mercoledì 24 ottobre 2012

Alpignano SI (os)Cura



Abbiamo ricevuto, ogni tanto, l’invito, da parte delle segreteria del Sindaco, a scrivere un articolo per Alpignano News, il periodico del Comune di Alpignano, insieme agli altri capigruppo consiliari:
il 14 agosto 2012, per l’uscita del II semestre 2012;
il 30 marzo 2012, per l’uscita del I semestre 2012 (inviato per errore);
il 21 luglio 2011, per l’uscita del II semestre 2011.
Per due volte abbiamo quindi trasmesso diligentemente il nostro comunicato, seguendo le indicazioni e rispettando i tempi e i modi di consegna. Ma non abbiamo ancora avuto il piacere di vedere la nostra bella lampadina in compagnia della mascotte Lea.
La prima volta passi, c’era l’entusiasmo della ricorrenza del 40ennale del gemellaggio con Fontaine, si doveva raccontare tutto minuziosamente, e lo spazio finisce in fretta. Ma stavolta eravamo molto fiduciosi, anche perché il Sindaco, rispondendo nel Consiglio Comunale del luglio scorso, a una interrogazione sugli “strumenti informativi per i lavori del Consiglio”, aveva garantito che avrebbe dato spazio anche alla minoranza, o tramite un nuovo media, oppure aggiungendo una pagina al periodico.
I capigruppo di minoranza sono attualmente tre; se la sarebbe cavata con una facciata.
E invece il nostro contributo è dinuovo stato oscurato - forse - dal diario di bordo della trasferta a Fontaine, per celebrare l’interscambio culturale tra le due città. Ci terremmo tuttavia che il racconto continuasse anche sul prossimo numero, pubblicando anche dati di tipo economico, che sono forse quelli che interessano di più i cittadini (quanto si spende, quali feedback ci sono per il nostro territorio, che investimenti si attivano, che risultati oggettivi discendono dai festeggiamenti, ecc...).

Ora capiamo che gli inserzionisti paghino una tariffa per farsi propaganda sul giornalino del Comune, ma, fino a prova contraria, abbiamo risposto a un invito!

Allora, come già abbiamo avuto modo di ribadire in qualche intervento precedente, riportiamo qui l’articolo che sarebbe dovuto entrare nelle case degli alpignanesi, raggiungendo anche coloro che non accedono al web:
“A un anno e mezzo dalla sua nascita, Alpignano SiCura gode ancora di ottima salute. Il gruppo, al completo rispetto alla lista presentata alle elezioni di maggio 2011, è vitale e lavora ancora a pieno ritmo sui temi più importanti che riguardano la città: opere pubbliche, scuola, viabilità, piano regolatore, energia, con la massima allerta sulla correttezza dell’azione amministrativa.
Oltre all’indubbio successo elettorale (ricordiamo che conquistò l’interesse degli elettori tanto da diventare la seconda espressione politica del paese) sta anche dimostrando una grande operatività all’interno del Consiglio Comunale. Pur contando su un solo consigliere, è di fatto attiva in tre Commissioni consiliari permanenti e nell’appena conclusasi Commissione di indagine sui fatti dell’Agenzia Loc.Agev.
Ora è il momento di fare leva sulla partecipazione. Come movimento fortemente sostenuto dai cittadini, Alpignano SiCura  ha la vocazione di diventare la principale portavoce dei bisogni di Alpignano. Al di là dei grandi temi istituzionali su cui lavora costantemente, il movimento vorrebbe recepire le richieste e le osservazioni che ciascuno ha l’opportunità – se non il dovere - di segnalare.
Lo stesso spirito critico, la curiosità, il confronto, che animano i cittadini durante le campagne elettorali, potrebbero continuare a dare un contributo significativo a chi si trova a dover portare avanti iniziative per la collettività più o meno grandi, per creare le necessarie sinergie.
Lo spirito di  Alpignano SiCura è questo. è fondamentale una verifica in progress per capire se l’azione politica portata avanti sia veramente efficace, e questa verifica può venire solo dai cittadini.
Alpignano SiCura, non ricevendo finanziamenti pubblici, non ha ancora una sede, non può ancora organizzare grandi eventi, che permettano di mantenere al visibilità sul territorio, ma offre una piazza virtuale che è il blog:
alpignanosicura.blogspot.com.
Qui è possibile trovare notizie, testimonianze, aggiornamenti; leggere o scrivere commenti; avere o chiedere informazioni; prendere anche appuntamenti attraverso il nostro indirizzo mail; fare proposte.
Ma per coloro ai quali il mezzo informatico risultasse inaccessibile, si dovrà rivalutare l’”agorà”: la strada, la piazza, il bar. Alpignano SiCura è animata da alpignanesi “vecchi e nuovi”, che abitano, vivono o lavorano in questa città, e possono diventare i vostri interlocutori in questi luoghi.
Non esitate quindi a fermarci, a parlarci, perché troverete sempre una grande disponibilità e l’interesse a confrontarsi su tutto, in modo costruttivo ed equilibrato.
Alpignano SiCura non sarebbe quello che è se venissero a mancare questi presupposti: perché le cose che facciamo e diciamo perdono di senso se non vengono nutrite dalla partecipazione attiva di chi intenda proseguire il cammino insieme a noi.”

