Benritrovati a tutti i nostri lettori.
Come anticipato, iniziamo a trattare uno dei temi più importanti dell'ultimo anno, ovvero che cosa deciderà l'amministrazione per ricreare il collegamento, rimasto bruscamente interrotto più di un anno fa, tra le due parti di città separate dalla ferrovia.
Aspettavamo tutti di poter discutere la soluzione prima della sua presentazione ufficiale ai media.
In realtà i cittadini possono solo oggi prendere atto, con buona pace del processo di partecipazione tanto propogandato, e alla faccia delle apparenti buone intenzioni che avevano portato al rifiuto di un progetto esecutivo già concluso, per non invadere terreni agricoli.
Ecco la lettera del nostro portavoce Gianni Brignolo all'Assessore ai LL. PP. che, ironia della sorte, si trova oggi temporaneamente su una sedia a rotelle per un infortunio.
Questa lettera, del 31 luglio scorso, non ha ancora avuto risposta.
"Ciao Giovanni,
ti do “del tu” nonostante la carica che ricopri
all'interno dell'Amministrazione, solamente perché da sempre questo è il
tono delle nostre conversazioni.
Questa lettera per farti alcune mie osservazioni in
relazione all'articolo che è apparso su Luna Nuova martedì scorso e
riguardante il progetto della nuova soluzione proposta dall'Ing. Marra in
relazione al problema viario scaturito dalla soppressione del
passaggio a livello del luglio scorso.
Non avendo alcuna veste ufficiale e non potendo fare né
osservazioni né porti queste domande direttamente in Consiglio Comunale, lo
faccio da privato cittadino. Spero che tu possa comunque fornirmi lo steso le
risposte del caso.
Ti premetto che ho guardato la foto che è stata messa a
disposizione e sono rimasto "basito", pensavo quasi a una bufala.
Faccio alcune considerazioni, ve ne sarebbero
talmente tante ma restringiamo il campo a quelle più importanti:
- perché prima di tutto non avete presentato in anteprima
la soluzione ai cittadini che più e più volte vi hanno posto le loro
problematiche?
- abbiamo (come cittadinanza) appena abbandonato
(dopo aspre polemiche in consiglio comunale e non solo) il progetto che
prevedeva la bretella di collegamento fra la rotonda sulla provinciale e il sottopasso
esistente di via Valle, sostanzialmente approvando una nuova convenzione che
dice tutt'altro rispetta a quella portata avanti per tanti anni dalle passate
amministrazioni. Mi preme solo ricordare in questa fase che quei lavori li
avrebbe fatti RFI a sue spese e noi invece ci siamo costituiti Stazione
Appaltante;
- oggi veniamo a scoprire che dopo mille incontri,
polemiche, baruffe e altre vicende ancora l'ing. Marra propone una
soluzione che - senza prenderci troppo in giro - ricalca sostanzialmente la
logica della strada da voi tanto osteggiata e che come scelta
politica avevate legittimamente abbandonato (per la SALVAGUARDIA DEL
TERRITORIO AGRICOLO). Si, il tracciato non è proprio lo stesso, ma ti ripeto la
logica non cambia. Non c'è il primo tratto che dalla provinciale va verso la casa
della famiglia Salvaia, poi per il resto dal punto di vista sia politico sia
urbanistico io non ci vedo alcuna sostanziale differenza;
- tagliamo in due molti appezzamenti di terreno, di cui
andiamo dicendo che vogliamo assolutamente preservarne l'integrità;
- rinunciamo a una rotonda che era posizionata
effettivamente in un punto particolarmente "azzeccato" della
provinciale
- questa soluzione non è stata riportata sul preliminare
del P.R.G.C.;
- nulla si dice di
che cosa verrà fatto all'intersezione fra la ferrovia e via Verdi (sottopasso,
sovrappasso, ... solo pedonale ... ciclopedonale...)
- perché il tratto di bretella contrassegnato in
rosso è così necessario?. Perché così distante dal muro di confine
dell'ultima abitazione? Dovevamo proprio farlo a tutti i costi? Che
funzionalità ha?
- che ne sarà del terreno
compreso fra il limite edificato e la bretella disegnata in rosso? Diventerà
edificabile anche quello, magari con una variante o piuttosto con una semplice
osservazione al piano regolatore?
- questo era quello che i cittadini vi avevano
chiesto e più volte ribadito?
Alcune speranze:
- visto che comunque anche con questa scelta non andiamo
di certo a preservare i terreni agricoli interessati, speriamo almeno che i
terreni compresi fra la bretella e il limite edificato non diventino
edificabili d'un botto, magari con una variante al PRGC ad hoc o con una semplice osservazione magari che verrà accolta. Mi
pare che la scelta fosse quella di un piano a consumo del suolo pari a zero.
E poi ancora altre domande.
ma quando faremo queste opere visto che il solo progetto è
stato messo nel piano delle opere pubbliche nel 2016? E la loro realizzazione?
