COMUNICATO STAMPA DEI
SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA
Venerdì 13 dicembre, i sottoscritti
consiglieri comunali di maggioranza hanno protocollato una mozione di
sfiducia nei confronti del Sindaco Oliva, da discutere in un prossimo
consiglio comunale, successivamente all’approvazione del bilancio
previsionale 2020-2022.
Si è trattato di una decisione
tutt’altro che facile da prendere, a cui siamo pervenuti dopo aver
assistito, negli ultimi mesi, all’esautorazione del nostro ruolo
politico ad opera del sindaco Oliva, che pure è stato eletto
all’interno dei nostri gruppi e che noi stessi abbiamo per anni
supportato.
I nostri gruppi politici fanno capo e
discendono dall’operato dell’associazione “Laboratorio delle
Idee”, che ha sede in Viale Vittoria e che già da prima
dell’inizio del nostro mandato è luogo di incontro e confronto sia
esterno, come punto di incontro con tutti i cittadini alpignanesi,
sia interno, in quanto il nostro è un gruppo politicamente non
allineato e trasversale.
A partire dal mese di settembre 2019,
tuttavia, il sindaco Oliva ha smesso di frequentare la nostra
associazione, dissociandosi sia verbalmente sia per iscritto dal
“Laboratorio delle Idee” e rifiutando da allora di prendere parte
ai nostri incontri. Egli ha anche limitato le comunicazioni con i
consiglieri, comunicando soltanto con i due capigruppo e comunque
senza condividere preventivamente – nemmeno con loro – le
decisioni relative al mandato politico di questa maggioranza, che
invece prima erano sempre state condivise e partecipate da tutti gli
aderenti (eletti e non) nello spirito di partecipazione civica che ci
caratterizza.
Parallelamente, a ciò si sono
aggiunte azioni e prese di posizione politiche anche forti che, oltre
a non essere state condivise con i gruppi politici di cui il sindaco
Oliva è espressione, vanno contro i principi di trasversalità alla
base del nostro operato.
In nome della collaborazione e della
difesa del nostro progetto politico, abbiamo tentato di ristabilire
un contatto diretto con il sindaco, che finalmente ci ha ricevuti lo
scorso 9 dicembre, dopo oltre tre mesi di silenzio. In tale occasione
abbiamo cercato di comprendere come poter ristabilire una
collaborazione tra noi, la Giunta e il sindaco stesso, in modo da
poter lavorare di nuovo serenamente ed efficacemente per la città.
Due giorni più tardi, il sindaco Oliva ha usato tale incontro sui
giornali per giustificare la revoca delle deleghe a due assessori
(Gianni Brignolo e Tamara Del Bel Belluz), millantando di averci
annunciato tale decisione e di non aver trovato da parte nostra alcun
ostacolo. Al contrario, come puntualmente abbiamo smentito in un
precedente comunicato, la decisione è stata presa unilateralmente e
senza essersi confrontato con noi, oltre ad aver riguardato la
rimozione di due membri fondatori del nostro progetto politico,
nonché già consiglieri di minoranza del mandato precedente
(2011-16). Anche la contestuale nomina a nuovo vicesindaco
dell’assessore d’Abbene è avvenuta in maniera altrettanto
unilaterale e inaspettata, senza essere stata condivisa nemmeno con
l’assessore in questione. Ciò ha portato alla rinuncia e alle
conseguenti dimissioni di Maria Luigia d’Abbene dalla giunta, atto
che non possiamo che apprezzare per l’integrità e l’onestà
intellettuale che da esso traspaiono.
Riteniamo che tali azioni siano di una
gravità tale da compromettere definitivamente, nonostante i nostri
sforzi di questi mesi, il rapporto di fiducia, stima e collaborazione
che aveva caratterizzato il nostro mandato e grazie al quale siamo
stati in grado in questi anni di dare alla nostra città molti
risultati positivi, alcuni attesi da anni, anche superando le
difficoltà che un’impresa del genere inevitabilmente comporta.
Per questo annunciamo oggi la
presentazione di questa mozione di sfiducia, che calendarizziamo dopo
la votazione del bilancio triennale: esso sarà l’ultimo atto che
voteremo, poiché solo avendo un bilancio approvato la città potrà
vedere concluse le opere del nostro programma a cui abbiamo lavorato
in questi anni e che altrimenti resterebbero irrealizzate.
Pierpaolo Barbiani (Alpignano SiCura)
Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano)
Giulia Bruno (Alpignano SiCura)
Luigi Cipriano (Alpignano SiCura)
Marina Mallen (Alpignano SiCura)
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