sabato 9 agosto 2014

ARRIVEDERCI A SETTEMBRE...

Buongiorno gentili lettori,
agosto abbiamo visto che è un mese in cui è un peccato sprecare argomenti interessanti, perché i contatti al nostro blog si riducono notevolemente.
Siccome gli argomenti che ultimamente hanno maggiormante destato la nostra attenzione solo MOLTO INTERESSANTI, vorremmo approfondirli al ritorno alla realtà che avviene dopo la pausa ferie, che si vada o meno in vacanza.
Tutti ci permettiamo comunque di abbassare la soglia di attenzione, e difatti i peggiori provvedimenti a scapito degli italiani vengono presi a ridosso e durante le canze.
Nemmeno qui ad Alpignano mancano le occasioni. Ne segnaliamo tre, le più vistose, ma sicuramente risuciremo a riprendere moltre altre cose:
1) non c'è articolo, comunicazione pubblica, avviso, newsletter, incipit, in cui non si dica che mancano i soldi, che non ci sono i soldi, che non arrivano più soldi. In questo refrai, e tra le mille buche, il SIndaco ha deciso di investire per la propria immagine quasi 1000 euro mensili per istruire il proprio portavoce. I cittadini alpignanesi hanno davvero voglia e interesse a finanziare la campagna elettorale del sindaco?
2) è stato pubblicato su Valsusa del 31 luglio - davvero uno scoop da giornalismo d'inchiesta - il progetto della nuova strada che sostituirà il varco lasciato chiuso del passaggio a livello. Il progetto è dato per acquisito, senza però aver soddisfatto ciò che è stato sbandierato per mesi, ovvero che si trattava di un'operazione di PROGETTAZIONE PARTECIPATA. Nessuno dei cittadini l'ha visto prima, chissà se i proprietari dei terreni interessati lo sanno!!!
3) La presa in giro della Tasi... ne abbiamo già parlato in un post precedente. Si tratta di un'imposta sulla casa, che la chiamino come vogliono. Ma a differenza dell'Imu, è ancora più iniqua. Eppure il Sindaco parlò così male di Mario Monti, in un Consiglio Comunale di non tanto tempo fa...Qui sono riusciti a fare molto peggio. Sono stati introdotti dei piccoli sgravi, ma per rendite che caratterizzano immobili che sarebeb interessante andare a vedere in quale zona di Alpignano si collocano in prevalenza ...

AH, A PROPOSITO, TRA I TANTI PROCLAMI DI GIORNALI E GIORNALINI: I LAVORI DI VIA PIETRE NON SONO MICA ANCORA INIZIATI.

Noi ci siamo già sufficientemente allarmati di tutto ciò, mettiamo sull'avviso anche voi, per approfondire tutto più avanti. Sempre che il Comune non crolli, interrompendo tutti questi bei processi avviati.

BUONE VACANZE A TUTTI E ... A SETTEMBRE

sabato 2 agosto 2014

AVVERSI ANNIVERSARI

Oggi cade il giorno del primo anniversario della chiusura del passaggio a livello che ha collegato, per decenni, le due zone di Alpignano, a nord e a sud della ferrovia.
Poi, fulmine a ciel sereno, la decisione di un’amministrazione assai lungimirante ma poco pratica ha imposto che i residenti della zona avrebbero dovuto soffrire qualche piccolo e temporaneo disagio, per chissà quale futuro pieno di meraviglie e di opere all’insegna di una aspirata modernità infrastrutturale. Con questa aspirazione, si cercano i migliori progettisti sulla piazza, che potrebbe essere malignamente interpretato come un prendere tempo, per trovare una soluzione che non arriva mai. Si dice, per giustificare il ritardo, che effettivamente non è così facille da trovare, questa soluzione. Lo dicono a noi, addirittura, proprio a quelli che secondo modesti pareri “non sapevano prendere le decisioni”; infatti facemmo capire, già all’inizio del 2012, che la cosa “ci puzzava”. Forse conoscevamo i nostri polli. O forse bastava un bambino per capire che lì, in via XXV Aprile, un sottopasso proprio non si capiva come potesse insinuarsi.
Avrebbe potuto certo essere una buona occasione per la rinascita della città, il fatto di impegnarsi a risolvere un grande problema di viabilità, ma lo sforzo di mettere a sistema tutte le variabili era veramente troppo grande e avrebbe richiesto migliori doti, e lo stato di fatto a oggi ci pare solamente un ennesimo buco nell’acqua. Ma purtroppo fatto sulla pelle di cittadini che sembrano essersi arresi a un sovrumano potere capace di dissipare
E oggi siamo qui a fare lo sforzo di celebrare un anniversario cercando di capire che cosa di buono poteva esserci in tale scelta, ma non vengono in mente tante cose positive. Ci vengono dubbi, sospetti, cattivi pensieri. Niente di così positivo. Forse siamo dei malfidati pessimisti. E oggi che abbiamo avuto una grande e nazionale ventata di doroteo ottimismo, capace di placare il naturale istinto umano a ribellarsi alle situazioni che ci mettono in ginocchio, forse dovremmo imparare la lezione.
Purtoppo però scopriamo, ahinoi, che il nuovo piano regolatore tace soluzioni al riguardo e che il bilancio, fresco fresco di una ovvia quanto unanime approvazione della solita maggioranza piena di sole speranze, accenna a qualcosa di vago … intorno al 2016. Ma sono solo appunti su carta. E i piccoli disagi li soffrono solo alcuni - e nemmeno tanto - elettori. Per ancora altri due anni. Poi però alla conclusione dei lavori ne mancheranno altri svariati. Qualcuno avrà tempo di pensare alle eredità.
E a tutti gli abitanti della zona, che lamentano il deprezzamento delle case: buona TASI a tutti!!! Non servirà a finanziare opere indivisibili, tra cui quelle infrastrutture che qui stanno diventando estremamente necessarie, ma sicuramente opere in zone di più largo consenso.

Qui, ormai, almeno quello, lo daremmo per perso!