giovedì 11 settembre 2014

DI "PARTECIPATO" ABBIAMO SOLO I PROBLEMI

La settimana scorsa abbiamo pubblicato interrogativi che restano ancora senza risposta, rispetto alla maldestra condotta nella gestione di tutta la questione riguardante le decisioni su come attraversare la ferrovia, che attanagliano le svariate amministrazioni che si sono succedute nel Comune di Alpignano negli ultimi lustri. 
A quella comunicazione all'Assessore non è seguita risposta.
Ma non è finita qui, perché le risposte DEVONO arrivare; non è ancora tempo di distrarsi con altre strategie. Noi stiamo ancora aspettando che il problema venga risolto, e non è più tollerabile continuare a rinviare i lavori di sistemazione del sottopasso pedonale di Via Pietre: spezza il cuore vedere una nonna che quattro volte al giorno accompagna il nipote sulla sedia a rotelle a fare una passeggiata in paese, passando dallo stradone della provinciale, non avendo alternative.
Possiamo chiedere all'Assessore, artefice di questa scellerata mossa, che temporaneamente non può camminare, di provare a fare lo stesso percorso e capire che cosa significhi?
Perché i due discorsi sono collegati: il passaggio non doveva chiudere senza alternative. Ora non abbiamo nulla, nemmeno quel poco che ci era stato promesso, ovvero di poter condividere le scelte sul "nuovo" progetto. A chi giova?
Ce lo chiediamo con questa altra lettera, che Gianni Brignolo, portavoce di Alpignano SiCura, ha inviato, senza nuovamente ricevere risposta:

"Gentilissimi Sindaco e Vice Sindaco,

vi allego (non che non lo conosciate), l'immagine che i giornali hanno riportato in relazione al tanto decantato progetto dell'Ing. Marra e alla cui presentazione io come cittadino non ho avuto il piacere di partecipare, anche se mi è sempre parso che si stesse parlando di "progettazione partecipata" con i cittadini. Comunque, tant'è!

Non ho visto su quel progetto (forse mi sbaglio e se così fosse mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse) come l'ing. Marra intende risolvere l'intersezione fra la Ferrovia, via Verdi, via XXV Aprile, anche se i cittadini una risposta dovranno pur averla! Comunque tant'è.

Ma allora a quale idea progettuale fanno riferimento gli oltre 82.000 euro che avete stanziato per i  lavori di realizzazione sottopasso viario e perdonale di collegamento fra via Verdi e la via XXV Aprile in asse al passaggio a livello soppresso al km 11+164 della linea ferroviaria? Bisogna intendere che l'ing. Marra progetterà per questa modica cifra un sottopasso anche veicolare che non ha nemmeno illustrato? Lo avete detto ai cittadini?

Senza contare che questo è solo il progetto preliminare, poi viene quello definitivo, quello esecutivo e la direzione dei lavori. Quanto ci costerà in tutto?

Alla faccia del progetto partecipato ... io l'idea che l'ing. Marra ha sull'intersezione fra via Verdi e via XXV Aprile o non l'ho vista oppure se c'era ... scusate ... non l'ho capita.

Mi viene un dubbio. A volte a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Ma con quale serenità e imparzialità una persona studia una soluzione partecipata se poi questa sfocia in un incarico che solo per preliminare e studi geologici e piano particellare d'esproprio incassa una parcella da oltre 62.000,00? Senza poi contare quanto incasserà per il progetto definitivo, esecutivo, direzione dei lavori e contabilità!

Senza contare quanto ci costerà invece tutto l'iter per la parte di idea partecipata che ha presentato e che non riguarda l'intersezione fra via Verdi, via XXV Aprile e la ferrovia.

Permettete che qualche dubbio possa pur venire?"

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