mercoledì 4 luglio 2012

FORSE NON AVEVAMO DEL TUTTO "TOPPATO"...


"The whole problem with the world is 
that fools and fanatics are always 
so certain of themselves, but wiser people
 so full of doubts."
Bertrand Russell

Essendo per noi fondamentale il principio della correttezza dell'azione aministrativa e del rispetto delle regole, avendo ancora qualche dubbio sull'appalto Sodexo, ed essendoci stata sbarrata la strada per trovare insieme, maggioranza e opposizione, una soluzione alternativa per il servizio mensa percorribile e sufficientemente conveniente dal punto di vista economico, abbiamo chiesto un parere all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici
Questo parere è pervenuto e a noi pare che sia in linea con le nostre osservazioni.
Non stiamo a riprendere qui la questione, che è già stata approfondita in più di un Consiglio comunale, in articoli di giornali, sul nostro blog; anche perché occorre attendere la conclusione dell'iter ormai innescato. Piuttosto vorremmo fare una riflessione di metodo di lavoro, per ribadire un concetto che per noi è cruciale: la conoscenza delle tematiche da parte di chi ha avuto la delega di prendere le decisioni per chi rappresenta.
Il consigliere esprime questa delega attraverso il voto, ovvero approva o non approva una proposta perché  conosce la portata, il significato e soprattutto le conseguenze di tali decisioni. O - per fortuna - si astiene, se non ha tutti gli elementi per farsi un'opinione.
Così ci pare dovrebbe essere; questo è il compito che ci siamo assunti, e questa è la nostra posizione in Consiglio comunale, che speriamo sia condivisa dai nostri elettori (magari non solo).
Quando non si sa - e ciò diventa tanto più evidente quando alle argomentazioni si sostituiscono gli attacchi gratuiti ed estemporanei - è opportuno lasciare spazio al dubbio, quanto meno nella propria sfera personale, se si devono per forza seguire schemi di squadra. 
Alpignano SICURA vuol dire anche questo. Si è sicuri quando il processo per arrivare alla decisione ha trascurato pochissime varianti. Certo, è un processo più lungo, con poche soluzioni preconfezionate, magari anche contraddittorio, perchè "caso per caso". 
Ma solo pensando a un nuovo modo di "fare" politica, abbandonati i proclami e la retorica, potremo amministrare armoniosamente territori in cui gli equilibri si trasformano indipendentemente da dove abbiamo stabilito di collocarci, talvolta un po' forzatamente, nelle configurazioni degli schieramenti politici tradizionali.

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