martedì 24 dicembre 2019

Comunicato dei consiglieri dimissionari


COMUNICAZIONE DEI SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA
Al termine del consiglio comunale del 23 dicembre e a seguito dell'approvazione del bilancio triennale, i consiglieri firmatari della mozione di sfiducia presentata 10 giorni fa presentano le proprie dimissioni nelle mani del segretario comunale. Non siamo soli a compiere questo gesto: come noi, anche Giulia Bruno e Cristina Bertello [e, separatamente da questo comunicato, anche Francesco Talarico - N.d.R.] hanno deciso di non sostenere ulteriormente una maggioranza che ha ormai perso la propria anima.
Questa non è che la punta di un iceberg che minaccia il nostro gruppo da almeno un anno e che porta il nome, purtroppo, del nostro sindaco. Da oltre un anno Andrea Oliva ha dichiarato di non fidarsi più del nostro gruppo, che pure lo ha sempre appoggiato, finché a fine agosto è arrivato al punto di chiedere le dimissioni del consigliere Cipriano, che in un’assemblea aveva osato esporre delle riserve su alcune scelte di priorità del gruppo. Sì, perché il nostro gruppo si differenzia dagli altri perché è un’associazione dove si decide insieme, sindaco, giunta, consiglieri e anche membri non eletti, arrivando ad una mediazione per il bene di Alpignano sulla base del progetto politico che abbiamo presentato 4 anni fa.
Non avendo ottenute le dimissioni di Cipriano, alle quali si erano opposti assessori, consiglieri e aderenti all’associazione, il sindaco ha disconosciuto l’associazione stessa e con essa i propri stessi consiglieri di maggioranza: ha smesso di frequentarne le riunioni settimanali da fine agosto e il 22 ottobre ci ha disconosciuti ufficialmente con una lettera, nella quale affermava che l’associazione “non era più assolutamente significativa nell’ambito del mio ruolo amministrativo e istituzionale” e che si sarebbe da allora confrontato con i soli capigruppo. È pur vero che un’associazione è priva di un ruolo istituzionale, ma rappresenta tutto il gruppo che ha supportato il progetto sin dal principio e nella sua evoluzione.
Da parte nostra, noi abbiamo anteposto il progetto politico continuando a lavorare per il bene della città e confrontandoci con la giunta tramite i capigruppo, per quanto una situazione in cui il sindaco non comunicava più con i propri consiglieri fosse altamente disagevole, soprattutto in un gruppo come il nostro dove le decisioni sono sempre state prese in modo collegiale.
Il 9 dicembre (dopo oltre tre mesi) abbiamo sperato di ricucire la situazione, ottenendo finalmente un nuovo incontro con il sindaco, nel quale è emersa la volontà di andare avanti senza cambi di formazione, bensì ottimizzando le nostre forze come abbiamo sempre cercato di fare. Meno di 48 ore dopo il sindaco toglieva le deleghe a due assessori, assegnando il ruolo di vicesindaco a Maria Luigia d’Abbene. Il gruppo politico, inclusa la stessa Maria Luigia d’Abbene, non ne era stato informato ed è venuto a saperlo tramite affissione sull’albo pretorio. Questo ha portato alle dimissioni di d’Abbene, gesto che non possiamo che apprezzare per l’integrità d’animo e l’onestà intellettuale che ne emergono. Non solo: contestualmente il sindaco dichiarava ai giornali di aver compiuto tale scelta con l’appoggio di noi consiglieri, con i quali invece non era stata nemmeno condivisa.
A seguito di questa azione, cinque di noi hanno proposto la presentazione di una mozione di sfiducia, non volendo rimanere in silenzio di fronte al defenestramento di tre colonne portanti del nostro progetto politico, che da soli erano stati capaci di portare un’altissima quota di preferenze alle elezioni del 2016, in ciò andando chiaramente contro non solo ai principi del nostro gruppo ma anche alla volontà dei cittadini di Alpignano.
Anche a seguito di queste azioni e della conseguente presentazione della mozione, il sindaco non si è mai presentato ad alcun incontro organizzato per cercare una mediazione tra le parti, al fine di portare avanti il progetto politico e quindi non interrompere l’operato finora svolto.
Il gruppo ha lavorato nella ricerca di una mediazione, proponendo in ultimo il ripristino delle deleghe degli assessori e la turnazione di presidente del consiglio comunale e dei capigruppo nel tentativo di restituire un equilibrio all’interno della maggioranza, senza per questo allontanare nessuno dei membri eletti. Tuttavia anche questa proposta è stata rifiutata tramite comunicazione data ancora una volta non personalmente ma tramite i capigruppo.
Lo spaccamento che si è creato non ci consente di andare avanti poiché ha snaturato del tutto i principi con i quali il nostro gruppo lavora e ha fatto perdere la fiducia e la coesione che ci avevano caratterizzato positivamente in questi anni.
Come già dichiarato, abbiamo comunque voluto responsabilmente chiudere l’anno approvando il bilancio triennale 2020-22 e le relative posizioni organizzative, garantendo in questo modo la massima capacità d’azione al commissario prefettizio, nei pochi mesi in cui traghetterà il nostro comune a nuove elezioni. Il commissario farà le veci di sindaco, consiglio e giunta, potendo contare su un bilancio approvato e su una macchina ben oliata fino all’insediamento di una nuova maggioranza.
Alpignano, 23 dicembre 2019
Pierpaolo Barbiani
Giacomo Bosio
Gino Cipriano
Marina Mallen