giovedì 18 ottobre 2012

Una fontana “Tutta(o) da vedere!!!”


Una fontana monumentale del valore iniziale di circa 89.000 euro valorizzerà il Movicentro. Enfasi e ridondanza a ciò che peraltro è già di per sé un monumento, eufemisticamente, agli sprechi della pubblica amministrazione; che non lo fa per qualche losco disegno, ma perché non è capace a fare diversamente, dato che la politica non sempre ambisce a competenza ed efficienza.
Nel nostro piccolo abbiamo anche noi significative testimonianze di questa tendenza: oltre al Movicentro, il Palasport, la Piscina comunale (e speriamo di non dover aggiungere sottopassi ferroviari, Castello di Provana, parcheggio coperto). Opere ispirate da principi di utilità collettiva, ma i cui benefici tardano a essere redistribuiti sugli utenti finali, per cui vanno messe nel conto dei costi-benefici le “sofferenze” fatte registrare indirettamente e per più lustri (ostaggi di attività commerciali fantasma, associazioni stipate in palestre comunali inagibili, mutui pesantissimi).
Allora, tanto per iniziare a valorizzare ciò che ancora non abbiamo capito che cosa sarà, che cosa farà e come, si lavora al contorno, assegnando senza gara la realizzazione di una bella fontana.
Così dopo i vari congelamenti, del wi-fi, dei progetti scolastici, dei cantieri di lavoro, dell’otto dicembre in biblioteca, e di chi sa che cos’altro, ecco che, data la rigidità climatica delle ultime stagioni invernali, si congelerà anche l’acqua della fontana e almeno potremo risparmiare sulla pista di pattinaggio. Non ci pare una brutta idea. Oltretutto la posizione è più carina e coloro che avranno il piacere – e il privilegio - di affacciarsi dagli uffici del Movicentro, vedranno anche un po’ di movi-mento.
E visto che in tempi di crisi non si butta via niente, una volta chiusa la patinoire, i 18.000 euro risparmiati potranno essere utilizzati per recuperare, triturare, aromatizzare e conservare il ghiaccio, affinché nelle calde serate estive tutti gli alpignanesi, senza ormai un soldo, ne possano trarre giovamento, accolti dal simpatico e originalissimo motto “più granite per tutti”!

giovedì 11 ottobre 2012

IL FIUTO PER LA "NOTIZIA"


