mercoledì 8 novembre 2017

Al via il restyling dei luoghi simbolo della Resistenza alpignanese


Operai al lavoro ieri davanti alla Cappella di Piazza Caduti

Sono iniziati ieri i lavori di sistemazione della Cappella dei Caduti. Gli interventi al monumento simbolo del nostro paese porteranno a un restyling completo della chiesetta e comprenderanno la pulizia interna ed esterna della struttura, la sistemazione del tetto con rimozione della vegetazione che negli anni vi è cresciuta, l’installazione di nuove reti e recinzioni, la sistemazione di nuovi dissuasori contro i colombi e la sostituzione degli alberi malati intorno all’edificio con nuove piante ornamentali.
La chiesetta oggi dedicata ai Caduti, uno dei simboli del nostro paese, è anche l'edificio più antico di Alpignano, già citato in documenti di poco successivi all'anno 1000, e ha rappresentato per lungo tempo la chiesa principale del nostro territorio.
Gli interventi che lo riguardano costituiscono parte di un più ampio progetto cofinanziato per 5.000 euro da Regione Piemonte per il recupero e la valorizzazione dei luoghi storici legati alla Resistenza.  L’ottenimento del co-finanziamento, che copre più della metà delle spese (che in totale ammontano a 9.250 euro), è stato reso possibile dal lavoro congiunto dell’assessore alle finanze Maria Luigia d’Abbene e dell’ufficio bandi costituito lo scorso aprile proprio per attirare fondi regionali, nazionali ed europei per progetti ad hoc.

Gli altri interventi sul nostro territorio includono l’installazione di segnaletica direzionale e pannelli per indicare degnamente il monumento ai Dieci Martiri del Majolo e il Museo della Resistenza, che attualmente non sono segnalati. Si procederà inoltre al ripristino di alcuni pannelli storico-turistici che nel tempo si sono deteriorati, tra cui quello dell’Ecomuseo e quello indicante la Stamperia Tallone in via Diaz.

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