Un anno fa nasceva in Alpignano il nostro movimento, organizzato per partecipare alle elezioni comunali del maggio 2011.
Ci siamo incontrati in quel periodo nelle piazze del paese, per conoscerci, discutere e ascoltare le vostre proposte.
Si ripresenta ora un'occasione per poterci nuovamente incontrare. Come sapete, è in corso una raccolta firme, in tutta Italia, per la proposta di una legge di iniziativa popolare denominata "Nun te regghe più", che ha lo scopo di indicizzare gli stipendi dei nostri parlamentari italiani ed evitare che superino, come tuttora accade, le retribuzioni di cui in tutti gli altri paesi europei godono le figure politiche con le stesse responsabilità.
Alpignano SIcura, tramite il proprio Consigliere Comunale, che ha le autorizzazioni di legge per poter certificare le firme, vuole dare la possibilità ai cittadini di firmare anche al di fuori degli orari di ufficio del nostro comune, che ha comunque aderito all'iniziativa.
Si ricorda che occorre essere muniti di documento di identità valido e, per i non residenti, di certificato di iscrizione alle liste elettorali del proprio comune.
Ci troveremo in Piazza VIII marzo (25 febbraio, 3 e 10 marzo), Piazza Caduti (26 febbraio e 4 marzo) e piazza Berlinguer (29 febbraio e 7 marzo).
Con l'occasione possiamo confrontarci su questi primi mesi di governo della Giunta Da Ronco, discutere delle scelte dell'amministrazione e raccogliere esigenze e proposte da parte della cittadinanza.
giovedì 23 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
Case history: Alpignano SIcura
Un recente sondaggio (Ipsos, Ballarò, 31 gen 2012) ha messo in luce che il 43% degli italiani sente l’esigenza di una nuova rappresentanza che vada al di là degli schieramenti a cui siamo abituati. È un dato che conferma una tendenza in atto ormai da molto tempo e con cui i partiti tradizionali hanno tardato a fare i conti.
Nè destra, nè sinistra nè centro, dunque. Ma quale potrebbe essere un modello innovativo, in alternativa al consolidato sentirsi di destra o di sinistra?
Alpignano ha provato a dare una risposta a questa domanda. La conferma di questa tenenza si è avuta alle ultime elezioni amministrative, dove Alpignano SIcura è risultata la seconda forza politica del paese: trasversalità, competenze e serietà sono stati i valori che hanno permesso a un movimento apartitico spontaneo e sconosciuto, nato appena due mesi prima delle elezioni, di riscuotere questo enorme consenso e di affermarsi sulla scena politica urbana.
A livello nazionale, la debolezza di un sistema bipolare ormai consumato ha dimostrato l’impossibilità di gestire la crisi, lasciando spazio al governo “dei capaci”. A livello locale questa tendenza, attenuata da maggiori resistenze al cambiamento, ha dimostrato di poter comunque tracciare un percorso di reale incidenza negli scenari politici che hanno dominato, a fasi alterne, per una lunghissima stagione.
La presenza di Alpignano SIcura in Consiglio Comunale dovrebbe far emergere che ci può essere un altro metodo di lavoro: capacità analitiche, attento studio delle materie trattate, rispetto delle regole, pubblico interesse davanti a tutto, per una reale rinascita della città, perché la città e i suoi abitanti sono più importanti dei partiti.
Abbiamo avviato questo lavoro, un lavoro duro, impegnativo, faticoso ma che sul lungo periodo porterà i suoi frutti e darà finalmente soddisfazione a tutti coloro che credono sia giunto il momento di chiudere nei libri di storia la vecchia politica.
Nè destra, nè sinistra nè centro, dunque. Ma quale potrebbe essere un modello innovativo, in alternativa al consolidato sentirsi di destra o di sinistra?
Alpignano ha provato a dare una risposta a questa domanda. La conferma di questa tenenza si è avuta alle ultime elezioni amministrative, dove Alpignano SIcura è risultata la seconda forza politica del paese: trasversalità, competenze e serietà sono stati i valori che hanno permesso a un movimento apartitico spontaneo e sconosciuto, nato appena due mesi prima delle elezioni, di riscuotere questo enorme consenso e di affermarsi sulla scena politica urbana.
A livello nazionale, la debolezza di un sistema bipolare ormai consumato ha dimostrato l’impossibilità di gestire la crisi, lasciando spazio al governo “dei capaci”. A livello locale questa tendenza, attenuata da maggiori resistenze al cambiamento, ha dimostrato di poter comunque tracciare un percorso di reale incidenza negli scenari politici che hanno dominato, a fasi alterne, per una lunghissima stagione.
La presenza di Alpignano SIcura in Consiglio Comunale dovrebbe far emergere che ci può essere un altro metodo di lavoro: capacità analitiche, attento studio delle materie trattate, rispetto delle regole, pubblico interesse davanti a tutto, per una reale rinascita della città, perché la città e i suoi abitanti sono più importanti dei partiti.
Abbiamo avviato questo lavoro, un lavoro duro, impegnativo, faticoso ma che sul lungo periodo porterà i suoi frutti e darà finalmente soddisfazione a tutti coloro che credono sia giunto il momento di chiudere nei libri di storia la vecchia politica.
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