domenica 6 dicembre 2015

COSI' VORREMMO ALPIGNANO




I mercatini di Natale del 2015, qui ad Alpignano, si prospettano desolanti. Che sia il frutto di scelte obbligate dalle ristrettezze economiche, che sia il frutto di mancanza di fantasia o lungimiranza, che sia il frutto di una distrazione su altre emergenze locali, sta di fatto che l'atmosfera natalizia, quest'anno, bisognerà cercarla altrove.
Ma almeno arriva una buona notizia.
Con la fine del 2015 ha finalmente preso vita un progetto a cui noi auspicavamo da tempo, ovvero la nascita spontanea di un comitato di commercianti, che si ponesse l'obiettivo di migliorare l'offerta qualitativa ai cittadini, puntando sulla collaborazione tra amministrazione e gestori delle attività commerciali.
Sin dalla nostra lontana campagna elettorale del 2011 avevamo evidenziato la necessità di una struttura di riferimento, ovvero di una associazione che esprimesse i bisogni attuali del commercio e li traducesse in iniziative e proposte, che sarebbero andate a vantaggio, allo stesso tempo, dei cittadini e dei commercianti.
Alpignano, così come altri comuni, ha avuto una gloriosa tradizione commerciale, che sembra esseri arresa all'apparente inarrestabile “evasione commerciale” verso i centri commerciali e verso la metropoli. Ma è chiaro che è il cane che si morde la coda: più si chiudono negozi, più è difficile creare attrattiva, ma meno è attraente il territorio, meno ci sono investitori disposti a fare una scommessa sul nostro paese.
Che fare?
Noi siamo convinti che il commercio di prossimità, oltre che a garantire un servizio al consumatore, sia una sentinella, con una importante funzione di controllo sociale, ovvero di presidio del territorio. Ce lo ricordiamo ancora, che cosa significhi questo: almeno per chi ancora è figlio degli anni Settanta.
Avevamo raccontato questa nostra visione in un incontro che si è svolto lo scorso gennaio, con diversi commercianti del territorio, per spiegare che ci sono casi-studio che dimostrano che si può ricostituire questa importante funzione. Bisogna adottare alcuni strumenti innovativi, che devono far capo a un'amministazione che abbia voglia di destinare risorse a questo scopo.

Siamo dunque molto felici che i commercianti del centro abbiano fatto il primo passo, che serve per iniziare ad avere degli interlocutori; queste iniziative possono essere guidate solo se da entrambe le parti ci sono soggetti interessati a mettersi in rete.
Oramai sono tantissimi i professionisti e le attività che hanno ben compreso che l'unica via per uscire dalla crisi è quella di “fare rete”, e di non stare ciascuno chiuso a coltivare il proprio piccolo orticello, illudendosi che il proprio successo dipenda dal fallimento degli altri.
Per fortuna sono sempre di più i casi di soggetti che, ben comprendendo le opportunità del fare rete, hanno modificato i loro orizzonti e avviato nuove strutturazioni.
Questa è, a oggi, l'unica strada praticabile.

Il Comitato Commercianti del Centro ha una sua rappresentanza:
Denis Mastrorosa di “Mastro ferramenta”, il Presidente
Antonella Menichetti, di “Caffelatte”, il Vice-presidente
Marinella Galfano, di “Cartando”, la Segretaria
Katia Gugliotta, di “Magica festa”, la Tesoriera.
Lo statuto è già stato depositato, chiunque lo desideri ne può chiedere copia al comune.
Si tratta di un gruppo di commercianti che ruota intorno al fulcro di Piazza Caduti, ma che si spera possa trainare anche i commercianti di altre zone a fare rete.
Alpignano non è certo un territorio omogeneo dal punto di vista commerciale e quindi è normale che le esigenze e le centralità siano diverse. Da questa avanguardia noi ci auguriamo che si sviluppi una rete, le cui esigenze andranno armonizzate. E questo sarà il compito dell'Amministrazione.
L'appello è ora rivolto a tutti i commercianti: di provare a valorizzare questa opportunità.
Perché solo una ricaduta positiva di ciscuno dei nodi della rete permetterà, non solo a questo paese, ma a tutto il sistema, di rialzare la testa e di affrontare l'uscita dalla crisi, che metterà a nudo la debolezza di chi non ha avuto il coraggio di cambiare e premierà chi è riuscito a mettersi al passo con i tempi, che chiedono flessibilità, creatività, condivisione. Sono queste le parole chiave su cui si gioca il futuro.
In bocca la lupo a tutti coloro che hanno dato una speranza in più ai commercianti di Alpignano.
Grazie.

p.s.: le immagini non sono di Alpignano.

3 commenti:

  1. Buonasera, sono mastrorosa Denis,presidente del comitato spontaneo commercianti. Ringraziando per le parole vorrei fare alcune premesse,noi commercianti abbiamo preso in mano la situazione commerciale del paese perché non ci sentiamo rappresentati e tutelati dall'amministrazione.ho sempre sentito tante parole e voci in piazza,litigi e dispetti,mai nessuno che dopo essersi pianto addosso si sia mai preso la briga di mettersi in gioco,dovremmo avere gente competente a coprire questi ruoli e non lavoratori che dopo le 12 ore in negozio dedicano il loro tempo ad incontrarsi per dar luce a qualche idea che possa tirare su l'economia del paese,trascurando le proprie famiglie.pretendiamo pertanto che ogni che sia gruppo politico si tiri fuori da ogni possibilità di far "voti"alle prossime elezioni. Nella nostra costituzione,la voce,comitato APOLITICO, dev'essere ben chiara e rispettata.
    La mia esternazione vuol essere un anticipare situazioni scomode e premettere le nostre idee. A disposizione per ogni miglioria del il nostro paese ma evitando ogni sorta pubblicitaria accanto a dei simboli.
    Cordialmente
    Mastrorosa Denis

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  2. Buonasera, sono mastrorosa Denis,presidente del comitato spontaneo commercianti. Ringraziando per le parole vorrei fare alcune premesse,noi commercianti abbiamo preso in mano la situazione commerciale del paese perché non ci sentiamo rappresentati e tutelati dall'amministrazione.ho sempre sentito tante parole e voci in piazza,litigi e dispetti,mai nessuno che dopo essersi pianto addosso si sia mai preso la briga di mettersi in gioco,dovremmo avere gente competente a coprire questi ruoli e non lavoratori che dopo le 12 ore in negozio dedicano il loro tempo ad incontrarsi per dar luce a qualche idea che possa tirare su l'economia del paese,trascurando le proprie famiglie.pretendiamo pertanto che ogni che sia gruppo politico si tiri fuori da ogni possibilità di far "voti"alle prossime elezioni. Nella nostra costituzione,la voce,comitato APOLITICO, dev'essere ben chiara e rispettata.
    La mia esternazione vuol essere un anticipare situazioni scomode e premettere le nostre idee. A disposizione per ogni miglioria del il nostro paese ma evitando ogni sorta pubblicitaria accanto a dei simboli.
    Cordialmente
    Mastrorosa Denis

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  3. Salve,
    Cantina Vittoria condivide pienamente il commento del Presidente del Comitato, ma sopratutto si auspica che tutti indistintamente si adoperassero affinchè tutto il desquisire sia comunque costruttivo e serva a rilanciare quello che è il commercio, l'artigianato,l'industria e quant'altro serva a portare benessere alla comunità, ed invita le forze politiche ad adoperarsi nel bene del paese e della comunità non solo in campagna elettorale ma sempre...
    Cordialità e Buone Feste a tutti
    Cantina Vittoria Alpignano

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