venerdì 21 novembre 2014

S.E.L.fie



L’autoscatto di Sel e della maggioranza, che ha sempre portato il Sindaco Da Ronco a dire “noi siamo forti”, ritrae oggi un gruppo con il sorriso teso.
L’abbiamo sentito quasi in ogni consiglio comunale: “siamo forti, siamo ancora tutti qui” (avremmo voluto riportare qualche link ai video delle riprese comunali, ma non sono disponibili, purtroppo… chissà perché continuiamo a farli, dato che ci costano più di 500 euro a serata!).
Dal prossimo Consiglio Comunale la maggioranza perde due pezzi in un colpo solo, due pezzi di SEL, di quelli che, a modo loro, tentavano di animare la discussione di una maggioranza quasi sempre silenziosa e consenziente. Forse consenziente per quieto vivere, forze silenziosa perché studiare gli atti richiede molto tempo.
Scrivevano su “Lo Spiffero” all’indomani delle elezioni una delle versioni che ha sempre circolato sulle bocche degli alpignanesi fin dalle elezioni del 2011, di quelli che conoscono la storia della loro città: “Si è partiti da 10 candidati sindaco, alla fine ad Alpignano l’ha spuntata Gianni Da Ronco, candidato di sinistra Ecologia e Libertà, ma soprattutto l’uomo dell’ex primo cittadino Giuseppe Accalai, ras di una città che in fondo ha sempre controllato o cercato di controllare per interposta persona.”
Ma adesso chi controlla la maggioranza? Con chi si farebbe un selfie Da Ronco (e non solo lui) se oggi potesse scegliere? Noi pensiamo di saperlo…

Comunque, il Consigliere Elvio Pani lascia la maggioranza senza dichiarazioni: che differenza di stile, tra chi esce senza voler attirare troppo l’attenzione e chi invece come noi convoca conferenze stampa per restare sempre sulla cresta dell’onda!!! O forse non abbiamo nulla da nascondere?
Emanuela Andrini invece dismette i panni del consigliere per indossare quelli del dipendente comunale. E per non farsi mancare nulla, resterà anche a capo di SEL, partito di cui è Segretaria? Aspetteremo questo responso. Ma se quell’aspetto restasse nostro malgrado invariato, dato che i partiti sono per antonomasia “di parte”, immaginiamo lo sforzo titanico che l’ex consigliere-architetto-tecnico-comunale dovrà compiere, dovendo restare imparziale nell’esercizio delle sue funzioni, davanti a un elaborato magari proveniente da quelli che sono pur sempre “avversari”politici.
Questo insieme allo sforzo di dover imparare un mestiere, quello che si appresta a svolgere, dato che il concorso che l’ha portata nelle stanze comunali è un po’ datato e di fronte a questioni molto delicate, come quella sollevata dal Consigliere Brignolo sul calcolo delle cubature nel nuovo PRGC (cfr. post http://www.alpignanosicura.blogspot.it/2014/10/approfondimento-sul-regolamento-edilizio.html), per sua stessa ammissione, dichiara di non aver capito niente.
Riportiamo infatti la verbalizzazione di un intervento della Consigliera Andrini nell’ultimo Consiglio Comunale del 29-09-2014:
Ho faticato lo ammetto pur essendo anch’io architetto a comprendere l’intervento del Consigliere Brignolo, riesco a capire poco le sue perplessità, primo perché abbiamo detto mille volte che non è nostra intenzione fare cassa attraverso l’attività edilizia, attraverso la speculazione fondiaria, la speculazione sul territorio, anche se ammetto le politiche statali non danno altra scelta ai comuni molte volte. Accusarci, ovvero ritenere che si metta in ginocchio l’edilizia applicando una norma del regolamento edilizio tipo della regione, che è in vigore suppongo da parecchi anni, non mi pare sia stato modificato di recente, quindi stare sostanzialmente nella stessa situazione in cui eravamo fino a giugno, in realtà in cui noi siamo fino adesso, visto che stavamo aspettando il nulla osta della Regione che invece ci ferma con questa osservazione per cui sinceramente faccio un po’ fatica a capire questa disparità di trattamento questo regime di transizione questo mettere in ginocchio l’edilizia attraverso un metodo di calcolo dell’altezza. Oltretutto è ancora aperta questa fase di elaborazione dell’allegato energetico (…) ci siamo impegnati a renderla partecipata (…).
Nell’allegato energetico si potrà eventualmente valutare (…) la possibilità di non contabilizzare quella parte di solaio che, al di là delle dimensioni minime strutturali, è realizzata ai fini di “efficientamento” energetico. Forse non ho capito niente io, chiedo il parere dell’assessore Malacrino, mi sembra un po’ inutile rimandare l’approvazione della delibera; però continuiamo a confrontarci”.
Ebbene si, meno male che Malacrino c’è, così può avvalersi delle consulenze di Alpignano SiCura, e confrontarsi con qualcuno che qualcosa, qua e là, capisce.
Ma noi siamo solo all'opposizione, mentre quelli che "non capiscono" li mandiamo all'Ufficio tecnico. E da tante altre parti, come avremo modo di vedere.

1 commento:

  1. gentili lettori, vi informiamo che la ex consigliera Andrini ha lasciato la Segreteria di Sel

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