Riprendo il titolo di Luna Nuova apparso il 9 ottobre scorso: "lite in Consiglio sulle nuove rotonde".  è sufficiente l'incipit del titolo. Ma di quale lite stiamo parlando? Forse siamo stati a due consigli comunali diversi? Forse c’era bisogno di vendere qualche copia in più per intrattenere i cittadini in previsione del brutto tempo?
L’articolo di “Luna Nuova” segue a ruota l’articolo de “La Valsusa” dello scorso giovedì, dove, guarda caso, anche lì, si concentrava l’attenzione sulle rotonde e su una nostra presunta contraddizione dovuta a un’interrogazione sulla messa in sicurezza di Via Fermi, che non è stata nemmeno presentata al Consiglio Comunale.
E quindi perché l'ultima parola, a consiglio chiuso, spetta al Sindaco? Oltretutto su un argomento che non è stato portato all’attenzione del pubblico. Forse gli è venuto in mente dopo e ha convocato una conferenza stampa? Questo spiegherebbe perché i due local house organ abbiano trattato lo stesso argomento e più o meno nello stresso modo. 
Il vero fiuto per una escalation di notizie sensazionali!
A seconda di come si scrivono le cose, si può far cadere nella trappola del linguaggio chi si vuole; rispetto ai nostri temi, non ci pare finora di aver avuto un trattamento rispettoso e corretto da parte dei media locali.
Così sembrerebbe che noi abbiamo ingenuamente contestato la spesa eccessiva per due rotonde inutili e il sindaco ci abbia pubblicamente sbeffeggiato dicendo che diciamo tutto e il contrario di tutto. Ma chi era presente o ha voglia di riguardare la videoripresa sa che NON è ASSOLUTAMENTE ANDATA COSì. Quello era uno dei temi evidenziati (e con tutt’altro spirito), insieme a molti altri.
Invece no, tutto il senso del nostro intervento in consiglio sta lì: nell’abilità del Sindaco di aver portato in luce una presunta contraddizione. Ma dove sta poi la contraddizione, quando si chiede di utilizzare quel denaro per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti e di non creare una viabilità a servizio delle sole auto?
Perché solo quello ha interessato così tanto i giornalisti?
Per esempio poteva essere rilevato il mancato senso del ridicolo di dare enfatica lettura alla risposta a una domanda mai fatta, oppure la necessità della maggioranza di porre alla giunta autocelebrative interrogazioni (perché invece non hanno interrogato sulla risposta dell’Authority per l’appalto Sodexo, ad esempio, o sulle ragioni dei ritardi della firma della convenzione con Trenitalia?), oppure sul perché l’unico partito ecologico nell’acronimo non lo è di fatto, oppure su chi favorisce veramente una IMU ridotta? Forse lì non c’era la risposta pronta.
È una questione di professionalità o di schieramento?
Siamo la solita minoranza che se la prende coi giornalisti schierati? No, sinceramente no, siamo solo un po' seccati di questo riciclo delle notizie, e del fatto che poi ci tocca fare le lettere aperte ai direttori, per spiegare chiaramente ciò che invece si vuole venga travisato; cosa che ci costa anche un po’ di tempo, fatica e magari anche qualche critica gratuita.
Ci rivolgiamo ai giornalisti: dato che i temi da affrontare sono sempre piuttosto complessi e forse a non essere bene informati si potrebbero prendere degli abbagli, pur ascoltando con la MASSIMA attenzione, possiamo inviare dopo ogni consiglio la relazione del nostro intervento e diffonderla insieme all'ordine del giorno.
Forse il problema è che noi non sappiamo “usare” i giornali. Ma di certo non vogliamo “venire usati” quando mancano contenuti, tra un consiglio e l’altro.
Ci accontenteremo di questo nostro blog.


