lunedì 10 settembre 2018

Perché investiamo sulle scuole

Un'immagine dall'inaugurazione della scuola-college sabato alla Tallone.
Si apre oggi per gli studenti, gli insegnanti, i genitori e il personale ATA un nuovo anno scolastico, un 2018-2019 che inizia nel segno della continuità della fruttuosa collaborazione portata avanti da questa amministrazione nei confronti dell'Istituto Comprensivo di Alpignano. Non c'è solo la nuova scuola-college inaugurata sabato scorso segna l'inizio di una vera e propria nuova era alla scuola media Tallone: proseguono anche gli investimenti per la sicurezza degli edifici scolastici proprio nelle settimane in cui si rinnovano - per lo più inascoltati - gli appelli di Anief e Associazione Presidi perché la politica torni ad investire sulla manutenzione degli edifici scolastici.
I dati, diffusi da Orizzonte Scuola, sono sconcertanti: in Italia meno di tre scuole su quattro possiede un piano di emergenza adeguato e un documento di valutazione dei rischi; meno di una su due ha un certificato di collaudo statico; i Certificati di Prevenzione Incendi, sebbene obbligatori da tempo, risultano  a posto solo in un plesso su cinque; il collaudo dell'impianto di spegnimento è stato eseguito solo nel 9% delle scuole... e così via.
Ad agosto Il Sole 24 Ore denunciava un sottoutilizzo dei fondi destinati alla sicurezza nelle scuole: per via della mancanza di progetti, più del 90% dei fondi stanziati resta inutilizzato, mentre una scuola su cinque risulta chiusa per mancanza di piani di manutenzione. Ad incrementare questo triste dato c'è anche la nostra Gramsci, e c'è mancato poco che ci finisse anche la Rodari: entrambe destinate a chiusura senza l'ombra di progetto di manutenzione - e, per quanto riguarda la Gramsci, senza che fosse mai stato ufficialmente dichiarato un vero motivo per la sua chiusura.
Di chi è la responsabilità? Non ha dubbi in proposito Marcello Pacifico, segretario organizzativo della Confedir, cui aderisce Udir, l'associazione dei dirigenti scolastici, secondo il quale i ritardi e le negligenze si devono imputare "all'inerzia delle amministrazioni proprietarie, Comuni e Province in primis".
Una mancanza di progetti e idee cronica alla quale abbiamo fatto fronte fin dal nostro insediamento,  andando in questo senso del tutto contro corrente, desiderando investire sulle scuole a tutto tondo, dalla sicurezza ai progetti per il rinnovamento della didattica e per l'educazione alla cittadinanza attiva.
Per quanto riguarda la sicurezza e l'agibilità delle scuole, abbiamo finanziato e continueremo a finanziare quanto necessario per ottenere i certificati antisismici e antincendio per tutte le scuole del nostro territorio. Per lo stesso motivo abbiamo lavorato pancia a terra per mantenere aperta la Rodari e per riaprire la Gramsci. 
Ma il nostro impegno per il bene dei nostri figli e nipoti va oltre l'attenzione alla sicurezza ed investe anche la didattica. Per questo abbiamo lavorato con la dirigenza scolastica per rinnovare la scuola Tallone e per attivare nuovi progetti didattici anche in collaborazione con enti e associazioni. In una prospettiva più ampia, sempre per questo è stata fondata, esattamente un anno fa, la Consulta Giovanile, per dare la possibilità ai giovani, fin dall'uscita dalle scuole medie, di vivere da protagonisti la propria città e di appassionarsi alla politica locale, ovvero all'arte di avere una visione per il proprio territorio.
E' con questa prospettiva di ampio respiro, che anima la nostra attività e percorre tutto il nostro programma, che si possono comprendere appieno gli auguri di buon rientro a scuola rivolti ieri tramite Facebook dal vice-sindaco e assessore alla gioventù Gianni Brignolo non solo ai ragazzi, ma "a tutti quelli che ancora credono che avremo una generazione migliore se sapremo educare i nostri giovani e non a indottrinarli, a renderli curiosi, tenaci capaci d raggiungere i propri obiettivi un passo alla volta, con fatica ma orgogliosi di ciò che si è, amanti della vita".
Buon anno scolastico a tutti.

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