domenica 1 novembre 2015

LA SCUOLA? CONTRO!

Il 29 ottobre scorso, in Consiglio Comunale, alle ore 24, restava tra il pubblico solo più una rappresentanza di Alpignano SiCura e tre tecnici comunali
BOCCIATA DALLA MAGGIORANZA la nostra mozione per il problema della scuola Gramsci.
Giovedì 29 ottobre scorso si è interpretato nelle aule del Consiglio Comunale l'ormai consueto copione, che sin dall'inizio della legislatura mette in scena i rapporti tra maggioranza e opposizione: l'opposizione che fa il controllore sospettoso, con interrogazioni e mozioni, e dall'altra parte mezze risposte e stroncature, da parte di una maggioranza arrogante che nulla mette in discussione della proprie scelte.
Così è successo anche alla nostra mozione, che interessava lo spinoso caso Gramsci, rispetto al quale ci siamo convinti che la maggioranza non sia più intenzionata a riaprire quella scuola.
Riportiamo integralmente il testo della mozione.

PREMESSO CHE:
Con Deliberazione n° 84 del 11/06/2015 la Giunta Comunale, considerando che:
l Nuovo Piano Regolatore prevede la realizzazione di un polo scolastico in area adiacente all'istituto Tallone, dove attualmente sono giacenti i campi tennis e il Bocciodromo.

nè il Ministero, nè la Regione Piemonte prevedono la concessione di contributi ai Comuni per l'edilizia scolastica;
il Comune di Alpignano è rientrato in possesso della struttura sita nel Parco Bellagarda, che negli anni scorsi ha ospitato l'ENAIP; nell'ottica del perseguimento dell'ottimizzazione dei plessi attualmente utilizzati dalla popolazione scolastica, si è presa in esame la chiusura della scuola primaria Gramsci;
deliberava:
 Di fornire ai Direttori dell'Area Tecnica e dell'Area Servizi alla Persona le seguenti linee d'indirizzo per la razionalizzazione e riorganizzazione dei plessi scolastici alpignanesi: 
chiusura, dall'anno scolastico 2015/2016, del plesso attualmente ospitante la scuola primaria Gramsci di Via Cavour 45 demandando alla Dirigente Scolastica la sistemazione degli alunni in altro plesso.
Con propria comunicazione Prot. 17567 del 2/07/2015 il Sindaco informava della chiusura definitiva del plesso il Dirigente scolastico, il Presidente del Consiglio di Istituto, il Comitato Genitori e i genitori dei bambini iscritti alla scuola Gramsci esordendo come segue:
“è con coraggio e determinazione, mia e della Giunta, insieme all'Amministrazione comunale tutta, che dopo lunga analisi e attenta valutazione, nel rispetto dei parametri tecnici e per una funzionalitàottimale dei plessi scolastici, è stata decisa la chiusura della scuola Gramsci, tenendo conto del “tesoro”, rappresentato dai propri figli, che le famiglie ogni giorno depositano nelle aule”.
Con propria comunicazione Prot. 17902 del 6/07/2015 il Sindaco precisava al Dirigente Scolastico la volontà dell’Amministrazione Comunale di chiudere provvisoriamente la scuola primaria Gramsci per l’anno scolastico 2015/2016 al fine di consentire i sopralluoghi e le indagini necessari alla definizione degli interventi da programmare.
Con Deliberazione n° 112 del 16/07/2015 la Giunta Comunale deliberava: 
di rettificare la precedente deliberazione Giunta Comunale n. 84/2015 dando atto che la chiusura del plesso scolastico ospitante la scuola primaria "Gramsci", per l'anno 2015/2016, è da intendersi in via provvisoria;
con Ordinanza n° 56/2015 del 22/07/2015 Prot. 19547, l’Area Tecnica disponeva la chiusura del plesso “Gramsci” per l’anno scolastico 2015/2016.
CONSIDERATO CHE:
nel senso etimologico del termine è condivisibile (ma non condivisa) la previsione, contenuta nella variante generale al PRGC in corso di approvazione, di trasformare a residenziale l’area attualmente occupata dal plesso “Gramsci” (Trt 01), previa realizzazione di nuovo edificio scolastico nella vicina area occupata attualmente da bocciodromo e campi da tennis (Sre 64), sostenuta anche dall’attuale Amministrazione Comunale;
la presenza sul territorio di un plesso scolastico favorisce lo sviluppo delle relazioni sociali;
la disponibilità di spazi consente di ampliare l’offerta formativa della scuola nei confronti del territorio, permettendo di modernizzare e di implementare la didattica;
la rettifica alla Deliberazione della Giunta Comunale 84/2015 prodotta dalla successiva Deliberazione 112/2015 citata esprime inequivocabilmente il carattere di temporaneità della chiusura, limitandola all’anno scolastico 2015/2016 per consentire sopralluoghi e indagini relativi alla definizione degli interventi da programmare, attività che sarà svolta entro detto periodo, in vista della riapertura del plesso per il prossimo anno scolastico;
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A: 
  • Attivarsi e adoperarsi presso le sedi opportune affinchè sia mantenuto l’attuale codice meccanografico (TOEE07501X) in vista della riapertura del plesso a far data dall’anno scolastico 2016/2017; 
  • recepire le risorse finanziarie necessarie per l'apertura in totale sicurezza della scuola Gramsci nell'esercizio in corso o in sede di approvazione del bilancio previsionale 2016; 
  • informare costantemente e formalmente la cittadinanza, a mezzo del sito internet del Comune, circa lo sviluppo della situazione relativamente alla vicenda della scuola Gramsci.

