giovedì 3 gennaio 2019

Consiglio Comunale: rinnovate le collaborazioni per Ecomuseo e Asilo Caccia

Nella seduta prenatalizia, oltre ad approvare il bilancio 2019 per la prima volta entro il 31 dicembre, il Consiglio Comunale ha anche rinnovato due importanti convenzioni.

Il logo dell'associazione "Amici dell'Ecomuseo 'Sogno di Luce'"
Con la prima si rinnova il sodalizio con l’Associazione “Amici dell’Ecomuseo 'Sogno di Luce'”: “Siamo felici di rinnovare questa convenzione”, ha commentato il sindaco Oliva, “poiché l’associazione ha dimostrato negli anni un impegno e un interesse genuini nei confronti della promozione del nostro territorio andando anche oltre i compiti minimi stabiliti”. L’Ecomuseo, grazie alla gestione da parte dell’associazione, è stato inserito nel circuito museale piemontese, ha ottenuto la certificazione nazionale di qualità Herity ed ha recentemente lanciato una propria linea editoriale relativa alle tematiche della storia industriale del territorio.

La scuola materna Caccia (foto dal sito istituzionale)
Con la seconda convenzione il Consiglio Comunale ha rinnovato l'intesa tra Comune e Fondazione “Scuola Materna Caccia ONLUS” per la gestione dell’asilo di via Primo Maggio: “L’impegno della scuola Caccia è iniziato ad Alpignano nel 1866”, ha ricordato l’assessore all’istruzione Maria Luigia d’Abbene. Una storia di strettissima ed ininterrotta collaborazione tra il comune e l’istituto, sempre nell’ottica del rinnovamento: “Rispetto all’ultimo rinnovo la fondazione non ha richiesto maggiori fondi, ma ha chiesto di ridistribuire gli investimenti favorendo la parte in conto corrente a discapito di quella in conto capitale”. In altre parole, questo significherà destinare 5.000 euro in più all’anno per la programmazione e per gli investimenti per una didattica di qualità. La Fondazione ha inoltre deciso di gestire internamente la segreteria (contenendo così i costi) e di aumentare l’orario minimo di apertura da 6,5 a 7 ore giornaliere. È stata infine annunciata la creazione di una classe primavera, rivolta cioè ai bambini tra i 24 e i 36 mesi: “Si tratta di un ottimo risultato, che trova il nostro pieno appoggio”, ha commentato l’assessore. “La nostra intenzione di creare una classe simile anche all’asilo Don Minzoni rimane, ma ad oggi non ci è stato possibile per via del fatto che la Regione Piemonte non ha mai stanziato i relativi fondi. Siamo felici che una realtà simile sarà presto attivata ad Alpignano”.