Con le dimissioni contestuali dei suddetti membri della maggioranza (tranne Francesco Talarico, che le ha presentate separatamente) e di quattro consiglieri di minoranza, si applica l'articolo 141 del TUEL per lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale. Verrà nominato un commissario prefettizio che farà le veci di sindaco, giunta e consiglio fino alle nuove elezioni, tra maggio e giugno 2020.


martedì 17 dicembre 2019

Maurizio Morra di Cella è il nuovo vicesindaco


Maurizio Morra di Cella è il nuovo vicesindaco di Alpignano. Assume la carica su nomina del sindaco a seguito del ritiro delle deleghe a Gianni Brignolo e alla successiva rinuncia di Maria Luigia d'Abbene

lunedì 16 dicembre 2019

Smentita a Luna Nuova: Brignolo e Del Bel Belluz erano regolarmente in giunta



Si desidera comunicare la seguente smentita ai contenuti dell’articolo pubblicato su “Luna Nuova” il 13-12-19 Alpignano, rivoluzione in giunta. Secondo l’incipit dell’articolo, sembrerebbe che  Brignolo e Del Bel Belluz non si siano presentati alla seduta della giunta del 10 dicembre 2019.
In realtà non sono loro non essersi presentati in giunta. Quello che è stato riportato, se corrisponde esattamente a quello che è stato dichiarato dall’interlocutore, è una clamorosa distorsione dei fatti, per addurre una giustificazione sostenibile alle scelte conseguenti.
Sempre che possa essere da qualcuno considerata “un valido motivo”.
Questo il resoconto puntuale:
“La giunta, convocata per le ore 15.00 del 10 dicembre, si è regolarmente riunita, per discutere un’unica delibera all’ordine del giorno, comunicato il giorno prima, sulle indennità di carica: presenti alle 15.00 in sala giunta Maurizio Morra di Cella e Tamara Del Bel Belluz; Maria Luigia d’Abbene e Gianni Brignolo, avendo preavvisato del loro ritardo, sono arrivati alle ore 15.12. 
Alle ore 15.30 Tamara Del Bel Belluz sollecita alla segreteria l’inizio della giunta. 
Alle ore 15.45 Tamara Del Bel Belluz, Maria Luigia d’Abbene e Gianni Brignolo, ciascuno per i propri impegni, comunicano alla segreteria che non possono più fermarsi. Resta solo Maurizio Morra di Cella. 
Più tardi solo Maria Luigia d’Abbene e Gianni Brignolo vengono ricontattati per prendere parte alla giunta (ormai però impossibilitati a partecipare a una giunta straordinaria), poiché vi erano due ulteriori delibere “importantissime” da visionare, di cui però nessuno era al corrente (abbiano scoperto che alle 15.21 era arrivato un nuovo ordine del giorno, mentre noi eravamo già in sala giunta e non attaccati a un pc). Nessuno della segreteria è passato ad avvisarci dopo aver spedito la mail, e la sala giunta è a pochi passi dalla segreteria ed eravamo tutti lì tranne il sindaco e l’assessore Castelli. In ogni caso delibere così importanti vanno presentate con un certo rigore, e devono essere analizzate e discusse prima.
Così sono andate le cose, per cui quanto dichiarato ai giornali non corrisponde al vero.”
“Per dovere e correttezza non posso che confermare esattamente la versione dei fatti riportata da Tamara Del Bel Belluz” afferma Gianni Brignolo su facebook, dove è già stata immediatamente riportata questa smentita.

venerdì 13 dicembre 2019

Stavolta non abbiamo più fiducia nel sindaco

COMUNICATO STAMPA DEI SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA

Venerdì 13 dicembre, i sottoscritti consiglieri comunali di maggioranza hanno protocollato una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Oliva, da discutere in un prossimo consiglio comunale, successivamente all’approvazione del bilancio previsionale 2020-2022.

Si è trattato di una decisione tutt’altro che facile da prendere, a cui siamo pervenuti dopo aver assistito, negli ultimi mesi, all’esautorazione del nostro ruolo politico ad opera del sindaco Oliva, che pure è stato eletto all’interno dei nostri gruppi e che noi stessi abbiamo per anni supportato.

I nostri gruppi politici fanno capo e discendono dall’operato dell’associazione “Laboratorio delle Idee”, che ha sede in Viale Vittoria e che già da prima dell’inizio del nostro mandato è luogo di incontro e confronto sia esterno, come punto di incontro con tutti i cittadini alpignanesi, sia interno, in quanto il nostro è un gruppo politicamente non allineato e trasversale.

