Il 4 maggio scorso siamo scesi in piazza per informare i cittadini su alcune questioni che ancora non si sono chiuse.
Stiamo infatti ancora aspettando:
- ... la consegna del Progetto Preliminare del
Nuovo Piano Regolatore Generale, essendo passato oltre un anno
dall’approvazione della Delibera programmatica (Consiglio Comunale del 29 marzo
2012). Un Piano regolatore esprime secondo quale visione si trasformerà nei
prossimi dieci anni il nostro Comune. Dati i tempi di elaborazione così lunghi,
si sarebbero potuti istituire gruppi di
lavoro e comitati cittadini per la “progettazione partecipata”;
- ... che, in
seguito alla firma della Convenzione con
RFI, avvenuta il 25 gennaio 2013, inizino
i lavori di adeguamento del sottopasso pedonale di Via Pietre, che sarà
l’unico punto di attraversamento ferroviario privo di barriere architettoniche,
dopo la chiusura definitiva del
passaggio a livello di Via Verdi, che avverrà il 25 luglio 2013;
- ... DA più
di CINQUE MESI, che venga
convocata un’ASSEMBLEA PUBBLICA per discutere della fattibilità del sottopasso
viario, in seguito alla suddetta chiusura del passaggio a livello di Via
Verdi, come promesso dall’amministrazione ai residenti della zona nel Consiglio
Comunale del 27 novembre 2012;
- ... di poter fruire del PALASPORT, opera
avviata nel 2007 e costata finora 2.650.000 euro, ferma da settembre 2012, in attesa che
l’amministrazione stabilisca i criteri del bando per l’assegnazione della
struttura;
- ... che si concludano le opere del MOVICENTRO,
cantiere iniziato nel 2006 e i cui costi complessivi stimati a oggi hanno
superato i 7.000.000 di euro
(comprese opere esterne e sottopasso). L’amministrazione dichiara (“La Valsusa”, 20 dicembre
2012) che l’opera sarà ultimata solo
alla fine del 2013. Oltre che sulle strane operazioni di accatastamento,
ancora in corso, nutriamo dubbi sul fatto che l’amministrazione abbia chiaro
che cosa intende collocare e come gestire la struttura, che dovrebbe nascere per rivoluzionare il concetto di mobilità urbana.
Per ora, possiamo goderci solo la “bella fontana” (costata 91.000 euro e non
38.500, diversamente da quanto dichiarato dall’Assessore su “Luna Nuova” del 26
marzo 2013);
- ... la pubblicazione del bando per
l’assegnazione della PISCINA, per una nuova e regolare gestione, dopo anni
di proroghe contrattuali agli attuali concessionari, che hanno visto abbassarsi
sempre di più i canoni di locazione;
- ... di conoscere gli esiti della COMMISSIONE
LOCAGEV, fortemente voluta dall’amministrazione al suo insediamento (Consiglio
Comunale del 16 giugno 2011) e istituita
durante il Consiglio Comunale del 24 novembre 2011. La relazione è stata
discussa a porte chiuse durante il Consiglio Comunale del 27 settembre 2012 e i Consiglieri sono stati diffidati dal
parlarne. Il Sindaco ha successivamente dichiarato ai giornali (“Luna Nuova”,
2 ottobre 2012), che si sarebbe espresso sugli esiti dopo una consultazione con
la maggioranza, ma sulla vicenda è
calato il silenzio;
… che anche i consiglieri di opposizione, membri a pari diritti del Consiglio
Comunale, possano esprimere il proprio punto di vista sul PERIODICO COMUNALE
“ALPIGNANO NEWS”, condividendo i mezzi messi a disposizione gratuitamente dal
Comune. Il Sindaco ha riconosciuto tale diritto (Consiglio Comunale del 17
luglio 2012, “La Valsusa”,
15 novembre 2012), facendo riferimento all’istituzione di un Giornalino dell’Opposizione. Ma per
evitare ulteriori stanziamenti di denaro pubblico (stampa, redazione,
distribuzione), sarebbe sufficiente
iniziare a pubblicare i nostri articoli sul periodico comunale;
- ... che venga messa in sicurezza la rotatoria,
