sabato 13 febbraio 2016

IL RITORNO DEL COMMERCIO



Il Commercio “insieme” può rifiorire: è il titolo della serata organizzata lo scorso 15 gennaio 2016, da Alpignano SiCura, e rivolta a tutti i commercianti alpignanesi, contattati uno a uno nei giorni precedenti all’evento, per partecipare a un incontro rivolto a loro in prima persona.

Occorre considerare il commercio come elemento strategico per lo sviluppo economico e sociale del territorio, ed è necessario focalizzare alcune pratiche, che hanno consentito a comuni come il nostro di rinascere rifiorire grazie a innovative politiche del commercio, di medio e lungo periodo.

Nel corso degli anni, ad Alpignano, c'è stato un progressivo spostamento delle attività commerciali verso la zona est del paese, con conseguente spopolamento del centro storico – vittima di una discutibile azione di conversione di ex locali commerciali in abitazioni - fino ad arrivare alla piazza Caduti. Di tutto questo processo di degrado le varie amministrazioni che si sono succedute hanno grandi responsabilità, che hanno contribuito ad aggravare il già pesante ruolo dello spostamento di massa degli acquisti verso i centri commerciali.
Questo tuttavia non giustifica interamente l’impoverimento dell’offerta commerciale ad Alpignano, perché in realtà i “centri commerciali naturali”, formati da negozi di vicinato e piccole botteghe artigianali, al fine di garantire al cittadino servizi di prossimità, sono ancora vitali per molte comunità. Alcune comunità non hanno mai perso la loro caratterizzazione, negli anni, ma altre, che si stavano avviando a un forte declino, sono tornate a rifiorire, investendo su progetti di rivitalizzazione che stanno dando i loro frutti.
Ad esempio per il Comune di Brandizzo e per il Comune di Romano Canavese, che sotto la regia di Elena Franco, architetto e responsabile di TCM Italia, Town Centre Management, una società che si occupa di rinnovamento dei centri storici, hanno cambiato il loro volto in pochi anni.

Pierpaolo Barbiani, conduttore della serata, Marina Mallen, Massimiliano Pirrazzo, Roberto Salvaia, di Alpignano SiCura, hanno dialogato con chi ha contribuito in prima persona a una grande trasformazione del proprio territorio presentando a un pubblico numeroso le loro avvincenti esperienze:
Marisa Marrazzo, presidente del Centro commerciale naturale “Brandizzo è viva”;
Oscarino Ferrero, sindaco di Romano Canavese.

Ha introdotto la serata Marina Mallen, nota agli alpignanesi come Marina Sport, ex commerciante di Alpignano e referente per il commercio e le attività produttive di Alpignano SiCura; ha raccontato la propria esperienza di commerciante esercitata per oltre 40 anni come titolare di una nota attività commerciale di Alpignano e ha evidenziato che le odierne prospettive per la rinascita del commercio devono passare attraverso un processo di “rete”  tra commercianti.

Ha proseguito Massimiliano Pirrazzo, comandante della Polizia Municipale del Comune di Brandizzo e anch’egli esperto di commercio e attività produttive all’interno di Alpignano SiCura; Pirrazzo ha messo in risalto il ruolo della Pubblica Amministrazione nel commercio di prossimità, e ha evidenziato l’importanza della sinergia e del dialogo tra la Pubblica Amministrazione, composta da parte politica e parte tecnica, e la rete di commercianti, al fine di ideare, concordare  e portare a compimento progetti  di sviluppo commerciale con positive ricadute economiche e sociali.

Elena Franco, che ha partecipato alla serata insieme a noi di Alpignano SiCura, ha introdotto Marisa Marrazzo e Oscarino Ferrero e insieme hanno esposto le iniziative di successo legate al commercio nei Comuni di Brandizzo e Romano Canavese; il loro racconto è servito a testimoniare che un cambiamento è possibile.
Seppur partendo da situazioni diverse, e puntando su metodologie diverse, in entrambi i comuni il centro storico è rinato e oggi si può dire che gli obiettivi sono stati centrati.
A Brandizzo, insieme ad amministrazione e polizia amministrativa, commercianti, scuole, proprietari dei negozi e coinvolgendo poi cittadini in prima persona, è stato possibile, in pochi anni, trasformare una situazione destinata a un inesorabile declino.
Nel Comune di Romano Canavese, dove il centro storico era praticamente abbandonato a se stesso, anche a causa di processi migratori, la metodologia adottata ha portato a privilegiare le attività artigianali, in modo che fossero poi queste a mettere in moto le piccole economie locali.

Ha concluso la serata Roberto Salvaia, dirigente del settore finanze del Comune di Pinerolo, componente di Alpignano Sicura ed esperto di contabilità e bilancio; Salvaia ha evidenziato che partendo dall’analisi del tessuto commerciale esistente, e attivando sinergie fondamentali tra l’amministrazione comunale e tutti i soggetti interessati, occorre studiare il territorio, la sua conformazione, la viabilità, la situazione dei parcheggi, la distribuzione e le tipologie della attività presenti al fine di sviluppare e attuare un progetto di sviluppo economico e commerciale.  
Vorremmo offrire anche al nostro paese una chance, perché ogni comunità locale deve poter vivere la propria città, ma per poterlo fare la città deve essere una “città da vivere”.

Clicca qui per scaricare le slide di presentazione del progetto, che approfondisce tutti i temi toccati.

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