Ci
sono state pubblicamente “tirate le orecchie”, sia sui giornali, sia in
Consiglio Comunale, sulla nostra modesta defaillance
riguardante la presentazione di una mozione “di sfiducia” anziché “di censura”
nei confronti dell’Assessore ai Lavori Pubblici, tanto da rischiare di doverla
addirittura ritirare durante lo svolgimento della Conferenza dei Capigruppo.
Tale
coscienzioso rispetto per le regole e le procedure vorremmo fosse osservata
sempre.
Invece
dobbiamo rilevare una ben più grave mancanza commessa dal Presidente del
Consiglio, senza che intervenisse il Segretario Comunale, durante lo
svolgimento dell’ultimo Consiglio Comunale, durante la discussione e
l’approvazione di una mozione riguardante la bonifica dell’area Federal Mogul.
Il
testo molto vago della delibera non presentava dati, referenti, impegni
precisi, ma un generico assemblaggio di buone intenzioni, per fare una cortesia
al Movimento 5 Stelle, unico soggetto politico che cercato di sensibilizzare
gli alpignanesi sulla situazione ancora non risolta sulla possibile presenza di
pericolosi inquinanti nell’area dell’ex fabbrica Borgo di Alpignano.
Alpignano SiCura ha dichiarato nel corso
della discussione di essere favorevole alla delibera (non siamo sempre contro, per partito preso), ma di
volerla rendere più incisiva ed efficace, proponendo un emendamento: includere un
impegno del Sindaco e della Giunta a pubblicare ogni sei mesi i dati rilevati
da Arpa con apposito link sul sito comunale, e tutto il materiale informativo
pregresso.
Anche
il Pd ha proposto un emendamento.
I
due emendamenti sono stati votati in blocco, e non singolarmente come dovrebbe
essere, senza discussione e senza replica e in blocco sono stati bocciati da
Sindaco e maggioranza. Non è stata fornita nemmeno una spiegazione, non
rispettando in nessun modo quanto previsto dall’art. 54 c. 4 del nostro Regolamento.
Oltre
a denotare una totale mancanza di rispetto dei consiglieri di minoranza, che
volevano migliorare il testo della mozione rendendola efficace e operativa e
non solo un generico richiamo affinché Sindaco e Giunta “cerchino
informazioni”, la maggioranza ha dimostrato chiaramente quale fosse l’intento
di questa mozione.
Così,
noi immaginiamo, dato che non ci sono state date spiegazioni, per fare un
dispetto al Pd, non è passato il nostro emendamento, che chiedeva il sacrosanto
diritto all’informazione su un caso di presunte e pesanti potenziali violazioni
dei valori di Cromo esavalente, a tutela della salute pubblica.
Questo
significa che per avere quei dati noi, e tutti i cittadini che fossero
interessati, dobbiamo procedere con Accessi agli atti, che dovremo trovare il
modo per rendere pubblici, ma senza l’aiuto dei nostri attuali amministratori,
che promuovono delle mozioni grazie al lavoro portato avanti da altri, ma senza
coglierne lo spirito di tutela del territorio, del lavoro e della salute
pubblica, che richiederebbero vigilanza e un pronto intervento da parte degli
“enti competenti”.
Quando
poi è stato il momento di votare la delibera, il Presidente del Consiglio voleva
impedirci, andando contro il Regolamento, di fare la dichiarazione di voto (è dovuta
intervenire la Segretaria Comunale contraddicendo il Presidente del Consiglio),
temendo che, per come erano andate le cose, ovvero la bocciatura della nostra
proposta, noi avessimo cambiato idea sulla delibera. Ma noi, nonostante tutto,
non abbiamo cambiato idea. E l’abbiamo
comunque votata favorevolmente. Però ci aspettavamo che la questione fosse
affrontata con metodo, e non che venisse sfruttata una situazione con risvolti tragici
solo per simpatizzare con Cinque Stelle.
Però,
alla fine, possiamo sapere dal Sindaco perché si sia scelto di non pubblicare
quei dati?
Non solo il Sindaco -che ha la personale responsabilità sulla salute dei concittadini- ma tutti i consiglieri dovrebbero, DEVONO sentire il DOVERE di spiegare perché hanno bocciato un emendamento sensato, la questione non li riguarda? Forse che essendo amministratori della città non si sentono più normali cittadini? Si sentono sopra la plebe, un po’ immortali ed immuni da inquinamenti e malattie? Perché, cari amministratori e consiglieri, o pseudo tali, pro-tempore, la frase di Alpignano Sicura “…sulla possibile presenza di pericolosi inquinanti nell’area dell’ex fabbrica Borgo di Alpignano possibile” non risponde al vero perché la PRESENZA E’ CERTA E DOCUMENTATA.
RispondiEliminaQuindi non rimane che tirare una conclusione sulla delibera approvata in quella maniera, per cui la frase “la maggioranza ha dimostrato chiaramente quale fosse l’intento di questa mozione” credo abbia bisogna di essere completata in questo modo: mostrare ai cittadini di Alpignano sensibilità verso un grave problema di inquinamento (e chi potrebbe non farlo? Se poi nel nome ci si richiama nettamente alla ecologia….) ma allo stesso modo non vincolarsi e quindi assicurarsi la piena libertà di FARE NULLA. Ed è questo che faranno e senza nemmeno vergognarsi….
...e quei quattro del PD che nella scorsa legislatura erano ai posti di comando ed in special modo l'ex assessore, come trova/no il coraggio di parlare senza diventare delle palle di fuoco?
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