Questa mozione, DISCUSSA IN PIENA NOTTE DAVANTI A UNA SALA DESERTA E A UN'OPPOSIZIONE RAPPRESENTATA SOLO DA GIANNI BRIGNOLO, è stata BOCCIATA DALLA MAGGIORANZA.

Non ci sono le riprese video a testimoniare quanto avvenuto, né giornalisti, né spettatori. Alle 3.30 del mattino chi può restistere, d'altra parte, seppure la tematica sottesa a noi pare importantissima e fondamentale per la costruzione del futuro dei nosti ragazzi e della società nel suo complesso?
Chi avrà la pazienza potrà richiedere il file audio presso gli Uffici di segreteria. Ma chi la pazienza l'ha persa c'è il rischio che non si presenti nemmeno più alle urne.


La disaffezione della gente alla politica passa da tutto questo. Ma purtroppo lascia indisturbati chi in queste tattiche ci sguazza.

2 commenti:

  1. ignoravo la convocazione di questo CC anche perché non vengono più affissi i manifesti e mi chiedo il motivo: mancanza di risorse? Al riguardo vorrei ricordare agli amministratori pro-tempore che le convocazioni dei CC devono essere pubblicizzate. Ma per quale motivo mancano anche le riprese video così utili specie in casi come questi con discussioni avvenute e decisioni prese (cosa assurda) nel cuore della notte?
    Vorrei quindi domandare a Voi, ancora una volta, di fare uno sforzo in più, di richiedere il file audio e di postarlo in questo vostro sito, anche per evitare sprechi e il sovraccarico di lavoro inutile agli uffici comunali.
    Non ho mai capito perché le decisioni, anche di cose importantissime che riguardano la comunità, i beni comuni, le finanze comuni, si debbano discutere e prendere in spazi della giornata che dovrebbero essere dedicati al sonno rigenerativo; si discutano e si prendano magari dopo una giornata di lavoro, quando non si sogna che il riposo ed ovviamente non si ha più la necessaria lucidità. Con la propria attività professionale non ci si comporta così: forse le decisioni che riguardano la collettività hanno minor valore?
    Battetevi per cambiare questa insana e consolidata abitudine che va a tutto vantaggio degli affaristi della non-politica, di quei personaggi che vogliono continuare a sguazzare indisturbati nelle acque sconosciute. Armando F

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  2. Grazie Armando. Convido in pieno. Io personalmente non sono mai riuscita ad avere l'appoggio per iniziare i consigli almeno alle 18.

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