A partire dal mese di settembre 2019, tuttavia, il sindaco Oliva ha smesso di frequentare la nostra associazione, dissociandosi sia verbalmente sia per iscritto dal “Laboratorio delle Idee” e rifiutando da allora di prendere parte ai nostri incontri. Egli ha anche limitato le comunicazioni con i consiglieri, comunicando soltanto con i due capigruppo e comunque senza condividere preventivamente – nemmeno con loro – le decisioni relative al mandato politico di questa maggioranza, che invece prima erano sempre state condivise e partecipate da tutti gli aderenti (eletti e non) nello spirito di partecipazione civica che ci caratterizza.

Parallelamente, a ciò si sono aggiunte azioni e prese di posizione politiche anche forti che, oltre a non essere state condivise con i gruppi politici di cui il sindaco Oliva è espressione, vanno contro i principi di trasversalità alla base del nostro operato.

In nome della collaborazione e della difesa del nostro progetto politico, abbiamo tentato di ristabilire un contatto diretto con il sindaco, che finalmente ci ha ricevuti lo scorso 9 dicembre, dopo oltre tre mesi di silenzio. In tale occasione abbiamo cercato di comprendere come poter ristabilire una collaborazione tra noi, la Giunta e il sindaco stesso, in modo da poter lavorare di nuovo serenamente ed efficacemente per la città. Due giorni più tardi, il sindaco Oliva ha usato tale incontro sui giornali per giustificare la revoca delle deleghe a due assessori (Gianni Brignolo e Tamara Del Bel Belluz), millantando di averci annunciato tale decisione e di non aver trovato da parte nostra alcun ostacolo. Al contrario, come puntualmente abbiamo smentito in un precedente comunicato, la decisione è stata presa unilateralmente e senza essersi confrontato con noi, oltre ad aver riguardato la rimozione di due membri fondatori del nostro progetto politico, nonché già consiglieri di minoranza del mandato precedente (2011-16). Anche la contestuale nomina a nuovo vicesindaco dell’assessore d’Abbene è avvenuta in maniera altrettanto unilaterale e inaspettata, senza essere stata condivisa nemmeno con l’assessore in questione. Ciò ha portato alla rinuncia e alle conseguenti dimissioni di Maria Luigia d’Abbene dalla giunta, atto che non possiamo che apprezzare per l’integrità e l’onestà intellettuale che da esso traspaiono.

Riteniamo che tali azioni siano di una gravità tale da compromettere definitivamente, nonostante i nostri sforzi di questi mesi, il rapporto di fiducia, stima e collaborazione che aveva caratterizzato il nostro mandato e grazie al quale siamo stati in grado in questi anni di dare alla nostra città molti risultati positivi, alcuni attesi da anni, anche superando le difficoltà che un’impresa del genere inevitabilmente comporta.

Per questo annunciamo oggi la presentazione di questa mozione di sfiducia, che calendarizziamo dopo la votazione del bilancio triennale: esso sarà l’ultimo atto che voteremo, poiché solo avendo un bilancio approvato la città potrà vedere concluse le opere del nostro programma a cui abbiamo lavorato in questi anni e che altrimenti resterebbero irrealizzate.

Pierpaolo Barbiani (Alpignano SiCura)
Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano)
Giulia Bruno (Alpignano SiCura)
Luigi Cipriano (Alpignano SiCura)
Marina Mallen (Alpignano SiCura)

giovedì 12 dicembre 2019

A proposito delle dichiarazioni apparse sul sito de "La Valsusa"

Comunicato dei sottoscritti consiglieri del Consiglio Comunale di Alpignano
A seguito di quanto riportato dal sito La Valsusa in data odierna all’indirizzo https://www.lavalsusa.it/alpignano-oliva-toglie-le-deleghe-a-brignolo-e-del-bel-belluz/, i sottoscritti consiglieri precisano che durante l’incontro avuto lunedì 9 dicembre il sindaco Andrea Oliva non ha comunicato ai consiglieri alcuna decisione in merito alla revoca delle deleghe agli assessori Brignolo e Del Bel Belluz, contrariamente a quanto si legge sul settimanale La Valsusa.
I sottoscritti consiglieri hanno appreso della decisione in oggetto solamente in data odierna tramite comunicazione sull’albo pretorio, fatti salvi i capigruppo di maggioranza e il presidente del consiglio comunale, a cui era stata anticipata solo ieri sera.

Pierpaolo Barbiani (Alpignano Sicura)
Cristina Bertello (Alpignano Sicura)
Giacomo Bosio (Siamo Alpignano)
Gino Cipriano (Alpignano Sicura)
Tiziana Garreffa (Siamo Alpignano)
Marina Mallen (Alpignano Sicura)
Toni Pennisi (presidente del consiglio comunale, eletto con Siamo Alpignano)
Francesco Talarico (Siamo Alpignano)

Giulia Bruno (Alpignano Sicura) non era presente all’incontro di lunedì sera.