Con che soldi faremo le opere (compreso il sottopasso di
via Verdi), pagheremo i progetti, visto che a mio modesto parere quanto ci
viene dato dalle ferrovie non basterà nemmeno per la sola strada, altro che
infrastrutture connesse?
Questa soluzione non compromette i terreni agricoli?
Quando e che cosa si farà in via Verdi? Un sottopasso? Di
che tipo?
Quando inizieranno i lavori di adeguamento del sottopasso
di via Pietre, visto che è un anno che li aspettiamo?
Quando finiranno i lavori di adeguamento del sottopasso di
via Pietre?
Per quando saranno pronte le opere, che sono state
proposte e che cifra complessiva ci verranno a costare (sto parlando alla
collettività)? Non mi venire a dire che i soldi di RFI bastano perché sai
meglio di me che è una bufala.
MA SINO A QUANDO NON ABBIAMO LE OPERE COMPENSATIVE CHE
COSA PROPONIAMO, A PARTIRE GIà
DA SETTEMBRE, AI CITTADINI CHE ABITANO NELLA ZONA AL DI Là DELLA FERROVIA? PER QUANTO TEMPO
DOVRANNO ANCORA AGGIUSTARSI?
INTANTO PERO' LA TASI GLIELA CHIEDIAMO.
IN CHE MODO POSSIAMO EVENTUALMENTE RIAPRIRE IN SICUREZZA
LE SBARRE DEL PASSAGGIO A LIVELLO (i cittadini te lo hanno chiesto in tutte le
salse, almeno fin tanto che non sarà ultimato l'adeguamento del sottopasso di
via Pietre).
Ma ti pare serio dire che possono usufruire del servizio
autobus o utilizzare la statale. Vallo a dire a quella signora che quasi tutti
i giorni spinge una sedie a ruote con un ragazzino sotto la provinciale.
Sai anche che a volte, nonostante sia abbastanza
arrabbiato preferisco dire le cose con un sorriso! Ti faccio una proposta ... sperando
in una tua celerissima pronta guarigione (e sai benissimo anche che non lo
disco scherzando) perché non chiedi di essere ospitato per un po' da qualche
residente della zona e provi a venire nel centro di Alpignano per svolgere la
tua funzione amministrativa (dove ci sono tutti i servizi o anche solo per un
gelato) utilizzando i mezzi alternativi che hai proposto ai residenti?
Allora magari ti renderesti conto che non è un modo serio di affrontare il
problema e che anche solo un giorno per alcune persone è un peso non
indifferente. Come vedi era fin troppo facile avere uno spunto per farti
riflettere in modo simpatico su un problema invece molto serio e che al di la
delle mie battute non fa sorridere nessuno, tantomeno i cittadini
che subiscono direttamente sulla loro pelle, ogni giorno, una scelta
(permettimi) che avete fatto con troppa leggerezza. Ora il problema è ormai
stato creato e non c'è più tempo per le parole, bisogna che in qualche modo chi
lo creato abbia almeno la decenza di risolverlo!
Se poi mi si dice che la risposta a tutte le mie domande è
l'articolo che è apparso su Luna Nuova, beh allora credo che veramente non ci
siano speranze.
Ora però bisogna che tu possa dare delle risposte concrete
(che ti ripeto non sono solo per me) ma per i cittadini che
amministri.
Nel rinnovarti gli auguri di pronta guarigione, attendo
tue risposte.
Gianni Brignolo
Dall'anno L'anno che verrà....... Lucio Dalla
RispondiEliminaCaro amico ti scrivo così mi distraggo un po' e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco la sera compreso quando è festa e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane, e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane.
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando,
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno............
.........Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento
di essere qui in questo momento, vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.
.... l'anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando è questa la novità
Buongiorno e grazie del prezioso post (si dice così?). A proposito Giovanni!!! So che ti stai muovendo con la carrozzina. Per tua fortuna per poco. Quand'e' che avremo il piacere, in questi giorni (entro fine settembre), di vedere una tua dimostrazione pratica di come si attraversa la ferrovia, usufrunedo dell'attuale sottopasso pedonale, con una cazzorrina? Ti passo a prendere io in comune.
RispondiEliminaCordiali saluti
Andrea Astolfi
come esseri umani soffriamo di un difetto di fabbricazione: non riusciamo a metterci veramente e non solo a vuote parole, nei panni di chi sta peggio, di chi è ammalato. A suo tempo avevo già proposto agli amministratori di noleggiare per un giorno delle sedie a rotelle e di muoversi per la città per la normale vita di tutti i giorni, come facciamo tutti noi che non abbiamo problemi di deambulazione. Solo così, credo, ci si avvicina ai meno fortunati, alle loro difficoltà -che sono immensamente maggiori-, solo così si possono capire quali sono le scelte da fare, le priorità del buon padre di famiglia: eliminazione delle barriere o....fontana, carnevale, palio, ecc? Ora Giovanni che, vengo a sapere ora, hai questo problema non stare in casa, muoviti e gira per tutto il paese e lo vedrai totalmente diverso. Intanto ti auguro una rapida e perfetta guarigione. Armando F
RispondiElimina