giovedì 4 ottobre 2012

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA


Il Consiglio Comunale approva, approva sempre tutto.
L'unica cosa che non è stata approvata finora è stata la nostra mozione, nel marzo scorso, per chiedere una commissione di approfondimento sulla mensa. Una commissione ormai non la si può negare a nessuno, per quello che ne consegue... 
Nessuna perplessità nemmeno nell'ultimo Consiglio Comunale, quello del 27 settembre scorso: il programma di mandato è stato scarnificato e stravolto eppure a nessuno nella maggioranza è venuta la tentazione almeno di astenersi, nell'approvare la "Ricognizione sullo stato di attuazione del programma". Un atto dovuto che dovrebbe esplicitare come stanno andando avanti le attività (se aggiungessimo qualche percentuale?), che dovrebbero rendere operativo il programma elettorale (ricordate? Quello della scuola superiore al Castello, del parcheggio coperto di Piazza VIII marzo, del Premio internazionale Tallone, della nuova scuola elementare, della famiglia, della cultura, dell'energia sostenibile, delle piste ciclabili, del collegamento con Fermi, del social housing... ah già, aspettiamo il Piano regolatore!).
Sono state congelate alcune spese, senza che nessuno si esprimesse su quale fosse il criterio adottato (ma non dovrebbe esserci almeno una Delibera di Giunta, per dare un indirizzo comune?). Dobbiamo quindi accontentarci della spiegazione, che la colpa per scelte nefaste è sempre di qualcun altro, ad esempio di quel famigerato individuo, che ha preso in extremis il posto di un Presidente del Consiglio, che evidentemente era più gradito a questa maggioranza.
Tagli, pardon, "surgelamenti", stabiliti dagli uffici secondo, glielo concediamo, un pizzico di buon senso.
E così ne hanno fatto le spese i progetti scolastici, servizio "non obbligatorio, né essenziale"!!! Non pareva questo lo spirito con cui solo a fine maggio del 2012, il Sindaco, presentando il suo primo vero bilancio di centro sinistra, espressione "di una politica europea labourista", dichiarava che le scelte effettuate, faticosamente partorite dopo tre mesi di travaglio, avrebbero permesso di “garantire i progetti scolastici, a cui tengo tantissimo”, elogiando il proprio coraggio nelle scelte, nelle soluzioni che “si possono trovare”.
E questa politica labourista si è avvalsa della possibilità di ridurre l’Imu sulla prima casa, a tutto vantaggio dei proprietari di ville e di grandi appartamenti.
Per rimettere in moto l’economia, altra parola chiave di una vera politica di centro sinistra, si realizzeranno due nuove rotatorie, indispensabili per ridurre i rischi per il traffico in un paese che non presenta particolari fattori di rischio veicolare, tant’è che negli ultimi 5 anni non ci sono stati gravi incidenti, in particolare nel tratto stradale interessato. Intanto pedoni e ciclisti percorrono una rete viaria sempre più autocentrica, priva quasi ovunque di marciapiedi e di piste ciclabili, sperando in bene.
Così come sarà stata applaudita dalla maggioranza la scelta di intervenire d'urgenza sulle segreterie della scuola Tallone, mentre i laboratori aspettano ancora gli arredi (congelati anche loro?).
Altri elementi cruciali: “noi vogliamo stimolare l’autoproduzione di energia” (punto 79 del Programma) e poi si rifà il tetto della Rodari senza un solo pannello fotovoltaico. Sinistra Ecologia e Libertà o Sinistra & Libertà? La sinistra delle libertà... “La biblioteca e l’ecomuseo sono il polo culturale della città”, e poi si abolisce la giornata dell’8 dicembre in Biblioteca, ancora a scapito di bambini e famiglie, a vantaggio dell’espatrio di un manipolo di rappresentanti dell’amministrazione e delle associazioni verso il Comune di La Fontaine. Qual è l’indotto di tale iniziativa, ad esempio per le imprese artigiane, per l'interscambio culturale?
Non possiamo andare avanti, sono troppe le cose su cui varrebbe la pena soffermarsi. Però invitiamo i cittadini a informarsi, leggere, documentarsi, perché bisogna sapere quello che succede. 
A suon di contraddizioni il Consiglio Comunale approva. Continua ad approvare senza una seppur minima perplessità, che possa ogni tanto destabilizzare i consiglieri di maggioranza.
A fare le spese delle scelte delle amministrazioni sono sempre e comunque le fasce deboli, quelle che andrebbero maggiormente tutelate. E le imprese di costruzioni, il vero motore dell’economia italiana, ringraziano.