Lo scorso 12 dicembre 2015 la
lista civica Alpignano SiCura ha comunicato a mezzo stampa il nominativo del
proprio candidato sindaco, individuato nella figura di Roberto Salvaia.
Era inoltre già stato esteso
alla cittadinanza un invito a partecipare a una serata di presentazione del
progetto, prevista per il 22 gennaio 2016, all'Opificio Cruto.
Roberto Salvaia tuttavia ha
recentemente valutato che, per ragioni familiari e personali, non gli sarebbe
stato possibile rivestire questo incarico e, con grande rammarico, ha
comunicato al gruppo di non potersi candidare a sindaco alle prossime elezioni
comunali.
Conseguentemente la serata del
22 gennaio non si è potuta svolgere e ce ne scusiamo con tutti coloro che
attendevano di poterci incontrare.
La candidatura è stata
immediatamente proposta ad Andrea Oliva, uno dei fondatori della
lista civica, nata nel 2011, che ha accettato, in continuità con il lavoro finora svolto da
tutti noi insieme.
Entro la fine di febbraio, il
gruppo che attualmente rappresenta il progetto civico Alpignano SiCura
incontrerà la città, per spiegare quali siano i punti più significativi del
proprio progetto.
Tutto il gruppo ringrazia vivamente Andrea per il suo impegno di tutti questi anni e per aver accettato di rappresentare la lista civica alle prossime elezioni comunali.
Era il 28 gennaio 2011, quando i membri fondatori - Brignolo, Oliva, Alpe - riunirono intorno a un tavolo tutti i componenti della lista, che poi si presentò alle lezioni, dando vita al primo vero progetto civico di questa città, sbarazzandosi di tutti gli stereotipi di rappresentatività legati all'appartenenza a un partito o, peggio ancora, a un'ideologia.
Avevamo capito che non era più tempo per queste divisioni e che bisogna lavorare mettendo a sistema le risorse personali umane e le competenze.Il progetto civico venne battezzato "Alpignano SiCura", per evocare un bisogno di certezze, di affidabilità, dato lo smarrimento e le insicurezze fino a quel momento dimostrate nelle scelte, nei programmi, nelle decisioni per il bene comune.
L'esperienza vissuta in questi 5 anni da tutti i membri del gruppo è un'importante dimostrazione che il lavoro di squadra, la capacità di affrontare responsabilità, di lavorare sulla complessità in modo trasversale, sono garanzia di processi decisionali condivisi e democratici.
Il lavoro di questi 5 anni sono la palesta più significativa per il consolidamento di un progetto politico "civico", che restituisca alla città quel senso di sicurezza e di vitalità, che ha caratterizzato le stagioni più vivaci del paese, che molti alpignanesi ancora ricordano e rimpiangono.