mercoledì 11 dicembre 2019

Comunicato dell’assessore Maria Luigia d’Abbene

"Ringrazio il sindaco per la fiducia dimostratami, tuttavia non posso assolutamente accettare la nomina a vicesindaco che mi viene proposta, in quanto non è stata condivisa con il gruppo politico di cui faccio parte. Inoltre ritengo inaccettabile che vengano tolte le deleghe a chi ha fondato questo gruppo e a chi ha lavorato insieme a me per il bene della nostra città, condividendo con me la passione e l’amore per la missione politica da noi intrapresa. Pertanto, non solo rifiuto la proposta, ma farò seguire le mie dimissioni da membro di questa giunta, essendo venuti a mancare i valori fondanti con cui si era intrapresa questa splendida avventura che tanto aveva portato di buono alla nostra città".
L'assessore d'Abbene era stata investita della carica di nuovo vicesindaco questa mattina, a seguito della decisione del sindaco Oliva di ritirare le deleghe al vicesindaco Gianni Brignolo e all'assessore Tamara Del Bel Belluz.

venerdì 15 novembre 2019

Dichiarato lo stato di emergenza climatica


Il consiglio comunale ha dichiarato questa sera lo stato di emergenza climatica e ambientale per il comune di Alpignano con un atto attraverso il quale si impegna anche a trovare misure di contrasto alla crisi stessa. Tra l'altro, il Consiglio ha assunto l'impegno, "con ogni possibile contributo all’interno delle competenze del Comune di Alpignano, per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C, ponendo come obiettivo la riduzione a zero delle emissioni nette di gas climalteranti per il 2030, ritenendo l’obiettivo di zero emissioni nel 2050 insufficiente e incoerente con lo stato di emergenza climatica".
Il Consiglio ha inoltre dato atto "che saranno adottate apposite campagne pubblicitarie di informazione sulle misure da adottare per il contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell'aria in coerenza con il Programma strategico nazionale di prossima adozione da parte del Ministero dell'ambiente ed eventuali progetti troveranno allocazione nel prossimo bilancio di previsione 2020-2022 nel caso in cui saranno individuate fonti certe di finanziamento".
"Si tratta di un atto con una forte valenza politica, nonché fortemente impegnativo" ha spiegato Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano) "poiché impegna la nostra comunità a fare la propria parte a tutti i livelli: dai singoli individui alla politica locale, passando per le associazioni, tutti noi siamo chiamati ad interrogarci su cosa possiamo fare nel nostro piccolo per dare il nostro contributo per un'Alpignano più sostenibile, che faccia la propria parte nel contrastare questa emergenza che non può più essere ignorata".
L'atto, approvato all'unanimità da tutte le forze politiche presenti in Consiglio, impegna la città non solo nel momento attuale, ma anche nel futuro, promuovendo l'attivazione di ulteriori misure di intervento e sostenendo l'implementazione dei programmi già esistenti avviati in un'ottica green, tra i quali ad esempio la progettazione di una viabilità ciclabile, il progetto Vivo con gli incentivi per l'acquisto e l'uso delle biciclette da parte dei pendolari, i piani di efficientamento energetico degli edifici pubblici, il nuovo piano di illuminazione pubblica a led, la sostituzione dell'impiantistica e degli infissi in palestre e scuole, e l'installazione delle portelle per ridurre l'abbandono dei rifiuti di plastica sul territorio.

Cittadinanza onoraria a Liliana Segre


Pubblichiamo il testo della comunicazione letta questa sera in Consiglio Comunale.
I consiglieri di maggioranza esprimono piena solidarietà a Liliana Segre, in merito agli attacchi antisemiti, agli insulti che ha subito, soprattutto sui social network. Proprio l’alto livello di minacce e l’aumento degli eventi che vedono impegnata la senatrice contro la campagna dell’odio ha accelerato la decisione da parte del Prefetto di Milano a disporle una scorta di sicurezza.
La senatrice Liliana Segre è infatti, da sempre impegnata nel diffondere la sua testimonianza di vita di deportata nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e di sopravvissuta all’Olocausto.
In piena condivisione con quanto affermato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rispondiamo con la “solidarietà” come antitesi all’odio, alla “convivenza” e al “senso di responsabilità” come mezzo per “contrastare” “intolleranza” e “contrapposizione”, che non sono concetti astratti ma fatti “concreti“.
Lo dimostrano, dice il capo dello Stato, due episodi sulle cronache dei giornali degli ultimi giorni. “Se qualcuno arriva in un autobus a dire a una bambina di sette anni ‘non sederti accanto a me perché hai la pelle di colore differente’; se è necessario” assegnare una scorta “ad una signora anziana che non ha mai fatto male ad alcuno, ma che il male lo ha subito da bambina, vuol dire” che gli interrogativi relativi alle differenze tra “indifferenza, solidarietà, aiuto vicendevole” da un lato e “intolleranza e contrapposizione” dall’altro non sono “alternative retoriche e astratte ma estremamente concrete”.
Con un piccolo atto concreto ma fortemente simbolico, con senso di responsabilità che compete al ruolo di Consiglieri Comunali, è nostra volontà proporre il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Alpignano alla senatrice della Repubblica Liliana Segre, così come previsto dall’articolo 2 comma 1 del "Regolamento per il conferimento per la cittadinanza onoraria e della cittadinanza benemerita” del Comune di Alpignano, che prevede che la cittadinanza onoraria venga conferita “per l’esempio di una vita inspirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi”.
Nella medesima seduta, il Consiglio ha deliberato il finanziamento per il progetto del Treno della Memoria
Atto concreto che non è certo il primo segno di attenzione alla memoria compiuto da questa amministrazione: ci pare giusto evidenziare che di recente è stato ripristinato a bilancio lo stanziamento per permettere ai ragazzi del nostro Comune di partecipare al viaggio del treno della Memoria, per vedere con i propri occhi la realtà dei campi di concentramento.
In questi ultimi giorni sono stati numerosi i fatti di cronaca che ci preoccupano fortemente e che non ci devono lascare indifferenti, come ad esempio le librerie incendiate a Roma.
Fatti di cronaca che si sommano a quelli tristemente presenti da decenni nella vita del nostro Paese, con i quali talvolta ci pare che si debba essere costretti a convivere in eterno, ma che non per questo suscitano minore indignazione e preoccupazione: ne è un esempio il recente incendio doloso alla Pizzeria di Giovanni Impastato, che varie volte è stato ospite ad Alpignano nella sua incessante lotta contro tutte le mafie.
E allora è vero che una parte di questo Paese vive nell’odio e nel rancore. E, questo, è un enorme problema culturale, oltre che una vergogna.
E’ inammissibile che oggi vi sia qualcuno che se la prende violentemente con una signora di 89 anni che non odia, non insulta, non minaccia. La sua unica “colpa” sta nella fermezza morale con cui ricorda a tutti noi i rischi dell’indifferenza.
Non mi resta che estendere l’invito anche ai i consiglieri di minoranza ad aderire e a sottoscrivere tale proposta, che nei prossimi giorni verrà protocollata e resa ufficiale sul quale dovrà deliberare la giunta come previsto dal regolamento e a seguire sarà portata in Consiglio con specifica delibera.

