martedì 13 settembre 2011

Il teatrino dell'Assurdo

Si è svolto ieri sera uno dei primi consigli comunali operativi.
L'obiettivo principale, come anticipato, era la nomina delle Commissioni consiliari permanenti.
Il Presidente del Consiglio aveva stabilito, nella riunione dei capigruppo (che di solito precedere di qualche giorno la seduta del Consiglio), di iniziare i consigli alle 18.30, in modo da terminare entro la mezzanotte, per evitare di raddoppiare i costi di un consiglio comunale. Poiché due ore vengono dedicate alle interrogazioni, la discussione dei punti variabili dell'ordine del giorno sarebbe iniziata alle ore 20.30. Durante al riunione dei capigruppo il consiglio è poi stato fissato alle ore 20.00, poiché pareva concordato di non procedere ancora per questa fase tecnica alle interrogazioni.
Noi abbiamo rispettato questo patto, perché abbiamo creduto, pur avendo ovviamente delle questioni su cui vorremo chiedere una risposta - e che rimanderemo al prossimo consiglio - che fosse importante continuare a dare un segnale di rispetto nei confronti di tutti.

Tuttavia nonostante le premesse ci sono state 4 interrogazioni del Pdl e 12 del Pd: di queste ultime poi abbiamo colto una certa "inopportunità", soprattutto perché era impossibile non accorgersi che si stava chiedendo lo stato dell'arte del programma elettorale della precedente amministrazione.
Poiché pensiamo veramente che sia importante contenere i costi e dare voce a interventi che siano effettivamente rilevanti viene da chiedersi se in questa fase fosse il caso di rallentare i lavori della giunta per avere risposte che a oggi non possono che essere poco significative. Davvero si pensa di usare il consiglio come vetrina per continuare una propaganda che non ha convinto così tanto? Mettendosi in continua ed estenuante polemica, non si rischia di peggiorare solo la situazione, perdere tempo e danneggiare ulteriormente la propria immagine?
E infine la domanda che ci conduce al tema principale del Consiglio: ma perché stupirsi se per i lavori delle Commissioni sono stati estromessi coloro i quali presumibilmente non avrebbero avuto altro scopo che mettere i bastoni tra le ruote in modo aprioristico, con l'unico obiettivo forse di impedirne il funzionamento?

Alpignano SIcura è invece entrata a far parte di tre commissioni:
2° commissione consiliare permanente (finanze, contabilità, tributi e bilancio);
3° commissione consiliare permanente (urbanistica, edilizia pubblica e privata, lavori pubblici);
4° commissione consiliare permanente (cultura, tempo libero, sport, sicurezza sociale, associazioni).
Noi ovviamente speriamo che le Commissioni possano funzionare, che siano di vero supporto alle decisioni della giunta, che stimolino la ricerca di idee ed esperienze nuove, che diano a volte anche risposte diverse a vecchi problemi. Vorremmo accostarci ai lavori in modo costruttivo e imparziale, mettendo al servizio della città la nostra esprienza e il desiderio di dare veramente un contributo con l'atteggiamento sereno che ci caratterizza, affinché, pur essendo all'opposizione, siano valutate e magari anche accolte le nostre proposte.
Vorremmo raccogliere sul nostro blog le testimonianze dei cittadini, le proposte; anche consigli suggerimenti e critiche su quello che stiamo facendo e come. Perché noi stiamo imparando, ma ci scegliamo i nostri maestri.

1 commento:

  1. Confido e spero vivamente che la vostra presenza in consiglio possa essere una opportunità per fare esperienza, ma ancor di più spero che per il consiglio e soprattutto per la giunta sia di stimolo ad operare onestamente e correttamente per il meglio del paese.A voi il compito di vigilare e di proporre con convinzione e serenità le vostre idee. In politica non dovrebbero esistere nemici ma solo divergenze di opinioni.

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