venerdì 1 aprile 2016

COME NASCE IL PROGRAMMA






Gli esponenti di Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano si sono organizzati in gruppi di lavoro aperti, per contribuire alla redazione del programma elettorale.
Nel laboratorio politico di Viale Vittoria 3, visto come spazio-laboratorio destinato alla discussione con i cittadini, si raccolgono notizie sui problemi generali e proposte per la città, si danno informazioni sui vari fatti accaduti, ci si può documentare sui lavori del consiglio comunale.
Il “laboratorio delle idee” vede riunirsi regolarmente tutto il gruppo, che da 5 anni è impegnato a lavorare per la città, nel trovare soluzione ai problemi che affliggono il nostro paese, e a definire le linee di azione operative. Qui da settimane i candidati e tutti gli attivisti del progetto civico si trovano per discutere e organizzare i punti principali del programma politico-amministrativo.
Le tematiche affrontate sono le più urgenti e di notevole interesse collettivo: scuola, mobilità, edifici pubblici da destinare al pubblico utilizzo, manutenzioni stradali, rifiuti.
I gruppi di lavoro si sono quindi organizzati intorno a tre aree principali: politiche di bilancio, politiche di gestione del territorio, politiche di welfare.
Un quarto gruppo, più operativo, si occupa invece di comunicazione e di campagna elettorale, azioni che richiedono un grande sforzo organizzativo e di risorse.

Ma non si lavora solo sulle eredità “scomode” di questo paese, che chiederanno una soluzione tecnico-politica che lascia poco spazio alle idee innovative e alle proposte dei cittadini. Ci sono anche alcune aree di interesse, su cui un progetto civico si deve poter esprimere, per cambiare i modi d’uso della città e creare sicurezza: come orientare le politiche di welfare, come intervenire sul patrimonio pubblico, quali progetti culturali proporre, come riabituare i cittadini a interagire con gli spazi urbani, proporre una nuova identità al commercio, come “centro commerciale naturale”, far riscoprire il mondo e la tradizione rurale, creare aggregazione e, soprattutto, riportare la vita politica alla sua accezione positiva, agendo, com’è normale che sia, nell’interesse della collettività.
La caratteristica che contraddistingue il metodo di lavoro di questi gruppi è di cercare un riscontro con i vari soggetti portatori di interessi specifici.
Per fare questa complessa operazione di connessione tra i problemi ordinari e le eredità, con gli interessi e le visioni del progetto civico, i gruppi di lavoro hanno sia lavorato sulla documentazione raccolta in cinque anni di lavoro dei consiglieri comunali, sia incontrando rappresentanti di diverse categorie: commercio, scuola, coldiretti, associazioni sportive e di promozione, “addetti ai lavori” in alcuni ambiti molto specifici, come ad esempio l’attenzione alla convivenza di animali e spazi pubblici in ambito urbano, personalità legate a materie molto tecniche quali bilanci e lavori pubblici.

Il lavoro terminerà alla fine del mese di aprile, per poter presentare il programma definitivo all’apertura della campagna elettorale, che presumibilmente sarà nella prima metà del mese di maggio.

Per presentare le proprie proposte scrivere a contatti@alpignanosicura.it e prendere un appuntamento.

5 commenti:

  1. Scusate... Ma non state "rubando" un po' troppe idee al M5s? Il progamma partecipato è uno dei lori punti da anni mentre voi nel 2011 non lo avete fatto nei 5 anni ve ne siete dimenticati di fare ciò. Solo una mia considerazione personale. Mi ha consigliato una persona di seguire il vostro blog ma l'ho trovato molto tecnico e lontano dalla reali esigenze. Mai una proposta concreta e mai un opposizione dura. Avevo vagliato la possibilità di votarvi ma ho cambiato idea. Mettete sempre davanti la parola COMPETENZA ma non avendo mai amministrato come potete vantarvi cosi tanto di averla? Molte persone dicono che avete accolto nel vostro gruppo chiunque. Forse non sbagliano. Ho fatto un giro sul web e solo nella foto che avete messo si qui che su Facebook (a parte il ragazzo giovane) ci sono sempre gli stessi che hanno provato ad entrare in comune negli ultimi dieci anni. Ne vedo uno che nelle scorse elezioni e in quelle prima aveva spasionatamente appoggiato il Pd ed era candidato con L'italia dei valori (Pennisi se non sbaglio) che ora è entrato da voi da poco solo perchè sa che siete un gruppo forte e chissà quale posto pensa di ottenere (si può cambiare cosi facilmente idea?). Oppure tutti quelli che non hanno creduto nel vostro progetto civico nelle vecchie elezioni per poi convergere tutti nella vostra lista (sempre dal web Alpignano sostenibile) . In ultimo chi ha sempre fatto parte dei vari consigli di istituto e dei vari comitati genitori per poi cercare la poltrona politica(sempre nella foto). Devo constatare che quello che si diceva davanti alla materna che frequenta mio figlio sul vostro modo di fare politica è vero.

