mercoledì 13 marzo 2013

PER CHI VOTA L'ALPIGNANESE

ripartizione alla Camera dei Deputati
ripartizione al Senato della Repubblica


Non deve essere stato particolarmente convincente l’appello del nostro Sindaco, che poche ore prima della chiusura della campagna elettorale scriveva via sms: “Sel ad Alpignano ha abbassato l’imu prima casa, non ha alzato le tariffe scolastiche e ha creato lavoro con tirocini e voucher: domenica e lunedì votate Sel”.
Alpignano è in questo momento guidata da una coalizione costituita da una lista civica e da Sinistra Ecologia e Libertà, dove Sel ha visto ridurre i propri consensi del 30% (aveva preso 717 voti alle comunali del 2011). Addirittura si tratterebbe della metà dei 1061 voti della coalizione (ricordiamo che Alpignano SiCura da sola ha preso più voti della coalizione, ma per le regole del gioco noi siamo all’opposizione con un solo consigliere e loro governano!).
Se consideriamo valido il principio secondo cui il voto politico dovrebbe almeno garantire una tenuta dei partiti, lì dove governano le città, una sorta di “convalida” in itinere di un percorso lungo 5 anni, in sostanza il dato rivela che invece gli alpignanesi hanno guardato altrove. Sel non solo non ha “tenuto”, ma pare addirittura aver diminuito il proprio bacino. Perché? Perché chi ha votato nel 2011 il partito della coalizione in carica ha preferito oggi dirottare il proprio voto su altri? Un po’ perché il ballottaggio è stato una sorta di "forzatura" della scelta, un po’ perché fare ordinaria amministrazione non può fa sognare un paese che aveva invece bisogno di rinascere. Certo, gli elettori, memori degli scandali dei partiti, hanno preferito premiare un movimento nato come reazione allo strapotere e alla autoreferenzialità dei partiti. I partiti non ne azzeccano una, ma continuano a sostenere che senza di loro è antipolitica. 
Abbiamo anche davanti ai nostri occhi, proprio qui, da anni, partiti che dimostrano quale sia il loro modo di lavorare: tra autolesionismo, tristezza e circoli viziosi, continuando a leccarsi le ferite, alimentando correnti personalistiche, senza badare a costruire un vero progetto per la città. Non si può pensare che il progetto per la città sia solo e unicamente l’ossessione per la riunificazione del centro sinistra! 

Noi non chiediamo certo la testa del Sindaco, però vorremmo invitarlo a una riflessione e a dire le cose come stanno. A cominciare dal contenuto del suo short message di invito al voto: a oggi la coalizione, quella delle “politiche di sinistra che solo noi sappiamo fare” [Consiglio Comunale del 29 maggio scorso] non ha portato avanti nessun progetto per la città, tantomeno in quel settore, le politiche sociali, in cui dovrebbero essere in grado di dare lezioni a tutti.

L’abbassamento dell’Imu, come già fatto notare, porta vantaggi a chi ha una bella e grande casa, ma non a chi ha veramente bisogno; non è una vera politica sociale, è demagogia.
Le tariffe scolastiche non bisognava mantenerle, bisognava abbassarle: vedi asilo nido e trasporto pubblico, che ogni anno perde iscritti per il costo elevato, e tra un po’ sarà la volta della mensa, che porta via alle famiglie con due figli almeno 1500 euro all’anno!!!. Non è una vera poltitica sociale, è ripetizione di esperienze pregresse.
Per quanto riguarda la “creazione” del lavoro (che strana parola!) è bene dire che tutti i progetti attualmente in corso non sono un parto di Sel, né un’invenzione recente, in quanto fanno capo ad amministrazioni precedenti. I tirocini sono un'eredità dalla Provincia di Torino; i voucher sono invece finanziati dalla Compagnia di San Paolo (almeno dal 2010), e offrono impieghi di breve durata e a orario ridotto per offrire un sollievo temporaneo a persone in difficoltà, ma non un lavoro definitivo.
Vale la pena anche citare il progetto "1 euro per abitante", anche questo, nato qualche anno fa, promosso dal Patto Territoriale Zona Ovest, che mira ad avviare “azioni di contrasto alla crisi” tramite la formazione.
Tutte cose utili, ma da non confondersi con la "creazione di posti di lavoro".
Questa amministrazione non ha ancora avviato un autonomo progetto di “creazione lavoro” attraverso scelte strutturali, quali ad esempio il finanziamento a fondo perduto dell’imprenditoria giovanile, anche tramite la partecipazione a bandi europei, come proprio Sel ha dimostrato di saper fare in Puglia. Oppure adottando le tanto attese contromisure ecologiche, con un piano di ristrutturazioni che a partire dagli edifici scolastici intressi tutto il territorio.
E poi avviamo finalmente un progetto di domiciliarità, in accordo con le Asl, che permetta di sostituire alcune forme di lungodegenza o di cronicità con il ricovero domestico, dando vita a una rete di supporto comunale, che si occupi dell’assistenza ai malati o ai non autosufficienti con meccanismi più snelli.
Solo azioni di questo tipo innescano processi virtuosi, che oltre che a dare una vera impronta di governo, migliorano la vita dei cittadini, di tutti, anche di quelli che non hanno dato il voto, ma che possono essere testimoni di un cambiamento e dare successivamente la propria fiducia.

3 commenti:

  1. Mi piace e condivido come su fb. Finalmente si incomincia a parlare di politica e della nostra città senza trincersi dietro l'autoreferenzialità. Il problema del non fare è che spesso per chiunque verrà dopo ci sono da recuperare i tempi e le risorse (umanee d economiche) perse.
    Occupatevi della città, almeno voi, visto che il nostro Sindaco sembra più voler difendere i suoi "supporters" piuttosto che cercare di vedere se stanno lavorando effettivamente per la sua (nostra) città.
    Buon lavoro
    Franco C.

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  2. Sel ad Alpignano ha abbassato l’imu prima casa, non ha alzato le tariffe scolastiche e ha creato lavoro con tirocini e voucher: domenica e lunedì votate Sel”.

    ma e' terribile questo sms non so come abbia fatto a scriverlo

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  3. Un po’ perché il ballottaggio è stato una sorta di "forzatura" della scelta,
    Continuare a votare scegliendo solo perchè si va contro uno produce questo. Cosa si è scelto in quel ballottaggio? Il nuovo? Agrimano e compagnia? Ecco ora abbiamo una giunta che tira a campà e i cittadini ci rimettono!!!!!

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