martedì 22 ottobre 2013

Di chi Si-Cura il Pd


Senza ancora sapere che cosa scaturirà dal congresso, le varie componenti del Pd si preparano alle elezioni, immaginando il futuro politico alpignanese e decidendo, in piena autonomia, che con noi "se ne può parlare", mentre il tema della riunificazione della sinistra sembra apparentemente chiuso per sempre. 
Ci potrebbe far piacere che il Pd, sicuro di vincere le scorse elezioni con ampi margini, dopo averci sottovalutato come ininfluente movimento di protesta, forse avesse finalmente compreso che i cittadini hanno bisogno di vedere "facce nuove" e di interlocutori, stanchi di tante sovrastrutture di partito, che alla lunga allontanano i gruppi dirigenti dalla realtà.
Alpignano SiCura, formazione politica nata tra persone che si sono "scelte", intende mantenere la propria identità e potrà confrontarsi con i partiti solo sulla base di un comune linguaggio, i cui termini non debbano essere decodificati dal "politichese".
Il nostro messaggio è sempre stato, anche rispetto alle discussioni informali con esponenti ed ex esponenti del Partito Democratico: prima vediamo le persone, le loro competenze e la loro storia, insieme al programma per il paese. Solo DOPO si potrà iniziare il confronto politico. 
A oggi è prematuro fare dichiarazioni ai giornali come quelle della scorsa settimana, che ci hanno costretti a fare una replica, per evitare che si creino imbarazzanti pregiudizi.
Qui di seguito il comunicato inviato ai giornali locali:

"Gentili direttori di Valsusa e Luna Nuova, torno a farmi gentilmente ospitare dalle vostre rubriche, per commentare, a nome di tutto il gruppo che rappresento, le dichiarazioni che sono comparse la settimana scorsa nella cronaca alpignanese, dei giornali locali. Mi riferisco in particolare agli articoli riguardanti la nascita del Comitato pro-Cuperlo, un affare tutto interno al Partito Democratico e che riguarda, ora come ora, la vita e il futuro del Partito Democratico.
A partire da ciò, ci pare un po’ una forzatura il dover necessariamente andare a parare sui futuri equilibri politici alpignanesi, facendo esplicito riferimento alla nostra formazione politica, come se avessimo iniziato a “dialogare” (termine più politically correct rispetto a “fare trattative”), senza nemmeno sapere chi sarà il segretario e da chi sarà composto il direttivo del partito a livello locale.
Non voglio insegnare il mestiere a nessuno, però esprimo la nostra preoccupazione rispetto al fatto che, dando sempre informazioni unilaterali, che siano il Pd, o le forze di maggioranza, ad avere spazio senza contraddittorio sui giornali, non arrivino dei messaggi fuorvianti agli elettori, dei quali il nostro successivo intervento può solo in parte correggere il tiro.
Notizie relative a un Pd che “apre” alla lista civica Alpignano SiCura, grazie al “buon rapporto” con noi, poiché rappresentiamo “una realtà significativa”, alla “disponiblità” o addirittura la “necessità di aprire il confronto”, scaturiscono esclusivamente da un confronto tutto interno da parte dei militanti del Pd e avrebbero richiesto un commento della controparte, per il cosiddetto dovere di cronaca. Perché a questo punto giornalisti e lettori potrebbero chiedersi, dal momento che siamo stati spesso indicati anche come simpatizzanti del Comitato pro-Renzi, se Alpignano SiCura stia giocando maliziosamente al gioco degli adescamenti, per vendersi al migliore offerente, oppure se non si tratti di un interesse, da parte delle – due? - anime del Pd, a presentarci come futuri potenziali alleati, per enfatizzare le tensioni esistenti tra le molteplici anime della sinistra alpignanese.
Se le domande possono essere queste, diamo solo un tipo di risposta: Alpignano SiCura non sta condividendo nessun tema o progetto con il Partito Democratico, né con altri partiti. Non si possono confondere le chiacchierate in piazza, che non neghiamo mai a nessuno, con “buoni rapporti” sul piano politico.
Alpignano SiCura non ha modificato la propria natura di lista civica, nata dal desiderio di un gruppo molto coeso di liberi cittadini, di dare vita a una proposta alternativa ai partiti. La credibilità e il grande consenso che abbiamo avuto e mantenuto in questi anni dipendono proprio da chi siamo e dalla lucidità con cui stiamo svolgendo il nostro ruolo critico di movimento di opposizione.
Pur consapevoli che noi potremmo avere un’influenza determinante nella definizione degli equilibri futuri – e su questo faremo al momento opportuno le adeguate riflessioni - la nostra apertura ad altre forze politiche, se avverrà, dipenderà solo ed esclusivamente da chi saranno i protagonisti, con la loro storia personale e con le loro competenze, dello scenario politico in divenire, e se avranno interesse a parlare di programmi. E a oggi, che si tratti di Comitati pro-Renzi o pro-Cuperlo, o di altri, i personaggi e le storie non ci raccontano nulla di nuovo e sarà ben difficile che, restando così le cose, si possa pensare di riuscire a condividere un progetto e un processo politico per la ricostruzione dell’immagine di Alpignano."