    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. gentile Stefano, vorrei solo precisare che i modelli partecipativi hanno una loro tradizione e sono già stati sperimentati in diverse circostanze (ad es. i tutor del Comune di Torino per le scuole, tanto per fare esempi vicini e praticati), quindi non appartengono a specifiche forze politiche.
      In secondo luogo credo che avere voglia di "fare politica" di per sé non sia disdicevole, né di aver tentato di farlo in un partito.
      Chi lavora con noi ha accettato i nostri principi e quindi per noi non rappresenta un problema, anzi, a volte un po' di esperienza non guasta.
      Non vogliamo confondere le idee di nessuno, pertanto ti invitiamo a partecipare all'incontro che si terrà il 16 aprile nel nostro "Laboratorio delle idee", tutto il giorno, per conoscere i candidati e scambiare i punti di vista, di persona.

      Elimina
  2. Grazie Stefano, le sue critiche sono molto preziose perché ci aiutano a correggere i nostri eventuali errori, a migliorare il nostro modo di fare politica e rafforzare i rapporti con i cittadini.
    Un caro saluto, Andrea Oliva

    RispondiElimina
  3. Essendo fuori dai giochi mi sento di poter, in modo molto sereno, prendere una posizione.
    Stefano, io credo che prendere spunto da ciò che c'è di buono negli altri schieramenti sia sinonimo di intelligenza.
    Credo altresì che cambiare schieramento perchè in quello di destinazioni ci si riconosce maggiormente non sia sbagliato, la realtà di Alpignano ha necessità di concretezza e non di ideologie.
    La competenza è competenza tecnica, un esperto di bilancio è un esperto di bilancio...
    In ultimo chi ha sempre fatto parte dei consigli di istituto potrebbe aver voglia di cambiare un pò di cose visto che le ha vissute già, ma senza avere leve per poterne determinare i risultati.

    forse solo punti di vista diversi.

    Angelo

    RispondiElimina
  4. Ci mancherebbe. Ma lei come fà a sapere che anche gli altri schieramenti politici non hanno un'esperto in bilancio? Come fà a sapere che gli altri schieramenti politici non hanno competenza tecnica?
    Questo era quello che vi volevo far notare nella mia spiegazione.
    La sig.ra Tamara dice che un pò di esperienza non guasta ma non capisco a quale esperienza si riferisce.
    Oltre ad Andrea Oliva (sempre visto sul web) che è stato consigliere in comune con Forza Italia e oltre a la stessa Tamara e a Gianni Brignolo (con As) e oltre a Maurizio Morra di Cella (sempre dal web) che ha cambiato più maglie di Balotelli chi è degli altri che ha questa "esperienza" di cui tanto vi vantante. Continuo a dire che che quando mi parlavano di voi ho voluto tastare prima con mano (abito ad Alpignano da 4 anni) e vi ripeto che tutti i torti non li hanno. Il web non penso racconti frottole e prima di scrivere ho fatto le mie dovute ricerche.
    La cosa che mi ha fatto sorridere, sempre verificando le fonti , che quello che raccontano di infiltrazioni in comitati genitori (dimostrate) , infiltrazioni nell'elezioni dei rappresentanti del consiglio di istituto (erano quasi tutti vostri e non capisco cosa centrasse Morra di Cella che mai se ne era interessato almeno come dicono) sono tutte vere... Cosa non si fà per fare politica.. chissà qual sarà il reale motivo che vi spinge a fare tutto ciò.Proprio stamane una persona mi raccontava che sareste stati più credibile se lo schieramento fosse stato lo stesso del 2011. Ora dopo avere verificato sul web la campagna acquisti che avete fatto in questi 5 anni non possono non dare ragione a questa persona

    Saluti Stefano

    RispondiElimina