domenica 31 maggio 2015

QUEL CHE RESTA DEL RUGBY...

Molto spesso durante i consigli comunali si cita l’esperienza dei “campi sportivi”, per portare ad esempio une della tante opere a cui non si riesce a dare destinazione; nonostante gli investimenti - certo di entità modesta rispetto alle maxi opere che ancora vengono utilizzate – è tutto fermo, da diverso tempo. 
Ma vediamo in particolare tutte le implicazioni. 
Durante l’amministrazione Andreotti viene dato avvio al progetto di ristrutturazione di alcuni edifici a servizio di campi sportivi situati in zona Campagnola ad Alpignano: il campo Montanaro, il campo Borello e la palestrina cosiddetta ex Turati. 
Il Progetto Preliminare viene approvato con delibera della Giunta n° 251 del 16/12/2008: in programma era il rifacimento delle coperture. 
Per tale realizzazione la Regione Piemonte assegnava un contributo in conto capitale (40%) di € 39.600,00 e un contributo in conto interessi (2% x 10 mesi) di € 11.800,00. 
Il vincolo era che l’intervento dovesse iniziare entro un anno e terminare entro tre anni dalla data di comunicazione di ammissione al contributo regionale, e quindi entro il 20/07/2010. 
Un'altra parte degli oneri l'amministrazione decide di coprirla con un mutuo, e con nota del 23/09/2009, pervenuta il 24/09/2010, il Credito sportivo comunica parere favorevole ad accordare il finanziamento richiesto. 
Con delibera della Giunta n° 227 dell’08/10/2009 viene approvato il progetto definitivo, per una spesa complessiva di € 136.000,00, di cui € 39.600,00 sono coperti con contributo Regione Piemonte, € 37.000,00 da fondi propri dell’ente e € 59.400,00 mediante assunzione di mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo. 
Purtroppo però il progetto non va avanti e con nota della Regione Piemonte Settore Cultura, Turismo e Sport n° 13554 del 03/05/2011, viene comunicato che il contributo regionale è stato revocato in quanto i lavori non sono iniziati nei termini stabiliti dal Piano Annuale 2008, ovvero entro il 20/07/2010. 
Nel frattempo cambia l’amministrazione, ma la vicenda continua. 
Il 22/12/2011, tre anni dopo l’approvazione del progetto preliminare, viene finalmente approvato il progetto esecutivo. 
Sei mesi dopo, il 28/6/2012 si conclude la gara e vengono affidati i lavori. Aggiudicataria è la Ditta Prada. 
Succede però che nel frattempo si crea un contenzioso tra la Polisportiva Valledora, che aveva in gestione gli impianti fino al 2012, e la Asl, poiché si scopre che c’è la necessità di smaltire le controsoffittature in eternit, opera che andrebbe a incrementare di circa 20.000 euro il quadro economico complessivo dell’intervento. 
L’amministrazione comunale, che deve già integrare la mancata copertura del contributo regionale, non può stanziare ulteriori contributi e quindi stralcia le opere relative alla palestrina Turati, che resta a oggi incompiuta. 
Se le opere fossero state avviate nei tempi dovuti, e cioè entro il 20/07/2010, con € 84.600,00 di investimento con fondi dell’amministrazione (€136.000 costo opera - € 51.400 contributo Regione e contributo conto interessi) avremmo rifatto le coperture degli spogliatoi Montanaro, Borello e palestrina Turati e magari, oggi, non ci troveremmo con strutture abbandonate a loro stesse, rischiando di vedere sprecati anche i soldi investiti comunque per rifare le coperture dei soli spogliatoi Montanaro e Borello. 
Dai cancelli sbarrati, tra le erbacce, si vedono le nuove coperture azzurre; ma dal sopralluogo nelle strutture, lo scenario che si presenta è avvilente, e devo esserlo stato anche per chi si sia interessato ai bandi per l'assegnazione delle strutture, dato che il primo bando di gara mediante procedura aperta, del 29/04/2014, non è stato aggiudicato, e il secondo bando di gara, del 13/10/2014 è andato deserto. 
Quel che resta dei gloriosi tempi del rugby alpignanese sono delle strutture abbandonate a loro stesse: interni degradati, rifiuti di ogni tipo, le tribune senza manutenzione, destinate alla rovina, i campi regolamentari incolti ma, peggio ancora, da anni inutilizzati... 
Una grande perdita per lo sport. Una doppia perdita per noi cittadini.
Che cosa possiamo fare?










7 commenti:

  1. Scandaloso, soprattutto se si pensa che da Alpignano sono usciti rugbisti che ora militano in nazionale, e una di loro si è da poco laureata campionessa d'Italia... a RIVOLI, ovviamente!

    RispondiElimina
  2. La questione del rugby è emblematica.....quante cose si potrebbero fare.per lo sport....ma ad alpignano sdmbra essere rimasto solo più il calcio. Cosa possiamo fare? Io un'idea l'avrei....ma bisogna che aspettiate maggio prossimo. GARIBUIA

    RispondiElimina
  3. ..il Rivoli Rugby ha appena vinto la Coppa Italia Femminile a 7. Ovvero con squadre formate da 7 giocatrici. Ottimo risultato per questa zona. Quasi tutte le giocatrici di questa squadra provengono dal vivaio del Valledora Rugby. Una di queste giocatrici è appena stata convocata per disputare il "mondale a 7" in Russia, che si svolgerà nei prox mesi. E tutto questo era ad Alpignano dove alle difficoltà organizzative interne alla società Valledora si sono sommate le nefandezze della burocrazia comunale locale e i "giochi politici" di una giunta comunale a cui difettano idee e uomini. Pazienza andremo a festeggiare questa sera a Rivoli le "belle ragazze" del rugby già Valledora Rugby e oggi Rivoli Rugby.

    RispondiElimina
  4. Con le prossime elezioni, tutto cambierà....... Parola di Pinocchio.......

    RispondiElimina
  5. ..è bene che si parli di questa vergogna interamente prodotta dal "duo" comunale Agrimano&Daronco..però c'è molta confusione nella ricostruzione degli eventi. In ogni caso questi sono i risultati di un'amministrazione con "molti neuroni in fuga"..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come fate a dare la colpa alla amministrazione attuale leggendo tutto lo scritto sopra dovreste vergognarvi

      Elimina
  6. ... a onor del vero sembra molto chiaro, nella ricostruzione degli eventi, che il contributo in conto capitale e il contributo in conto interessi di €51.400,00 è stato perso nel corso dell'amministrazione Andreotti.
    Le responsabilità di Agrimano&Daronco sono altre....spese per la ristrutturazione, impianti da 3 anni inutilizzati, bandi andati deserti, l'emigrazione del Rugby Valledora ecc.....
    Giuli

    RispondiElimina