lunedì 21 ottobre 2019

Già vandalizzato il percorso Vita


C'è voluta una settimana: tanto è bastato ai soliti ignoti per vandalizzare con spray e graffiti il nuovo percorso Vita, inaugurato l'8 ottobre al parco della Pace. Da parte dei nostri gruppi c'è un grandissimo dispiacere nel vedere che anche un'opera bella, creata sulla base del voto dei cittadini come il boulder di arrampicata sportiva sia stato oggetto di vandalizzazione e in tempi così rapidi.
"Questi sono i nostri figli, questa è l'educazione dei nostri figli, questi sono i cittadini di domani che si lamenteranno che non ci sono i servizi, quelli che si lamenteranno che non ci sono mai i soldi per far nulla, questi sono i cittadini che pensano che ciò che è di tutti non è di nessuno e quindi si può distruggere e non piuttosto che ciò che non è di nessuno e di tutti e quindi va curato", scrive su Facebook il vicesindaco Gianni Brignolo. "Questi sono i nostri figli a cui noi abbiamo permesso di annoiarsi e di non capire il senso del sacrificio, della fatica e del bene comune". 
A proposito delle telecamere di videosorveglianza invocate da più parti sui social network in seguito a questi episodi, queste sarebbero un deterrente, ma agirebbero solo sulla manifestazione, e non sulla radice del problema: "Se ci fosse maggiore educazione e senso di responsabilità le telecamere non servirebbero né oggi né domani né mai perché le uniche telecamere sarebbero gli occhi e le coscienze dei ragazzi". 
Il nostro è un programma ambizioso in primo luogo perché punta al coinvolgimento dei cittadini nella cosa pubblica. A partire proprio dai più giovani, che possono trovare spazio come protagonisti nella vita cittadina tramite la consulta, e che sono stati coinvolti direttamente nelle votazioni del progetto del Parco della Pace tramite le scuole. Questi fatti sono un segnale che purtroppo la strada è ancora molto lunga. 
Per noi, che abbiamo portato avanti questo progetto proprio puntando all'inclusione e al coinvolgimento della cittadinanza, non ci può che essere altro oggi se non rabbia, delusione e tristezza.

mercoledì 16 ottobre 2019

Vai in bici al lavoro? Ti paghiamo

Maurizio Morra di Cella (al centro) al termine della conferenza stampa di presentazione di "Bogia"

L'iniziativa si chiama "Bogia" (piemontese per "muoviti") ed è promossa dai comuni della Zona Ovest di Torino, fra cui Alpignano. "Si tratta di un progetto per incentivare l'USO della bicicletta come mezzo per gli spostamenti da e verso la scuola e il lavoro", spiega Maurizio Morra di Cella, assessore all'ambiente. L'iniziativa si inserisce nel progetto VIVO, che ha già garantito nell'ultimo anno cofinanziamenti per l'acquisto di biciclette pieghevoli ed elettriche rivolte ai cittadini della zona Ovest. Questa volta si tratta di incentivarne l'uso, letteralmente retribuendo un tanto al km coloro che scelgono questo mezzo per recarsi sul luogo di studio o lavoro.
Come gli altri progetti di VIVO, anche "Bogia" si rivolge a chi risiede, studia o lavora in uno dei comuni della cintura Ovest. Tutti i dettagli possono essere letti al bando disponibile a questo link. È possibile iscriversi da oggi fino all'esaurimento dei 100 posti disponibili, e comunque non oltre il 24 ottobre.

martedì 8 ottobre 2019

Un weekend tra sport e salute


L'assessore d'Abbene con gli Amici Bambini Cardiopatici ONLUS
Sabato 12 e sabato 19 ottobre sono giornate di prevenzione cardiaca per i bambini della scuola primaria presso la scuola Gramsci. L'iniziativa è nata in collaborazione con la ONLUS "Amici Bambini Cardiopatici", che si è prestata (e si presterà ancora sabato prossimo) ad effettuare check up gratuiti per i bambini presso la Scuola Gramsci. Sono previste agevolazioni per il rilascio del certificato medico sportivo per chi parteciperà all'iniziativa.
Il commento di Maria Luigia d'Abbene, assessore all'istruzione: "Un progetto nato dalla volontà di incentivare la prevenzione e lo sport per i bambini, che si inserisce all'interno dell'orologio della salute, pensato per i più piccoli."