provvisoria dal 2000, di via San Gillio, tra via Lanzo e via Migliarone. Il
servizio manutenzioni del Comune avrebbe potuto, con un semplice ordine di
servizio, riempire d’acqua i jersey che
delimitano la rotatoria, evitando che nelle giornate di vento si sparpaglino causando seri rischi connessi alla
sicurezza di ciclisti, pedoni, moto, autoveicoli. Nella seduta del
Consiglio Comunale del 24 novembre 2011 avevamo fatto ben presente il perdurare
dei rischi e ci aspettavamo, se non la realizzazione di una rotatoria
definitiva, che in un anno e mezzo
si potesse provvedere almeno alla sua messa in sicurezza;
- ... l’istituzione dell’ALBO FORNITORI, in
seguito all’approvazione del Regolamento per l’assegnazione SENZA GARA di
lavori e forniture di valore inferiore a 40.000 euro, approvato dal Consiglio
Comunale del 24 novembre 2011. Noi, che ci eravamo astenuti, avevamo
evidenziato la necessità della costituzione di un ALBO FORNITORI, per poter assegnare gli incarichi a
rotazione a professionisti e imprese, evitando che in emergenza si ricorra ai
fiduciari;
- ... il sistema wi-fi gratuito diffuso per
la città, il cui Regolamento è stato approvato durante il Consiglio Comunale
del 30 aprile 2012 e successivamente riaggiornato durante la seduta del
Consiglio Comunale del 27 novembre 2012;
- ... che vengano completate le informazioni mancanti sul
sito web del Comune, come da noi
richiesto nella seduta del Consiglio Comunale del 29 marzo 2012. Il Sindaco,
riconoscendo le carenze, addirittura si rese disponibile a rinnovare
completamente il sito, pubblicando entro aprile 2012 – un anno fa - un bando di
gara, senza però dare corso all’iniziativa;
- ... che venga comunicato il calendario degli
eventi che il Comune ha organizzato in seguito all’adesione ad Avviso pubblico, Associazione per la formazione
civile contro le mafie, e gli stanziamenti previsti, come richiesto nel
Consiglio Comunale del 27 settembre 2012 e secondo quanto dichiarato su “La
Valsusa” del 10 gennaio 2013.
QUANTO DOBBIAMO ANCORA ASPETTARE?
ma sembra che ad alpignano il TEMPO NON SIA DENARO!! per ogni cosa!!
RispondiEliminaOttimo intervento. Trovo increscioso che il comune e, in generale, un'istituzione pubblica debba ritardare la realizzazione o l'adeguamento di opere pubbliche soffermandosi in maniera così prolungata sull'assegnazione dei bandi di gara o per consultazioni interminabili. L'efficienza, concetto divenuto in voga negli ultimi tempi, va adeguato anche alla gestione di un paese piccolo come Alpignano.
RispondiEliminabasterebbe avere il principio dell'efficienza alla base del proprio modello organizzativo, e magari anche qualche competenza in più. Invece ci sono sempre altre priorità di cui occuparsi, che non hanno nulla a che vedere con l'esercizio di mandato
EliminaRisposte, risposte…ma ci rendiamo conto di quante cose vogliamo sapere? Provo a rispondere io punto per punto:
RispondiElimina1 – PRG: non è facile conciliare le troppe spinte contrastanti. Ci si sta lavorando e quando sarà trovato il “giusto compromesso” e sarà stato tutto deciso, saranno istituiti tutti i gruppi di lavoro desiderati e saranno resi partecipi i cittadini che subiranno ciò che è stato deciso.
2 – dato che con quanto ricevuto dalle ferrovie, si vuole anche adeguare il sottopasso di Via Pietre e finire il movicentro –parte interna dato che la fontana è già funzionante, non l’abbiamo vista?-, si sta cercando la soluzione o moltiplicando i pani (i 2,8 milioni) oppure realizzando il sottopasso in super-economia. In fondo in fondo è solo uno scavo sotto ai binari e quasi 3 miioni di € a pensarci bene sono tanti! Sta a vedere che le ferrovie hanno cannato i conti e ci hanno regalato un bel po’ di quattrini….
