sabato 27 febbraio 2016

UN PROGETTO “IN COMUNE”: ANDREA OLIVA PRESENTA IL PROGETTO CIVICO PER LA CITTÀ

lavori di introduzione della serata
Il 25 febbraio 2016 Alpignano i rappresentanti del progetto politico Alpignano SiCura hanno organizzato un incontro pubblico rivolto ai cittadini, per presentare il PROGETTO CIVICO E IL CANDIDATO SINDACO ANDREA OLIVA.
L’intento era di raccontare alla città il percorso politico degli ultimi 5 anni e spiegare la visione politica maturata nel gruppo sulle diverse sfide, che lancerà questa città a chi desidererà prendersene “cura”.
Hanno partecipato come relatori Paolo Alpe, fondatore del gruppo nel lontano gennaio 2011, insieme a Gianni Brignolo e Andrea Oliva, Tamara Del Bel Belluz, primo consigliere comunale in carica e Gianni Brignolo, suo immediato successore nel settembre 2014, Roberto Salvaia, che spiegherà le ragioni per cui non ha potuto proseguire con la sua candidatura e Andrea Oliva, attuale candidato sindaco.
Andrea Oliva illustra il progetto
Sono stati inizialmente messi in luce i principi che hanno caratterizzato la nascita del progetto, alcune suggestioni derivanti dall’esperienza in consiglio comunale, ma soprattutto è stato spiegato, dallo stesso Andrea Oliva, quale sarà, ancora prima del nostro programma, il metodo con cui lo stiamo elaborando.
Ripercorrere la storia di Alpignano SiCura, dalla nascita alla configurazione attuale, è utile a mettere in luce i principi caratterizzanti di un movimento che nasce dai cittadini.

"A fine 2010 un gruppo di amici alpignanesi, stanchi di assistere inermi al declino della loro città, stava seriamente pensando di dedicarsi alla politica in prima persona.
Quattro anni di lavoro della giunta non erano bastati a portare a casa nemmeno un preliminare del piano regolatore, e l'abitudine a rimandare decisioni importanti, oppure a fare scelte in leggerezza, come l’accollo del mutuo della piscina, erano state fortemente penalizzanti per le casse comunali, con conseguenze irreversibili, come la perdita del finanziamento di RFI per 5.200.000 euro, la perdita del finanziamento per il terzo ponte, la perdita del finanziamento per la nuova sede dell'asl e così via, per non parlare di “strani” casi come l’affare Locagev, la sventura del blocco dei lavori del Movicentro e del Palasport.
Il caso ha voluto che da lì a poco, nel gennaio del 2011, il Sindaco, per fratture interne, rassegnasse le sue dimissioni e che questo progetto diventasse realtà molto prima del previsto.
In pochi mesi attorno a quel gruppo iniziale si è costituito un movimento di uomini e donne, animati da una grande passione, quella per la propria città. Siccome molti di loro erano originari di Alpignano, ricordavano quanto potesse essere vitale questo piccolo paese della cintura di Torino, che però aveva una storia territoriale fortemente caratterizzata dalla presenza di elementi identitari, che andavano recuperati. Altri, che magari arrivavano da Torino, sognavano un paese dove la qualità della vita potesse essere superiore a quella della grande città.
Da questo sogno è scaturito il progetto di “Alpignano SiCura”, dove al centro sta la città e la sua necessità di riprendersi, di tornare a essere viva e vitale, un luogo in cui stare bene e sentirsi bene.
In molti hanno creduto possibile questo sogno: presentatasi alle elezioni del maggio 2011, Alpignano SiCura è diventata la seconda forza politica del paese, davanti a partititi presenti da anni sulla scena nazionale."

Tutti insieme, ci stiamo preparando per l’imminente sfida elettorale, con Andrea Oliva alla guida, intorno a cui ci stringiamo tutti per portare avanti le nostre idee di sempre: nessuna coalizione con partiti, la selezione della squadra di governo sulla base delle competenze, un metodo manageriale per lavorare sull’esistente, la verifica costante dei feedback da parte dei cittadini.
Quest’ultimo punto per noi è fondamentale.
Il nostro è stato sin dall’inizio un progetto partecipato: abbiamo incontrato i cittadini nei momenti più difficili, dalla chiusura del passaggio a livello a quella della scuola, abbiamo incontrato i lavoratori del primo settore, quello fondamentale dell’agricoltura, abbiamo parlato più volte con i commercianti, abbiamo condiviso le idee con le associazioni, abbiamo incontrato anche le altre forze politiche, ogni volta che ci è stato chiesto, alle ultime lezioni politiche abbiamo anche organizzato una serata di confronto con tutti i candidati, perché ognuno potesse scegliere il programma politico in cui maggiormente si rispecchiasse, senza escludere nessuno. Abbiamo mantenuto attivo questo blog, aggiornandolo settimanalmente con le notizie più importanti, abbiamo scritto ai giornali, perché le informazioni arrivassero a tutti, abbiamo volantinato spesso per la città.
Abbiamo un grande interesse per la politica, e vorremmo che nessuno temesse l'uso di questa parola, che anzi, deve diventare sempre di più un argomento di interesse condiviso: abbiamo il desiderio di una maggiore e più ampia partecipazione, da parte dei cittadini.
Perché tutti noi ... ABBIAMO UN PROGETTO “IN COMUNE”.

il pubblico presente in sala

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