E adesso, la bella iniziativa:
VIVERE A SPRECO ZERO

6 commenti:

  1. ed io spero anche, affinchè ci possa essere la possibilità di aprire un confronto/dialogo, chiediate e verifichiate che soprattutto ci sia una netta rottura con il passato, una sterzata di 180° sul modo e sulla concezione di fare Politica. La vedo dura...che i partiti condannino ed improvvisamente rinuncino agli infiniti conflitti di interesse cui sono avvezzi e di cui si nutrono da decine di anni. Se posso dare un consiglio...statene lontani.

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  2. bisogna che i partiti tornino ad avere come unico obiettivo il bene pubblico, e che ciascuno secondo la propria visione, definisca il modo per raggiungerlo. Chi sta operando in questo modo, in Italia? Continuiamo invece a vedere persone, che essendo molto brave a parlare, non fanno che parlare e sollevare i problemi, e a dire che bisognerebbe intervenire. Ma quando inizieranno anche a dire COME?
    Noi non abbiamo alle spalle una storia, una tradizione, e sappiamo che molti hanno ancora bisogno di dare la propria fiducia ai partiti, perchè in fondo è come se così conoscessero anche le persone che li rappresentano.
    Per noi vale il processo opposto: solo attraverso la conoscenza delle persone, dei componenti di Alpignano SiCura, è possibile comprendere quale sia il motivo per cui noi ci stiamo dedicando a questo progetto

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  3. Buongiorno a tutti, mi permetto di scrivere due righe su questo argomento che mi sta particolarmente a cuore. Personalmente ammiro molto il modo di lavorare della Lista Alpignano Sicura e, sinora molto meno il metodo " PD", ma mi sembra anche eccessivo l'impuntarsi su alcune definizioni. Credo che " poter parlare" significhi che il PD possa permettersi di seguire le iniziative prese da Alpignano Sicura e, se reputate un bene per la cittadinanza, appoggiarle e cercare di portarle avanti, senza prendersi il merito di aver fatto qualcosa, ma , appunto, di " parlarne" con la Lista Civica. Allo stesso modo credo che Alpignano Sicura possa appoggiare un eventuale argomento sollevato dal PD. Questo significa fare opposizione costruttiva per il buon funzionamento della nostra cittadina. Mi pare ovvio che non si debba , ma neanche si vuole, snaturare una nuova forza politica che ha preso larghi consensi nella cittadinanza. Forse qualcuno del PD poteva azzardarsi a dire che probabilmente non sarebbe stata la scelta giusta ( questo non io che ho sempre appoggiato la vostra candidatura...) , ma ora la maggior parte dei componenti del PD crede nel vostro progetto politico. Ecco , semplicemente il motivo per cui " si può parlare", si può parlare con Alpignano Sicura in quanto si tratta di una forza politica in grado di costruire , proprio come vorrebbe il PD , qualcosa di utile per la cittadinanza. Il PD si è animato di nuove forze e , anche se si continua a dire che sono tutti dei " vecchi" , si sta preparando al congresso dove verrà eletta una nuova segreteria e un segretario, il tutto nel modo più democratico possibile. Il fatto che esistano più " voci" non lo vedo distruttivo, anzi un forte segno che la democrazia regna ancora e permette ad ogni idea di esprimersi.. Dalla costituzione della nuova segreteria, si cercherà a tutti i costi di portare aventi il nostro programma in modo condiviso e, se qualche punto interesserà anche Alpignano Sicura, allora mi piacerebbe che " se ne possa parlare "
    con affetto
    monica ghirardi.