Un momento della premiazione di domenica
Ma la prevenzione passa anche da uno stile di vita sano ed attivo. Per questo domenica è stato inaugurato al Parco della Pace il percorso Vita, con postazioni fitness e un boulder di arrampicata nuovi di zecca, così come emerso dalla votazione per il bilancio partecipato di quest'anno.
Con l'occasione, l'amministrazione ha voluto premiare le eccellenze sportive alpignanesi: tra questi, oltre a moltissimi ragazzi delle nostre scuole, anche chi si è distinto negli Special Olympics che si sono svolti lo scorso inverno a Bardonecchia. "Siete il nostro orgoglio", ha detto l'assessore allo sport Gianni Brignolo. Gira poi sui social la foto del parco dopo la manifestazione, perfettamente pulito grazie alla cura di visitatori e associazioni: "Un grande esempio di civiltà e scuola di vita, una giornata piena di sorrisi e propositività, come dovrebbe essere sempre lo sport", è il commento dell'assessore Maria Luigia d'Abbene. Grazie dunque di cuore alle nostre associazioni!


3 ottobre: un maxi-mappamondo per parlare di migrazioni


In occasione dell'anniversario del naufragio nel Canale di Sicilia avvenuto il 3 ottobre 2013, i consiglieri Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano) e Cristina Bertello (Alpignano SiCura), membri della Commissione Straordinaria per l'Accoglienza istituita tre anni fa, hanno organizzato un momento di raccoglimento e condivisione in Piazza Caduti. 
Al flash mob hanno partecipato le associazioni Acuarinto e Pietraalta, gestori dei due CAS del territorio, le quali oltre a condividere le esperienze di alcuni migranti ospiti delle rispettive strutture hanno presentato alcuni oggetti di vita quotidiana legati all'esperienza della migrazione: dal sacchetto di terra natia, alla bicicletta, alle ciabatte - tutti oggetti che per chi migra assumono significati molto particolari che spesso non riusciamo ad immaginare.
Il consigliere Bosio ha inoltre tracciato a terra un grande mappamondo, attirando un po' di curiosi: "Poi ho chiesto loro di disegnare il loro personale percorso di migrazione, dove li aveva portati la vita", spiega.
C'erano i migranti respinti, percossi, imprigionati, torturati e derubati a ogni frontiera che fingeva di respingerli solo per lucrare sul loro passaggio.
C'erano gli analfabeti, per i quali le linee del mappamondo non avevano alcun significato e a cui qualcuno ha spiegato da dove erano partiti e dove erano arrivati.

C'era il padre missionario che ha percorso tutta l'America Latina e che ha condiviso con il pubblico la sua esperienza.
C'era l'esule istriano arrivato in Italia clandestinamente: italiano e perciò "straniero" in Jugoslavia, "fascista" in Italia.
C'erano gli anziani ex immigrati dal Mezzogiorno che hanno capito il disegno solo alzandosi dalla panchina.
C'erano i volontari e i mediatori che ogni giorno si adoperano perché l'integrazione non resti solo una parola e che hanno organizzato una bellissima mostra di "oggetti parlanti" della migrazione.
C'era il fiero alpignanese che da qui non si è mai spostato e che ci guardava con sospetto.
C'erano i bambini, che più di tutti hanno avuto il coraggio di attraversare e colorare il mondo che era stato disegnato.
Grazie a tutti quelli che c'erano.

