quesito
Colore scheda: grigio
Titolo: Abrogazione dei commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31 marzo 2011 n.34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2011, n.75: Abrogazione parziale di norme.
Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.

Quarto quesito
Colore scheda: verde
Titolo: Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale
Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.

Per quanto riguarda la privatizzazione dell'acqua, il primo quesito è di carattere generale: privatizzazione di servizi tradizionalmente gestiti dallo Stato, dalle amministrazioni comunali, ecc... ; il secondo quesito, invece, è più specifico: in pratica riguarda una norma che permette ai privati di variare il prezzo dell'acqua in base a quanti soldi investono in tale servizio. Ad esempio, se io (privato) investo 100 sull'acqua che ti vendo, tu mi paghi 10 ogni volta che utilizzi i servizi idrici; se io investo 200, tu mi paghi 20 (i numeri non sono reali, è solo un esempio pratico per spiegare cosa prevede la legge).

Riassumendo, i quattro quesiti proposti riguardano:
1. privatizzazione dell'acqua, SCHEDA ROSSA: si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favorevoli;
2. privatizzazione dell'acqua, determinazione tariffa, SCHEDA GIALLA: si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favorevoli;
3. produzione di energia nucleare, SCHEDA GRIGIA: si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favoreli;
4. legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri SCHEDA GRIGIA: si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favorevoli.

I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di domenica 12 giugno, e dalle 7 alle 15 di lunedì 13 giugno. Per votare è necessario presentare un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, sulla quale è indicato il numero e l'indirizzo del seggio elettorale presso il quale votare. Come per ogni altra consultazione elettorale e referendaria nel caso di smarrimento o mancata ricezione della tessera elettorale, la stessa può essere richiesta all'ufficio elettorale del proprio comune anche negli orari in cui sono aperti i seggi. L'elettore ha la facoltà di votare per uno o alcuni dei quesiti referendari.

Affinché il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Se vince il SÌ, vengono abrogate le norme sottoposte a referendum, se vince il NO, rimangono in vigore le norme oggetto del quesito.

Gli elettori chiamati al voto sono 47.357.878, più 3.236.990 residenti all'estero. Il quorum da raggiungere per la validità della consultazione è del 50% più uno degli aventi diritto (25.297.435).

giovedì 9 giugno 2011



REFERENDUM POPOLARE
DEL 12 E 13 GIUGNO 2011

I componenti della Lista Civica Alpignano SIcura ricordano a tutti i cittadini di intervenire alle votazioni del prossimo referendum, uno degli strumenti più efficaci di democrazia diretta.
Non è per noi importante dirvi che cosa votare, ma sensibilizzarvi sul fatto che il referendum, come espressione di sovranità popolare, è efficace solo se viene raggiunto il Quorum.
Informatevi e partecipate, perché la democrazia per funzionare richiede il contributo di tutti i cittadini.

IL 12 E 1L 13 GIUGNO
è NECESSARIO ANCHE IL TUO VOTO


venerdì 3 giugno 2011

E ORA AL LAVORO

Desideriamo congratularci sportivamente con i vincitori delle elezioni, e auguriamo alla città di Alpignano di ricevere le attenzioni che merita per la sua valorizzazione e per la sua crescita qualitativa.
Lavoreremo anche noi, per quanto ci sarà consentito, per collaborare al programma del dott. Da Ronco, che studieremo attentamente, prestando attenzione a ogni possibile scostamento dagli impegni presi durante la campagna elettorale.
Aspettiamo ora con curiosità, insieme a tutti gli alpignanesi, di conoscere la composizione della giunta, che desidereremmo ovviamente fosse in sintonia con il nostro modello: competente, esecutiva, aperta al dialogo.
Rinnoviamo il nostro augurio al nuovo Sindaco,
lo staff di Alpignano SIcura