Sono rientrati oggi gli otto studenti della scuola media
Tallone in visita a Cinisi. “È stata un'esperienza unica”, raccontano le
docenti. “Tante emozioni da far accapponare la pelle. Abbiamo incontrato Don
Ciotti, di Libera, e i compagni di Peppino Impastato. Ognuno ci ha raccontato
la sua testimonianza”. Insieme a loro si sono recati in Sicilia anche alcuni
amministratori (Maria Luigia d’Abbene per la giunta e Roberto Voerzio per la
minoranza) e alcuni soci dell’Associazione Calabresi di Alpignano e Caselette. Desideriamo
ricordare le tappe dell’articolato progetto educativo presentato proprio dall’Associazione
Calabresi che è culminato nel viaggio d’istruzione. È stato un percorso lungo
ed arricchente, che è iniziato con l’intitolazione del foyer del Movicentro a
marzo 2017, alla presenza del fratello Giovanni, che in quell’occasione ha
anche incontrato i ragazzi delle scuole di Alpignano e Caselette.
Quella non fu che la prima tappa di un progetto ricco ed
articolato, che ha compreso un ritorno ad Alpignano tra novembre e dicembre
2017 di Giovanni Impastato, che proprio nel Movicentro di Alpignano ha
presentato il suo libro “Oltre i Cento Passi” e ha incontrato nuovamente le
scuole. Le scuole, parallelamente, sono state invitate a lavorare e a
riflettere sulla figura di Peppino Impastato durante la rinata ora di
educazione civica, reintrodotta quest’anno e che ha subito adottato il
progetto.
Possiamo quindi affermare con soddisfazione che quest’anno è
stato creato un sodalizio forte e proficuo tra Associazione Calabresi, scuole e
amministrazione. Una collaborazione esemplare nata dalle buone idee dell’Associazione
– recentemente premiata con il premio internazionale Livatino-Saetta-Costa, e
in seguito anche dal nostro Consiglio Comunale, per l’impegno nei confronti
della legalità. Buone idee che non sono rimaste tali, ma che sono maturate in
progetti e sono state realizzate grazie alla costanza, alla tenacia e all’impegno
personale di molti semplici cittadini impegnati in seno all’associazione
stessa. Uno spirito che ci auguriamo possa “fare scuola” e che risulta senz’altro
di esempio per tutti noi che ci impegniamo con passione per il nostro territorio
e per la nostra comunità partendo dall’impegno nelle nostre liste civiche.
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