Festambiente, tra rifiuti e diritti climatici


Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano)
"La bellezza di un evento come questo è la capacità di coniugare divertimento, solidarietà e tanta allegria, ma anche la capacità di coinvolgere sempre più realtà territoriali e di affrontare il tema dell’ambiente in una chiave semplice, festosa e originale". Lo ha dichiarato Fabrizio Bo, membro di Legambiente nonché della Cooperativa Altrochè-Cascina Govean, al termine del weekend dedicato a Festambiente Con, organizzato da Legambiente col patrocinio del Comune di Alpignano.
Beatrice Agulli e Matteo Migliaccio, architetti, membri del gruppo "Alpignano Ciclabile"
Il 21 settembre al Parco Bellagarda si sono alternati esponenti di Legambiente, promotore dell'iniziativa, politici locali, agricoltori e progettisti: a unirli il filo comune della lotta per i diritti climatici. Alpignano è stata la sede della rassegna stampa conclusiva di tutte le attività che si sono svolte in parallelo nei comuni della nuova Zona di Salvaguardia della Dora.
Gli organizzatori hanno ringraziato anche i volontari, che hanno reso possibile l'iniziativa. Tra di loro quest'anno ci sono stati anche alcuni ragazzi della Consulta Giovanile, mentre alcuni membri della Consulta delle Disabilità sono stati coinvolti nell'attività di pulizia del Parco Baden-Powell e della collina del quartiere Belvedere, nell'ambito dell'iniziativa "Puliamo il Mondo", che ha avuto luogo sabato mattina.
Un momento della tavola rotonda. Sulla destra, l'assessore all'ambiente Morra di Cella
Anche quest'anno a Puliamo il Mondo hanno partecipato alcuni assessori e consiglieri di maggioranza: "Ciò che è più deprimente - ha commentato Giacomo Bosio, impegnato lungo le sponde della Dora presso Piazza VIII Marzo - è che abbiamo esaurito la scorta sacchi prima di finire di raccogliere tutta l'immondizia".
Nel pomeriggio, il gruppo "Per Alpignano Ciclabile" ha infine incontrato il pubblico per condividere ulteriormente il progetto di ciclabilità per Alpignano, come già avvenuto in occasione di Bicincittà a giugno.

giovedì 19 settembre 2019

Sottosopra, una festa fra biblioteca e associazioni



Nel pomeriggio di sabato 28 settembre l’Opificio Cruto sarà in festa: a partire dalle 14.30 e fino alle 19.30 sarà possibile visitare i nuovi spazi della Casa delle Associazioni e partecipare agli eventi organizzati dalla Biblioteca.
In occasione del consueto Open day in biblioteca, organizzato dal sistema Sbam, il circuito delle biblioteche dell'area metropolitana, si aprirà anche la "Casa delle associazioni Cruto", che ospita le associazioni alpignanesi.
L’evento si snoda su tutti i piani dell’Opificio Cruto, messo “sottosopra” per l’occasione: si scende e si sale per conoscere le associazioni presenti e per partecipare alle attività in biblioteca, fino al gran finale previsto con lo scoprimento del nuovo logo della Casa delle Associazioni Cruto.
Un intero pomeriggio di movimento in tutto l'Opificio Cruto: si parte alle 14.30 con Bibliogames, un torneo di giochi da tavolo in biblioteca alle ore 14.30, e la contemporanea apertura degli stand delle associazioni al piano terra; si prosegue con l’apertura della “Casa delle Assocazioni Cruto”, alle 16.30, mentre in biblioteca si svolgono le premiazioni dei giochi e la nomina del “Lettore dell’anno”, appuntamento fisso della Festa del lettore.
Alle 17.30 inaugura in biblioteca la mostra BIBLIOgrafica, che celebra i dieci anni di collaborazione tra il giovane designer Andrea Vecera e lo Sbam (il Sistema bibliotecario dell'aerea metropolitana). La Biblioteca di Alpignano ospiterà le principali opere realizzate per le biblioteche del circuito, tra cui spiccano quelle proprio per la nostra biblioteca. Un modo per rileggere il percorso fatto insieme e continuare a sostenere il ruolo fondamentale delle Biblioteche nella circolazione delle idee.
All'evento sarà presente l'autore e, in collaborazione con il Circolo del Design di Torino, verrà intervistato da Maurizio Bazzano, presidente del circolo. Sarà un piacere ascoltare il racconto ispirato su comunicazione, progetto e narrazione grafica. L'evento è patrocinato dal Comune di Torino.
Al termine della conferenza, alle 18.30, lo stesso Vecera alla presenza delle autorità ci accompagnerà per lo scoprimento della targa raffigurante il nuovo logo della “Casa delle Associazioni Cruto”, da lui stesso ideato in continuità con quello già realizzato della biblioteca.
La  Casa delle Associazioni, di proprietà del Comune di Alpignano, è destinata alle Associazioni ricreative, culturali, educative e di volontariato e rappresenta la sede comune delle Associazioni; il luogo di animazione del tessuto associativo locale; il centro dedicato a promuovere e qualificare le relazioni per realizzare un maggior benessere collettivo; un supporto a forme di auto–organizzazione da parte dei cittadini e infine il polo di visibilità delle Associazioni.
Il senso in generale è di riunire le varie associazioni sotto lo stesso tetto, per favorire lo scambio e la collaborazione.
Per finire, la terrazza sul fiume sarà allestita per un rinfresco offerto a tutti i presenti.