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  4. cara Monica, apprezzo il tuo intervento, e ne comprendo lo spirito.
    A maggior chiarimento della nostra doverosa replica, insisto nel dire che, quando le informazioni sono date tramite la stampa senza contraddittorio si possono creare nei lettori e nelle persone in buona fede dei dubbi, ovvero che sia stato avviato un confronto politico con le varie componenti dei partiti locali, in vista delle prossime elezioni.
    In realtà non è così, e lo sappiamo bene tutti.
    Noi abbiamo sempre detto, a ciascuno degli interlocutori dei vari comitati e anche ai consiglieri, con cui può essere capitato di fare due chiacchiere: due persone possono dialogare e capirsi se parlano la stessa lingua, e se i vari schieramenti mettono in pista soggetti adeguatamente rappresentativi.
    Sappiamo che il Pd guarda con interesse ai movimenti politici che raccolgono grandi consensi, ma sappiamo anche che spesso un eccesso di dialogo porta via tempo prezioso al lavoro, allo studio e alla preparazione e tutti noi e voi di tempo ne abbiamo troppo poco. Se ci saranno le condizioni, dialogheremo solo sulla base di una proposta molto chiara, precisa, e magari anche coraggiosa, che vada nell'interesse del bene comune, uno dei vostri slogan preferiti.
    Se ci si libera del bisogno di "contare i voti" e si decide di correre il rischio di provare per una volta a puntare tutto su un vero progetto politico per il paese, in cui si stabiliscono i modi e i processi con cui verranno portati a termine gli obiettivi, che si, allora saranno condivisi, allora "se ne può parlare".
    I pariti li possono cambiare solo le persone e possono tornare a rappesentare un mondo delle idee solo se sapranno recuperare la fiducia dei cittadini.
    Ricambio l'affetto,
    Tamara

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  5. Scusatemi ma non sapevo dove fare questo commento ed allora lo posto in questa casella.
    Brava Alpignano Sicura, il vostro blog è bello, costante, sempre pertinente, con osservazioni di chi si prepara e non dice cose a vanvera. Un consiglio però mi permetto di darvelo: i post, i titoli sono "troppo" difficili, direi... per gli addetti ai lavori; spesso per capire bene l'argomento uno deve arrivare a metà lettura e si è magari anche stancato. Spesso se non conosci la storia non la capisci bene. A volte ti piacerebbe fare come con il giornale dare una spulciata capire di che cosa parla l'articolo con il titolo e l'occhiello e poi leggere il tutto con più calma quando hai un momento di tempo. Non tutti però amano la lettura colta, alcuni invece hanno solo l'esigenza dell'informazione di capire subito il concetto. Per dire ho trovato molto più immediati i volantini che avete distribuito al mercato (per punti, poche righe, semplici, efficaci, alla portata anche di chi non frequenta i palazzi e secondo me la gente li ha a prezzati molto di più). Quindi....consiglio perchè ogni settimana non fate una sorta di informazione a spot su quello che succede nella città (vermante tre righe per punto) e su uno degli argomenti l'approfondimento. Così chi vuole si mette nel difficile, per chi è un po' più pigro o meno afferato si accontenta dell'informazione a spot (magari anche a punti) Sarebbe veramente un bel servizio alla città alla portata di quasi tutti (continuate con il volantinaggio perchè molti non leggono il blog). Complimenti per il risultato dei 20.000 click.
    M.P.

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  6. grazie M.P, cercherò di intervallare più spesso post informativi e divulgativi sui numerosi argomenti che stiamo trattando, ma spesso prendono il sopravvvento effettivamente questioni da "addetti ai lavori", su cui non si può sorvolare, come l'ultima. Penso che i volantini siano più adatti di questo blog a svolgere questo servizio che chiedi e posso dire che è in programma una giornata di diffusione nelle prossime settimane, in coincidenza con il metà mandato dell'attuale giunta. I temi sono tantissimi e in continuo aggiornamento, potete anche fare qualche richiesta di approfondimento direttamente voi che leggete.
    Un cordiale saluto
    Tamara dbb

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