3 – è ovvio che realizzare un sottopasso viario sia fattibile, quanti ne sono stati fatti in Italia? quindi una assemblea pubblica per discutere del nulla è inutile
4 – PALASPORT: si sta valutando l’entità delle risorse necessarie per poterlo utilizzare; e….dove trovarle! Non dimentichiamoci che finché sta così com’è….non consuma
5 – tranquilli, il Movicentro si finirà presto perchè il miracolo della moltiplicazione dei pani è vicino. Circa la fontana chi non conosce quel bravissimo padre di famiglia che non avendo di che sfamare i figli, li consola regalandogli un nuovissimo i-pad 5?
6 – chi è stato scottato dall’acqua calda, poi teme anche l’acqua fredda (o tiepida come è quella della piscina)
7 – sulla Commissione Locagev invece c’è invece qualcosa strano, bisogna ammetterlo, perché ricordo che l’attuale amministrazione -che poi ne ha approvato l’istituzione- quando era minoranza di opposizione era molto agguerrita nel voler discutere del problema in consiglio comunale. Ci sarà sotto una questione di cuore?
8 – tutti a rivendicare pari diritti! E basta! Si sa che non è così.
9 – la non-rotatoria rimarrà provvisoria finchè non saranno ultimate le rilevazioni del traffico proveniente da Via San Gillio (si spera sempre in un aumento vertiginoso per poterla motivare!!!). Data la lunga storia, proporrei di tagliare i costi di gestione con un riempimento automatico dei new jersey tramite grossi imbuti da posizionare al posto dei tappi.
10 – l’annullamento degli albi professionali è in perenne discussione; e forse anche questo
11 – conosco una signora novantenne che con la misera pensioncina non si può permettere internet 24h –per ora non ha nemmeno il pc- e quindi non ne può più di attendere: vuole andare a chattare dalla piazza, e gratis.
I punti non sono ancora finiti? Io però non ho più fantasia e mi fermo qui; non vorrei che poi si pretendesse sempre una risposta. Perché è così, dai un dito e si prendono il braccio intero. Chissà che la soluzione migliore non sia davvero quella di lasciar cadere nell’oblio….
AEffe
beh, almeno sono delle risposte. E potrebbero anche essere credibili!!!
EliminaUna risposta piuttosto vivace è arrivata ieri sul sottopasso, ne racconterò in un prossimo post, appena avrò il verbale.
Grazie per il simpatico intervento, tamara
Grazie per il lavoro di informazione alla cittadinanza che state facendo, noi cittadini presi dal nostro tran tran quotidiano quasi sempre deleghiamo con un semplice voto dato durante le elezioni e poi per 5 anni ci dimentichiamo di tutto. Con il vostro minuzioso lavoro all'opposizione ci fate vedere l'altra faccia della medaglia, insomma non tutto l'oro luccica o meglio non tutte le fontane danno buona acqua......la politica ha fatto sempre affari sulle nostre amnesie quinquennali!!!!
RispondiEliminaLe questioni sollevate da noi ovviamente hanno diversi gradi di importanza però il nostro cassetto dei ricordi si sta riempiendo di tante cose e per prestare attenzione ai macro-problemi trascuriamo altri aspetti che invece hanno pur sempre il loro valore, come ad esempio altre cose che stiamo aspettando, i laboratori scolastici alla Tallone, che avrebbero dovuto essere prioritari rispetto alla spesa di più di 20.000 euro per le segreterie che già avevano una collocazione alla scuola Gramsci, oppure poer i curricula degli assessori di cui avevo fatto richiesta già nel Consiglio Comunale di insediamento, il lontano 16 giugno 2011... se non lo svuoto ogni tanto questo cassetto dei ricordi rischia di intasarsi!!!
RispondiEliminatamara