giovedì 30 giugno 2016

VI ASPETTIAMO IN CONSIGLIO



Prosegue il lavoro del neosindaco Andrea Oliva, coadiuvato dalle due liste Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano.

Il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione è stato indetto per venerdì 8 luglio alle 21. Si terrà in una location speciale: il Movicentro. La scelta del luogo è dettata da due motivazioni: la prima è quella di dare vita a una struttura ancora troppo poco utilizzata; la seconda è di rendere il Consiglio il più partecipato possibile, ospitandolo in un luogo aperto e centrale. Infatti, forse non tutti sanno che il regolamento del consiglio comunale di Alpignano permette a chiunque di assistere alle sedute del Consiglio, seppur senza intervenire direttamente nel dibattito. Sarà un’occasione, per tutti quelli che ci sostengono, per assistere al giuramento del nuovo primo cittadino, all’insediamento dei consiglieri di maggioranza e opposizione, alla votazione per la carica di Presidente del Consiglio Comunale e per la composizione delle prime commissioni. Abbiamo raggiunto l’obiettivo grazie a voi, per questo sappiamo di poter contare ancora una volta sul vostro sostegno e affetto.

Inoltre, questo Consiglio sarà l’ultimo a tenersi di sera. Infatti, a partire dalla seconda seduta, che dovrebbe tenersi entro la fine di luglio, sarà convocato di norma alle 18 di martedì. La decisione, che va contro la consuetudine del nostro comune, non è solo un modo per garantire ancora una volta maggiore partecipazione, ma è anche un modo di venire incontro alle esigenze del personale tecnico-amministrativo, che potrà così accorpare questo impegno a quello della normale giornata di lavoro. Non da ultimo, si tratta anche della prima delle azioni di spending review adottate dalla nostra amministrazione. Infatti, finora il consiglio comunale veniva convocato il giovedì sera alle 21, finendo per “sforare” sempre oltre la mezzanotte. Ciò portava il Comune di Alpignano a dover rimborsare, per i consiglieri con rapporto di lavoro dipendente, il costo del lavoro di un’intera giornata alle rispettive aziende, in base all’inquadramento lavorativo. Nel corso dell’ultimo anno solare – che ha contato pochi consigli e alcune assenze - il nostro comune ha speso tra i 18.000 e i 23.000 euro in rimborsi di questo tipo. Una quota che potrà essere reimpiegata in maniera più costruttiva e utile a vantaggio di tutti.

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