Riprendo il titolo di Luna Nuova apparso il 9 ottobre
scorso: "lite in Consiglio sulle nuove rotonde". è
sufficiente l'incipit del titolo. Ma di
quale lite stiamo parlando? Forse siamo stati a due consigli comunali
diversi? Forse c’era bisogno di vendere qualche copia in più per intrattenere i cittadini in previsione
del brutto tempo?
L’articolo di “Luna Nuova” segue a ruota l’articolo de “La Valsusa” dello scorso
giovedì, dove, guarda caso, anche lì, si concentrava l’attenzione sulle rotonde
e su una nostra presunta contraddizione dovuta a un’interrogazione sulla messa
in sicurezza di Via Fermi, che non è
stata nemmeno presentata al Consiglio Comunale.
E quindi perché l'ultima parola, a consiglio chiuso, spetta
al Sindaco? Oltretutto su un argomento che non è stato portato all’attenzione
del pubblico. Forse gli è venuto in mente dopo e ha convocato una conferenza
stampa? Questo spiegherebbe perché i due local
house organ abbiano trattato lo stesso argomento e più o meno nello stresso
modo.
Il vero fiuto per una escalation di notizie sensazionali!
Il vero fiuto per una escalation di notizie sensazionali!
A seconda di come si scrivono le cose, si può far cadere
nella trappola del linguaggio chi si vuole; rispetto ai nostri temi, non ci
pare finora di aver avuto un trattamento rispettoso e corretto da parte dei
media locali.
Così sembrerebbe che noi abbiamo ingenuamente contestato la
spesa eccessiva per due rotonde inutili e il sindaco ci abbia pubblicamente
sbeffeggiato dicendo che diciamo tutto e il contrario di tutto. Ma chi era
presente o ha voglia di riguardare la videoripresa sa che NON è ASSOLUTAMENTE ANDATA COSì. Quello
era uno dei temi evidenziati (e con tutt’altro spirito), insieme a molti
altri.
Invece no, tutto il senso del nostro intervento in
consiglio sta lì: nell’abilità del Sindaco di aver portato in luce una
presunta contraddizione. Ma dove sta poi la
contraddizione, quando si chiede di utilizzare quel denaro per mettere in
sicurezza pedoni e ciclisti e di non creare una viabilità a servizio delle sole
auto?
Perché solo quello ha interessato così tanto i giornalisti?
Per esempio poteva essere rilevato il mancato senso del
ridicolo di dare enfatica lettura alla risposta a una domanda mai fatta, oppure
la necessità della maggioranza di porre alla giunta autocelebrative
interrogazioni (perché invece non hanno interrogato sulla risposta dell’Authority
per l’appalto Sodexo, ad esempio, o sulle ragioni dei ritardi della firma della
convenzione con Trenitalia?), oppure sul perché l’unico partito ecologico
nell’acronimo non lo è di fatto, oppure su chi favorisce veramente una IMU
ridotta? Forse lì non c’era la risposta pronta.
È una questione di professionalità o di schieramento?
Siamo la solita minoranza che se la prende coi giornalisti schierati?
No, sinceramente no, siamo solo un po' seccati di questo riciclo delle notizie,
e del fatto che poi ci tocca fare le lettere aperte ai direttori, per spiegare
chiaramente ciò che invece si vuole venga travisato; cosa che ci costa anche un
po’ di tempo, fatica e magari anche qualche critica gratuita.
Ci rivolgiamo ai giornalisti: dato che i temi da affrontare
sono sempre piuttosto complessi e forse a non essere bene informati si
potrebbero prendere degli abbagli, pur ascoltando con la MASSIMA attenzione,
possiamo inviare dopo ogni consiglio la relazione del nostro intervento e
diffonderla insieme all'ordine del giorno.
Forse il problema è che noi non sappiamo “usare” i
giornali. Ma di certo non vogliamo “venire usati” quando mancano contenuti, tra
un consiglio e l’altro.
Ci accontenteremo di questo nostro blog.
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