lavori di introduzione della serata |
Il 25 febbraio 2016 Alpignano i
rappresentanti del progetto politico Alpignano SiCura hanno organizzato un
incontro pubblico rivolto ai cittadini, per presentare il PROGETTO CIVICO E IL CANDIDATO SINDACO ANDREA OLIVA.
L’intento era di
raccontare alla città il percorso politico degli ultimi 5 anni e spiegare la
visione politica maturata nel gruppo sulle diverse sfide, che lancerà questa
città a chi desidererà prendersene “cura”.
Hanno partecipato
come relatori Paolo Alpe, fondatore
del gruppo nel lontano gennaio 2011, insieme a Gianni Brignolo e Andrea Oliva, Tamara Del Bel Belluz, primo
consigliere comunale in carica e Gianni
Brignolo, suo immediato successore nel settembre 2014, Roberto Salvaia, che spiegherà le ragioni per cui non ha potuto
proseguire con la sua candidatura e Andrea
Oliva, attuale candidato sindaco.
Andrea Oliva illustra il progetto |
Sono stati
inizialmente messi in luce i principi che hanno caratterizzato la nascita del
progetto, alcune suggestioni derivanti dall’esperienza in consiglio comunale,
ma soprattutto è stato spiegato, dallo stesso Andrea Oliva, quale sarà, ancora
prima del nostro programma, il metodo con cui lo stiamo elaborando.
Ripercorrere la
storia di Alpignano SiCura, dalla nascita alla configurazione attuale, è utile
a mettere in luce i principi caratterizzanti di un movimento che nasce dai
cittadini.
"A fine 2010 un gruppo
di amici alpignanesi, stanchi di assistere inermi al declino della loro città,
stava seriamente pensando di dedicarsi alla politica in prima persona.
Quattro anni di
lavoro della giunta non erano bastati a portare a casa nemmeno un preliminare
del piano regolatore, e l'abitudine a rimandare decisioni importanti, oppure a
fare scelte in leggerezza, come l’accollo del mutuo della piscina, erano state
fortemente penalizzanti per le casse comunali, con conseguenze irreversibili, come
la perdita del finanziamento di RFI per 5.200.000 euro, la perdita del
finanziamento per il terzo ponte, la perdita del finanziamento per la nuova
sede dell'asl e così via, per non parlare di “strani” casi come l’affare Locagev,
la sventura del blocco dei lavori del Movicentro e del Palasport.
Il caso ha voluto
che da lì a poco, nel gennaio del 2011, il Sindaco, per fratture interne,
rassegnasse le sue dimissioni e che questo progetto diventasse realtà molto
prima del previsto.
In pochi mesi
attorno a quel gruppo iniziale si è costituito un movimento di uomini e donne, animati da una grande passione, quella per
la propria città. Siccome molti di loro erano originari di Alpignano,
ricordavano quanto potesse essere vitale questo piccolo paese della cintura di
Torino, che però aveva una storia territoriale fortemente caratterizzata dalla
presenza di elementi identitari, che andavano recuperati. Altri, che magari
arrivavano da Torino, sognavano un paese dove la qualità della vita potesse
essere superiore a quella della grande città.
Da questo sogno è
scaturito il progetto di “Alpignano SiCura”, dove al centro sta la città e la
sua necessità di riprendersi, di tornare a essere viva e vitale, un luogo in cui stare bene e sentirsi
bene.
In molti hanno
creduto possibile questo sogno: presentatasi alle elezioni del maggio 2011,
Alpignano SiCura è diventata la seconda
forza politica del paese, davanti a partititi presenti da anni sulla scena
nazionale."
Tutti insieme, ci
stiamo preparando per l’imminente sfida elettorale, con Andrea Oliva alla guida, intorno a cui ci stringiamo tutti per
portare avanti le nostre idee di sempre: nessuna coalizione con partiti, la
selezione della squadra di governo sulla base delle competenze, un metodo
manageriale per lavorare sull’esistente, la verifica costante dei feedback da parte dei cittadini.
Quest’ultimo
punto per noi è fondamentale.
Il nostro è stato
sin dall’inizio un progetto partecipato: abbiamo incontrato i cittadini nei
momenti più difficili, dalla chiusura del passaggio a livello a quella della
scuola, abbiamo incontrato i lavoratori del primo settore, quello fondamentale
dell’agricoltura, abbiamo parlato più volte con i commercianti, abbiamo
condiviso le idee con le associazioni, abbiamo incontrato anche le altre forze
politiche, ogni volta che ci è stato chiesto, alle ultime lezioni politiche
abbiamo anche organizzato una serata di confronto con tutti i candidati, perché
ognuno potesse scegliere il programma politico in cui maggiormente si
rispecchiasse, senza escludere nessuno. Abbiamo mantenuto attivo questo blog, aggiornandolo settimanalmente con le notizie più importanti, abbiamo scritto ai giornali, perché le informazioni arrivassero a tutti, abbiamo volantinato spesso per la città.
Abbiamo un grande
interesse per la politica, e vorremmo che nessuno temesse l'uso di questa parola, che anzi, deve diventare sempre di più un argomento di interesse condiviso: abbiamo il desiderio di una maggiore e più ampia partecipazione, da parte dei cittadini.
Perché tutti noi ... ABBIAMO UN PROGETTO “IN COMUNE”.
il pubblico presente in sala |