lunedì 29 ottobre 2018

I sentimenti al centro di Libri in Luce, dal 9 all'11 novembre


Immagine dell'edizione 2018 di Libri in Luce

CHE COS'E' LIBRI IN LUCE? Libri in Luce è la Festa del Libro di Alpignano: una rassegna che per tre giorni consecutivi richiama scrittori, giornalisti e artisti e li invita a presentare i rispettivi lavori. La presenza degli editori locali offre al pubblico di Libri in Luce la possibilità di visitare stand ricchi di ogni tipo di volume: da quelli appena usciti ai best seller, da quelli legati al territorio e alla storia piemontese a quelli che richiamano il tema dell’edizione di quest’anno.

COME SARA' L'EDIZIONE 2018? È tutta dedicata ai sentimenti e alle pagine che li contengono la quarta edizione di Libri in Luce, la festa del libro in programma al Movicentro di Alpignano dal 9 all’11 novembre: ciascuno dei 23 incontri in programma sarà introdotto da un titolo che combinerà due sentimenti diversi ma legati ai libri presentati. Amore, gioia, ispirazione, allegria e fiducia, ma anche sconforto, abbandono, rabbia, rimpianto e vendetta: assieme ad altre decine di sentimenti traggono tutti ispirazione dal celebre taglio del mantello operato da San Martino, che Alpignano festeggia proprio domenica 11 novembre.

IL PREMIO TALLONE. La presentazione della rassegna avverrà in anteprima il 30 ottobre al salone Cruto (unico evento del programma a non essere ospitato al Movicentro). In tale occasione verrà assegnato il premio Tallone all'oncologo Alessandro Comandone, di origini locali, "per la sua eccezionale opera professionale e umana". Il professor Comandone terrà una lectio magistralis sui progressi ottenuti nelle sue ricerche. Spazio anche ai giovani laureati alpignanesi, che saranno premiati domenica mattina alle 10 al Movicentro.

LA MAESTRA DEL CUORE. All'interno della rassegna ci sarà spazio anche per la presentazione di libri in lingua piemontese, nonché di incontri riservati alle scuole del territorio. Sabato 10 novembre alle 10.30 l'amministrazione comunale premierà La maestra del cuore: è ancora possibile inviare la propria nomination per la maestra (o maestro, di ogni ordine e grado) preferita all'indirizzo informazione.giovani@comune.alpignano.to.it. Sabato pomeriggio sarà con noi la nostra concittadina onoraria Olimpia Orioli, che ci presenterà il suo ultimo libro.


Pubblichiamo di seguito il programma completo.


LIBRI IN LUCE 2018
Festa del libro di Alpignano – Quarta edizione

Movicentro di Alpignano, piazza Robotti (stazione ferroviaria),
9, 10 e 11 novembre 2018

Ingresso libero

«LE PAGINE E I SENTIMENTI»

Anteprima. 
Martedì 30 ottobre

ore 20,30 (in via eccezionale all’Opificio Cruto, via Matteotti).

La consapevolezza e la gratitudine 
SERATA SPECIALE DI PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE 2018 DI LIBRI IN LUCE

Conferimento del “Premio Tallone 2018”.
Lectio magistralis.
Nell’occasione si celebra l’80esimo anniversario della fondazione della Casa editrice Tallone a Parigi e si ricordano il 120esimo anno della nascita e il 50esimo dalla scomparsa di Alberto Tallone.

Libri in Luce e le scuole.
Venerdì 9 novembre

Ore 10 (riservato alle scuole)
La gioia e la spensieratezza 
Darwin Pastorin presenta “Lettera a un giovane calciatore (ChiareLettere).

Il rispetto e lo sconforto
Franco Borgogno presenta “Un mare di plastica” (Nutrimenti).


Inaugurazione di Libri in Luce.
Ore 18
L’amore
Prolusione della professoressa Carla Ricci: “Amor condusse noi ad una morte. Il sillogismo dell’Amore”. 
Lectio magistralis di Gabriele Molinari, avvocato e consigliere regionale: “É una gioia e una sofferenza. L’amore visto al cinema, l’amore visto dal cinema “.
Vin d’honneur.

Sabato 10 novembre

Ore 10,30 
L’ispirazione e l’affetto
Cerimonia di premiazione delle “Maestre del cuore” di Alpignano.
Con Elena Accati, già ordinario di floricoltura all’Università degli studi di Torino e responsabile del master universitario in “Progettazione del paesaggio e delle aree verdi”, che presenta Ragazze di ieri” (L’Artistica Editrice). Modera Carmen Taglietto, giornalista de “La Valsusa”.

Ore 11,30
L’allegria e l’abbandono
Presentazione del primo dei quaderni dell'Ecomuseo Cruto, "Il dopolavoro Philips 1828-1972".
Immagini e ricordi di un tempo passato. A seguire, Teresa Scalzo, “Più mani e una zappa” (Araba Fenice). Intervengono Emanuele Davide Ruffino, giornalista e scrittore, Giuseppe Margaira, ricer-catore di alberi di famiglia, Giancarlo Vinassa, maestro di campagna, Mario Picciotto, presidente Comitato Progetto di Avigliana.


