Gli amministratori comunali con la dirigente scolastica e alcuni bambini della Rodari. |
Il 15 febbraio la scuola dell’infanzia Rodari è stata
restituita ai bambini che la frequentano, che in questi mesi di
lavori erano stati ospitati presso i locali dell’Asilo Nido.
La riapertura è avvenuta alla presenza dei bambini, del
Sindaco Oliva, della giunta, di consiglieri comunali di maggioranza, di Michele Coppola per la minoranza, della
dirigente scolastica Silvana Andretta e dei rappresentanti d’istituto e di classe.
Erano presenti anche alcuni alpignanesi curiosi di visitare il plesso
scolastico rinnovato e messo in sicurezza. L’assessore ai lavori pubblici
Maurizio Morra di Cella ripercorre le tappe dell’intervento: “Abbiamo
concordato il percorso con lo Spresal, che si occupa della sicurezza dei luoghi
di lavoro. Controlli e sopralluoghi prima, incontri con gli uffici
extracomunali competenti, e infine i lavori. La Rodari è oggi la prima, e per
ora unica, scuola alpignanese sicura anche sotto l’aspetto sismico. Ora
penseremo alle altre”, conclude, alludendo al fatto che ora il suo ufficio può concentrarsi sulla riapertura della Gramsci.
Alla riapertura erano presenti anche alcuni amministratori dei
Comuni vicini: Carlo Tappero (sindaco di Valdellatorre), Rosario Scafidi ed
Enzo Romeo (rispettivamente assessore e Presidente del Consiglio comunale di
Pianezza).
Nel suo intervento, il sindaco Oliva ha sottolineato come
gli interventi abbiano cercato di restituire ai bambini una scuola non solo
sicura, ma anche bella. Ogni aula è stata dipinta con un colore scelto insieme
agli insegnanti, mentre l’atrio diventerà un “foglio bianco” per accogliere la
fantasia degli alunni sotto la supervisione delle maestre. “Gli sguardi felici e i sorrisi dei bambini sono stati la
più bella gratificazione che potessimo avere”, ha concluso il sindaco.
Molto contento del risultato di tanto lavoro, immagino.
RispondiEliminaGrazie, ero presente all'inaugurazione e ho potuto apprezzare il grande lavoro e soprattutto la felicita' dei bambini che e' impagabile.
La mia fiducia e' stata ben riposta, adesso, avanti tutta con la Gramsci.