mercoledì 28 settembre 2016

Puliamo il Mondo, vi va?


Nel fine settimana appena trascorso si è svolta in tutta Italia l’iniziativa “Puliamo il Mondo”, la versione nostrana di “Clean Up the World”. L’evento, che si svolge in Italia dal 1993, prevede una giornata in cui tutti i cittadini, nonché rappresentanti di aziende, associazioni e amministrazioni locali, uniscono le forze per pulire un piccolo pezzo del mondo intorno a loro. L’intento è chiaramente quello di sensibilizzare la cittadinanza su temi ambientali quali l’inquinamento, la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata.
Come nuova amministrazione comunale abbiamo non solo organizzato l’iniziativa sul nostro territorio, ma vi abbiamo anche risposto in prima persona con entusiasmo, vedendo in eventi come questo un’occasione per confrontarci e soprattutto mettere in pratica i valori di tutela del territorio che sono parte integrante del nostro programma e della nostra filosofia politica.
L’iniziativa è stata suddivisa in due giornate.  La prima era dedicata alle scuole, che venerdì hanno pulito il Parco della Pace e il Parco Aldo Moro, coordinati dall’assessore ai lavori pubblici e ambiente Maurizio Morra di Cella. Il programma ha avuto un grande successo e ha suscitato un tale entusiasmo da parte dei più piccoli che alcuni si sono ripresentati con genitori al seguito per ripetere l’esperienza anche il sabato mattina, nella giornata aperta ai “grandi”. Sindaco, assessori e consiglieri, ma anche membri non eletti dell’assemblea “Un Progetto in Comune”, ci siamo presentati puntuali all’appuntamento in piazza 8 Marzo dove, coadiuvati da Attilio Zampieri dell’ufficio ambiente del Comune di Alpignano, per 3 ore consecutive ci siamo dedicati alla pulizia di questa zona, trovandola in una situazione cronica di inquinamento dovuta all’abbandono di rifiuti di ogni genere, per colpa evidentemente dell’incuria e dell’inciviltà di chi considera quest’area una discarica. A dare l’idea della situazione che si è presentata ai nostri occhi basti la quantità di rifiuti che abbiamo raccolto:
- 25 sacchi misti;
- 5 sacchi di solo vetro;
oltre a, raccolti a parte:
- 2 pacchi di volantini di un’agenzia immobiliare;
- 1 secchio di vernice pieno;
- 1 chitarra;
- 3 cassette per la frutta;
- 1 quadro elettrico.
A tutto ciò si aggiungono altri 12 sacchi misti raccolti dal gruppo dei piccoli volenterosi e dei loro genitori di cui parlavamo sopra che, per ragioni di sicurezza in quanto la zona prevista era troppo scoscesa, insieme ad alcuni consiglieri si sono spostati a pulire un’altra zona verde di Alpignano, vicino alla nuova variante.
L’appuntamento, pubblicizzato sui giornali locali, sul sito del comune e su Facebook, era aperto a tutta la cittadinanza. Ci saremmo perciò aspettati una maggiore partecipazione da parte di cittadini e associazioni, poiché pensiamo che il decoro della nostra città non interessi solo agli amministratori o ai bambini, gli unici ad essersi presentati, ma a tutti senza alcuna distinzione. 
Tuttavia, non c’è da preoccuparsi: potremo tutti rimediare la prossima volta. Infatti, l’inquinamento e l’abbandono di rifiuti lungo la Dora (come anche, temiamo, in molte altre zone della nostra bella Alpignano) è un fenomeno talmente radicato che le tre ore della manifestazione non sono state per nulla sufficienti a completare l’opera di pulizia. Come amministrazione, valuteremo la possibilità di organizzare altri eventi simili a livello comunale, ai quali parteciperemo con lo stesso entusiasmo di sabato e nei quali, come sabato, sarete tutti invitati e benvenuti. Nel frattempo, però, tutti possiamo fare la nostra parte, cominciando a non abbandonare i rifiuti, gettandoli negli appositi contenitori oppure utilizzando l’ecocentro di via Campagnola (orari qui) o il ritiro a domicilio (numero verde 800011651).
Perché è bella la giornata di “puliamo il mondo”, ma sarebbe meglio non sporcarlo il resto dell’anno.

giovedì 8 settembre 2016

BENTORNATI ALLA RODARI!


Come annunciato nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 26 luglio, la scuola dell’infanzia Rodari resterà aperta per il prossimo anno scolastico. Attraverso un piano di manutenzione concordato con l’ente preposto (Spresal), l’amministrazione ha infatti ottenuto la scorsa settimana il via libera definitivo per continuare con la normale attività scolastica. Il piano che è stato concordato prevede una copertura economica (già stanziata, tramite mutuo concesso lo scorso giugno) relativa a un programma di lavori, della durata di tre mesi, che inizieranno in occasione della chiusura estiva del 2017.
Tale programma prevede da un lato i lavori di sistemazione delle partizioni, con i quali il problema della potenziale dispersione dell’amianto verrà definitivamente risolto, dall’altro un piano di monitoraggio delle fibre disperse, in ottemperanza alle prescrizioni impartite nei diversi sopralluoghi avvenuti nel 2015. I primi monitoraggi sono stati eseguiti durante l’estate. Altri monitoraggi sono già in programma e verranno eseguiti durante tutto l’anno scolastico 2016/2017 per garantire la massima sicurezza dei bambini e del personale docente e di servizio.
Sulla base delle prescrizioni dell’ente preposto alla sicurezza, durante l’estate sono stati eseguiti anche alcuni piccoli interventi ai plessi della Matteotti e della Turati: nel primo caso sono state sostituite le controsoffittature dei corridoi e sono stati messi in sicurezza i vani sottofinestre; alla Turati, invece, sono state messe in sicurezza tutte le finestre. Anche questi due istituti potranno così aprire regolarmente il 12 settembre per l’inizio dell’anno scolastico.
Questi lavori, ma soprattutto l’emergenza legata alla scuola Rodari, risolta durante l’estate, hanno tuttavia portato la questione Gramsci in secondo piano – ma solo temporaneamente. La necessità di garantire la presenza di una scuola elementare nella zona Nord di Alpignano resta infatti di fondamentale importanza all’interno del nostro programma politico. Nell’anno scolastico che sta per aprirsi, la squadra di governo potrà perciò occuparsi di questa priorità.

Buon anno scolastico, quindi, a tutti gli alpignanesi, piccoli e grandi - perché non dimentichiamoci che...

Anche i grandi a scuola vanno
tutti i giorni di tutto l’anno.
Una scuola senza banchi,
senza grembiuli nè fiocchi bianchi.
E che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
“In questo stipendio fateci stare
vitto, alloggio e un po’ di mare”.
La lezione è un vero guaio:
“Studiare il conto del calzolaio”.
Che mal di testa il compito in classe:
“C’è l’esattore delle tasse”!   

(Gianni Rodari)