sabato 8 aprile 2017

Grande pubblico al Cruto per i Consiglieri di Quartiere


Martedì sera al Salone Cruto è stato presentato il progetto "Consigliere di Quartiere". L'iniziativa ha attratto molte persone, che hanno riempito la sala, colorando la serata con domande interessanti e un ricco dibattito. Ha aperto la serata Francesco Pansa, che ha presentato la neonata associazione "Laboratorio delle Idee", di cui è presidente: l'associazione sostiene gli attuali gruppi consiliari di maggioranza, Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano, ed ha come principale obiettivo l'avvicinamento e l'interessamento della cittadinanza alla "cosa pubblica", per mezzo della partecipazione attiva alla vita democratica.
Il pubblico alla serata di presentazione
Dopodiché è stata la volta del sindaco Oliva, che ha illustrato i principali progetti portati avanti dall'amministrazione da lui presieduta in questi primi 9 mesi di mandato. Appena insediata, la nuova maggioranza ha dovuto fare subito i conti con due imprevisti: la chiusura della Rodari e l'arrivo di un cospicuo numero di migranti sul territorio. Oliva ha spiegato come queste due "emergenze" siano state affrontate a viso aperto, e abbiano portato alla pianificazione di interventi importanti sulla scuola Rodari prima e Gramsci poi, garantendo nel frattempo la fruibilità e l'apertura della prima, e anche al rafforzamento dei rapporti tra amministrazione e dirigenza scolastica, che ha portato nei mesi scorsi a interessanti collaborazioni, oltre che al finanziamento delle attività didattiche per 6000 euro - cosa che non accadeva ad Alpignano da molti anni. Sul fronte migranti, è stata attivata una commissione consultiva ad hoc, coinvolgendo anche la minoranza, che ha portato a recenti collaborazioni con le associazioni del territorio, una modalità operativa che ha suscitato interesse anche da parte dei comuni vicini: Oliva è stato infatti invitato ad intervenire durante l'ultimo consiglio comunale di Druento per portare le testimonianze di "buone pratiche" del Comune di Alpignano.
Oltre a ciò, ha proseguito Oliva, si è proceduto a riorganizzare la macchina comunale, aumentando gli orari di apertura degli uffici e creando una nuova area dedicata alla cultura che si è recentemente insediata al Movicentro, che è diventato di fatto il polo culturale di Alpignano. Sul fronte finanziario, l'amministrazione ha ridotto del 22% l'imposta sui rifiuti per i commercianti e le attività produttive, alle quali era in capo il 65% del totale dell'imposta, avendo contestato al Cidiu i contributi eccessivi che il nostro comune si trovava a dover ingiustamente pagare: ciò potrà far rifiatare i titolari di partita IVA del territorio, attraendo nuovi investimenti, in un circolo virtuoso che darà nuovo slancio all'economia locale.
L'intervento del sindaco
Dopo l'intervento del sindaco ha preso la parola Francesco Talarico, consigliere di SiAmo Alpignano e promotore dell'iniziativa "Consigliere di Quartiere". Talarico è tornato sull'importanza di ristabilire un legame di fiducia e collaborazione tra amministrazione e cittadinanza, e ha illustrato il lavoro già compiuto da parte dei consiglieri riguardo la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici: i 10 consiglieri, infatti, hanno censito lampioni, marciapiedi, asfaltature, segnaletica e arredo urbano di ogni via e parco di Alpignano, andando a individuare le principali criticità. Ciò ha potuto dare all'amministrazione e agli uffici comunali una panoramica d'insieme dell'esistente, potendo così programmare interventi coordinati su tutto il territorio, ottimizzando tempi e costi relativi, ad esempio, all'affitto del cestello necessario per intervenire sull'illuminazione stradale. Il primo risultato si è avuto proprio con gli interventi sui lampioni, nonché con la sostituzione dei giochi di alcune aree per bambini del territorio.
Ma la funzione del consigliere di quartiere non si dovrà limitare a segnalare criticità, che sono ora state censite e inserite in un piano di manutenzione ordinaria. L'obiettivo, infatti, sarà quello di fare aggregazione all'interno dei quartieri, creando comitati o gruppi spontanei di cittadini che possano svolgere un ruolo propositivo nei confronti della propria città, valorizzando le peculiarità di ogni zona. "Questi gruppi di cittadini attivi avranno nel consigliere di quartiere un interlocutore privilegiato con cui mettersi in diretto contatto con i livelli più alti dell'amministrazione, che di volta in volta valuteranno le proposte pervenute", spiega Talarico.
Un momento del dibattito
Si apre il dibattito, dove il pubblico si dimostra attento e interessato alle questioni sollevate durante la prima parte della serata. Un cittadino membro del comitato di quartiere del Belvedere interviene chiedendosi se questa iniziativa non possa ostacolare il comitato spontaneo che già da alcuni anni opera nella zona tra la stazione e Rivoli: "Assolutamente no", risponde il sindaco. "Anzi, la nostra speranza è che questo modello possa essere esportato anche nelle altre zone, dove manca".
Il dibattito prosegue e la serata si chiude dandosi appuntamento al Laboratorio delle Idee di Viale Vittoria 3/b: "L'associazione è aperta a nuove iscrizioni", dichiara Pansa. "Chi è interessato ci può recarsi al laboratorio il sabato mattina, quando è sempre aperto, anche per poter venire a conoscere i consiglieri e gli altri soci". In alternativa si può scrivere una email all'indirizzo laboratoriodelleideealpignano@gmail.com o lasciare un messaggio nella buca delle lettere che sarà predisposta all'esterno del locale.

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