La mostra BIBLIOgrafica sarà visitabile dal 30 settembre al 31 ottobre 2019 in orario di apertura della biblioteca: lunedì, martedì e giovedì dalle 15 alle 19, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero e gratuito.
Per informazioni: 011 9671561 – biblioteca@comune.alpignano.to.it

martedì 10 settembre 2019

Festambiente ad Alpignano per i diritti climatici

Festambiente arriva ad Alpignano per la sua settima edizione, che avrà come tema "I Diritti Climatici" e si svolgerà sabato 21 settembre. Promotore dell'iniziativa è come sempre Legambiente, che ha la sua sede cittadina presso Cascina Govean.
L’evento si apre la mattina con Puliamo il Mondo 2019, non a Cascina Govean ma presso il quartiere Belvedere (centro commerciale via Costa): cittadini, studenti, amministratori volontari sono invitati ad una grande azione di pulizia dell'area verde e boschiva della zona, similmente a migliaia di iniziative che avverranno in contemporanea in tutto il mondo.
Subito dopo (ore 12.30) ci si sposterà a Cascina Govean, che sarà il ritrovo finale delle decine di iniziative che si saranno svolte durante la mattina in Val di Susa e nella neoistituita Zona di Salvaguardia della Dora Riparia. 
Nel pomeriggio seguiranno incontri e dibattiti sul tema dei cambiamenti climatici e sui diritti climatici: "Partiamo dalla considerazione che i cambiamenti climatici incidono sulle nostre abitudini quotidiane, ma sono soprattutto causa di povertà, aumento delle disuguaglianze, migrazioni e guerre", spiega Fabrizio Bo, referente di Legambiente Alpignano. Il problema climatico è senz’altro di natura scientifica, ma anche (forse soprattutto) sociale: ai nuovi stili di vita vanno affiancate politiche economiche e produttive globali che assicurino a tutti diritti e giustizia climatica.
Di questo si parlerà a partire dalle 15.00, in una tavola rotonda aperta al pubblico che rappresenterà il fulcro del pomeriggio. Prevista la partecipazione di diversi ospiti, esponenti delle amministrazioni locali e di Legambiente; probabile la presenza anche della sindaca metropolitana Chiara Appendino.
Sempre nel pomeriggio, saranno in programma molteplici attività per bambini e ragazzi adatte a tutte le fasce di età, oltre che incontri dedicati tra l'altro alla riduzione degli sprechi alimentari (ore 16.00), al tema degli orti urbani (ore 17.00) e al valore delle economie circolari e di comunità (ore 18.00, con degustazione di birre artigianali). Tutti gli appuntamenti avranno luogo a Cascina Govean, via Marconi (Alpignano).
Durante il pomeriggio, alcuni membri del gruppo "Per Alpignano Ciclabile" saranno presenti con uno stand, oltre che con la presenza alla tavola rotonda e con un incontro dedicato alle ore 17.30. "L'obiettivo - spiega Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano), promotore del gruppo - è, come in occasione di Bicincittà, quello di incontrare i cittadini e presentare, discutere e se possibile implementare il piano di mobilità ciclabile cittadina che è stato presentato in giunta all'inizio dell'anno".

lunedì 9 settembre 2019

Bentornati alla Gramsci

La Scuola primaria A. Gramsci (foto Giacomo Bosio)

Riaprono oggi le scuole del Piemonte: una in più ad Alpignano, dove sabato si è svolta la cerimonia di ri-apertura della Scuola Primaria Gramsci.
La scuola, chiusa dalla precedente amministrazione senza mai fornire una motivazione univoca e chiara, è stata rimessa a nuovo da cima a fondo, incapsulando e poi confinando il cemento amianto delle pareti all'interno di altre pareti. 190 allievi hanno potuto questa mattina fare ritorno all'unico plesso di primaria a nord della Dora. Per quattro anni i ragazzi erano stati distribuiti negli altri plessi, che avevano così dovuto sacrificare molti spazi didattici, come i laboratori e l'auditorium Matteotti - spazi che saranno così recuperati a partire da quest'anno. L'istituto recupera inoltre la biblioteca, i laboratori, l'aula storica e una palestra.

Come spiegato durante la conferenza stampa di sabato mattina, condotta dal Sindaco Oliva e disponibile in video a questo link, del milione di euro stanziato tramite mutuo ventennale, sono stati utilizzati circa 900.000 euro e sono stati realizzati i seguenti interventi:
  • Confinamento di tutti i manufatti contenenti amianto (sia all'esterno che all'interno dell'edificio)
  • Ristrutturazione totale della palestra
  • Sostituzione di tutte le contro-soffittature
  • Rinnovamento degli infissi e dei serramenti del piano terra
  • Rinforzo strutturale dal punto di vista sismico
  • Sostituzione di infissi e serramenti
  • Sostituzione della caldaia
  • Posizionamento di nuovi corpi illuminanti a risparmio energetico (led)
  • Demolizione e smaltimento della casetta del custode.

Il sindaco Andrea Oliva (foto Giovanni Giacomino)
La Gramsci è solo l'ultimo tassello di tre anni di investimenti sulle scuole, per un totale di più di due milioni di euro: due anni fa la riapertura della Rodari, l'anno scorso l'inaugurazione della scuola-college alla Tallone, per citare i risultati più eclatanti. Non solo: i lavori hanno interessato tutte le scuole, tra sostituzione serramenti, controsoffitti, sanitari, ottenimento certificati di prevenzione incendi e rinforzi antisismici.

"Una politica che non investe sull’istruzione è una politica che sa che dalla diffusione del sapere può solo perdere", ha affermato l'assessore all'istruzione e al bilancio Maria Luigia d'Abbene. "Al contrario noi poniamo fra i nostri principali obiettivi lo sviluppo dell’istruzione, base della crescita futura della nostra nazione".

RASSEGNA STAMPA 
(clicca sui titoli per leggere gli articoli):