martedì 21 maggio 2019

Alberto Schiavone chiude il Salone Off ad Alpignano

Un momento dello spettacolo su Giacomo Leopardi
Con l’appuntamento del 19 maggio si è conclusa la rassegna culturale che l’amministrazione alpignanese ha proposto alla città con il marchio del “Salone Off, il Fuori salone del Salone del Libro di Torino, che con un programma di 530 incontri ha permesso anche ai paesi della cintura e non solo di prendere parte attivamente a una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate alla lettura e all’editoria.
La conferenza stampa del Salone Off, iniziata con un lancio di dadi sulle note di un tango, ha avviato quel “gioco del mondo” che ha dato il titolo all’intero cartellone del Salone; e durante la carrellata di una parte dei 530 appuntamenti previsti, sono stati citati ben due dei tre appuntamenti di Alpignano. Ciò dimostra che l’amministrazione ha colto nel segno non solo il tema dell’evento, dedicato alla lingua spagnola, ma anche il fondamentale spirito di collaborazione, che ha consentito un sostegno importante da parte del Salone Off.
Gli obiettivi dell’amministrazione sono stati molteplici: da un lato offrire appuntamenti culturali in una cornice, quella del Salone del libro, di forte richiamo e visibilità; onorare il clima di attesa di chi sognava si potesse un giorno tornare nel “Giardino Tallone”; dimostrare infine che anche Alpignano, per quanto realtà periferica e apparentemente poco propensa a considerare il proprio cȏté culturale, può accogliere eventi culturali di grande respiro e interesse.
"Il funerale di Neruda"
A partire dal 5 maggio, il pubblico si è raccolto dapprima nel giardino della Casa Editrice Tallone, dove sono andati in scena il 5 maggio Giacomo Leopardi. Così lontano così vicino e l’11 maggio Il funerale di Neruda, attesissima replica dopo almeno dieci anni di assenza; e infine, il 19 maggio, all’Opificio Cruto, che ha accolto Alberto Schiavone, autore di Dolcissima abitudine, romanzo fresco della terza ristampa a pochi messi dall’uscita per Guanda.
Il pubblico ha potuto partecipare in due settimane a tre incontri culturali di grande interesse, complice la prestigiosa direzione artistica di Renzo Sicco, con la sua Assemblea Teatro, unita all’atmosfera del Giardino della famiglia Tallone e dell’Ecomuseo Cruto. Il grande impegno è stato ripagato dall’apprezzamento del pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito in ogni data dimostrando che i tre obiettivi sono stati raggiunti.
Un altro importante elemento di novità è stata la fruttuosa e ormai fondamentale collaborazione tra pubblico e privato. Sappiamo come le amministrazioni abbiano difficoltà a sostenere gli eventi culturali e quindi è necessario comprendere affinché una proposta culturale da un lato incontri il favore e l’interesse degli sponsor privati e dall’altro comprenda il gusto e le aspettative dei destinatari.
Grazie quindi a Salone Off, Fondazione Magnetto, Onoranze Funebri Baudino e Associazione Commercianti Alpignano, che si sono impegnati con il loro contributo a offrire a questa città un importante e sempre più necessario momento di crescita culturale.

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