giovedì 11 ottobre 2012

IL FIUTO PER LA "NOTIZIA"


Riprendo il titolo di Luna Nuova apparso il 9 ottobre scorso: "lite in Consiglio sulle nuove rotonde".  è sufficiente l'incipit del titolo. Ma di quale lite stiamo parlando? Forse siamo stati a due consigli comunali diversi? Forse c’era bisogno di vendere qualche copia in più per intrattenere i cittadini in previsione del brutto tempo?
L’articolo di “Luna Nuova” segue a ruota l’articolo de “La Valsusa” dello scorso giovedì, dove, guarda caso, anche lì, si concentrava l’attenzione sulle rotonde e su una nostra presunta contraddizione dovuta a un’interrogazione sulla messa in sicurezza di Via Fermi, che non è stata nemmeno presentata al Consiglio Comunale.
E quindi perché l'ultima parola, a consiglio chiuso, spetta al Sindaco? Oltretutto su un argomento che non è stato portato all’attenzione del pubblico. Forse gli è venuto in mente dopo e ha convocato una conferenza stampa? Questo spiegherebbe perché i due local house organ abbiano trattato lo stesso argomento e più o meno nello stresso modo. 
Il vero fiuto per una escalation di notizie sensazionali!
A seconda di come si scrivono le cose, si può far cadere nella trappola del linguaggio chi si vuole; rispetto ai nostri temi, non ci pare finora di aver avuto un trattamento rispettoso e corretto da parte dei media locali.
Così sembrerebbe che noi abbiamo ingenuamente contestato la spesa eccessiva per due rotonde inutili e il sindaco ci abbia pubblicamente sbeffeggiato dicendo che diciamo tutto e il contrario di tutto. Ma chi era presente o ha voglia di riguardare la videoripresa sa che NON è ASSOLUTAMENTE ANDATA COSì. Quello era uno dei temi evidenziati (e con tutt’altro spirito), insieme a molti altri.
Invece no, tutto il senso del nostro intervento in consiglio sta lì: nell’abilità del Sindaco di aver portato in luce una presunta contraddizione. Ma dove sta poi la contraddizione, quando si chiede di utilizzare quel denaro per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti e di non creare una viabilità a servizio delle sole auto?
Perché solo quello ha interessato così tanto i giornalisti?
Per esempio poteva essere rilevato il mancato senso del ridicolo di dare enfatica lettura alla risposta a una domanda mai fatta, oppure la necessità della maggioranza di porre alla giunta autocelebrative interrogazioni (perché invece non hanno interrogato sulla risposta dell’Authority per l’appalto Sodexo, ad esempio, o sulle ragioni dei ritardi della firma della convenzione con Trenitalia?), oppure sul perché l’unico partito ecologico nell’acronimo non lo è di fatto, oppure su chi favorisce veramente una IMU ridotta? Forse lì non c’era la risposta pronta.
È una questione di professionalità o di schieramento?
Siamo la solita minoranza che se la prende coi giornalisti schierati? No, sinceramente no, siamo solo un po' seccati di questo riciclo delle notizie, e del fatto che poi ci tocca fare le lettere aperte ai direttori, per spiegare chiaramente ciò che invece si vuole venga travisato; cosa che ci costa anche un po’ di tempo, fatica e magari anche qualche critica gratuita.
Ci rivolgiamo ai giornalisti: dato che i temi da affrontare sono sempre piuttosto complessi e forse a non essere bene informati si potrebbero prendere degli abbagli, pur ascoltando con la MASSIMA attenzione, possiamo inviare dopo ogni consiglio la relazione del nostro intervento e diffonderla insieme all'ordine del giorno.
Forse il problema è che noi non sappiamo “usare” i giornali. Ma di certo non vogliamo “venire usati” quando mancano contenuti, tra un consiglio e l’altro.
Ci accontenteremo di questo nostro blog.


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