Ore 14
La fiducia e la diffidenza
Elena Occleppo, “A Torino non ci sono scorciatoie” (Araba Fenice) con Fabio Balocco, "Poveri. Voci dell'indigenza. L'esempio di Torino" (Neos Edizioni) e Osvaldo Vernero, “Luce” (Parallelo 45). 

Ore 15
Il sogno e la passione
Clara Caroli, “La casa dei cuori sospesi” (La Corte) con Roberta Bonara “¡Adesso!” (Raineri Vivarelli). Modera Jessica Pasqualon, giornalista de “La Nuova Voce”. 

Ore 16
Il desiderio e la vendetta
Claudio Marinaccio, “La folle storia del kamikaze che non voleva morire” (Miraggi Edizioni) con Aharon Quincoces e Ugo Splendore,“Santa Marta” (ComPagine).

Ore 17
La paura e il rimpianto
Ugo Lucio Borga, “La luna si nasconde - Diari dell'Africa in guerra” (Marcovalerio) con Maria Lodo-vica Gullino, “Valigie. Cervelli in viaggio” (Daniela Piazza Editore). Modera Salvo Anzaldi.

Ore 18
La meraviglia e i numeri
Rudi Mathematici, “Storie che contano. Problemi immaginari per matematici reali” (Codice Edizione) con Matthew Waters, "Stars and Black Holes" (Pathos edizioni). Modera Luigi Civalleri, docen-te di Comunicazione della Scienza.

Ore 19
Il dolore e la rinascita
Olimpia Orioli, “Dal naufragio al volo” (Laterza). Intervengono Pacifico Banchieri, sindaco del Comune di Caselette e Paolo De Francia, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Rivoli. Modera Chiara Priante.


Domenica 11 novembre

Ore 10:
L’ispirazione e la fierezza
Cerimonia di premiazione dei laureati di Alpignano.
Con Salvatore Renna, autore della graphic novel “Un giudice ragazzino” dedicata a Rosario Livatino, ucciso dalla mafia ad Agrigento nel 1990. Modera Salvo Anzaldi.

Ore 11
La confusione e l’ira 
Barbara Sessini, “Il giorno perfetto per un delitto” (Newton Compton) con Giovanni Floccari, “I passi del silenzio” (Youcanprint) e Mario Catania “Tenebre nella chiesa” (Gruppo Albatros Il Filo). Modera Eva Monti, giornalista di “Luna Nuova”.

Ore 12
La sorpresa e la commozione
Nazzareno Lasagno, “Amara luce a Villa Margot” (Spunto Edizioni). Mariapaola Perucca, “Rivelazioni incrociate” (Spunto Edizioni). Modera Loredana Gasparri, blogger.


Ore 14
La serenità e il perdono
Valeria Massa, “Non raccogliere gli ananas” (Araba Fenice) con Giuseppina Valla, “La casa del grande comignolo” (Hogwords) e Maria Concetta Di Stefano, “Le amiche del ventaglio” (Hogwords).

Ore 15
La tensione e la fobia
Marco G. Di Benedetto, “E venne il giorno” (Golem Edizioni). Modera Patrizia Durante.

Ore 15,30
L’ossessione la clemenza
Gli scrittori di Torinoir presentano l’antologia “Montagne in Noir” (Edizioni del Capricorno) con Maurizio Blini e gli altri autori del gruppo.

Ore 16
L’eccitazione e la nostalgia
Beppe Gandolfo presenta “Tutto il Toro del Mondo” e “Meroni. L’artista campione” (Priuli & Verlucca). Modera Lucia Caretti, giornalista de “La Stampa”.

Ore 17
L’estasi e il delirio
Flavio Pieranni, “Coppi Fausto. Enciclopedia del Campionissimo dalla A alla Z” Bradipolibri) con Paolo Viberti, “L’inconscio di Coppi” (Bradipolibri). Interviene Giovanni Maria Ferraris, assessore allo Sport della Regione Piemonte.

Ore 18
L’orgoglio e l’entusiasmo
Flavio Pieranni, ”Mach ël destin a l'ha poduje fërmé”, la storia del Grande Torino in lingua piemontese (Bradipolibri) con Nico Ivaldi, Mario Parodi e Luca Rolandi, “A-i è gnun ëd pì che noi!”, la storia della Juventus in lingua piemontese (Bradipolibri).

Ore 19
La speranza e l’onore
Bruna Bertolo, “Maestre d’Italia” (Neos Edizioni). Modera Chiara Priante. 
Conclusioni di Nino Boeti, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte.

domenica 28 ottobre 2018

Vi presentiamo la nuova Fiera d'Autunno


Lo scorso 2 ottobre l’assessore al commercio Germana Castelli ha portato in Consiglio Comunale la proposta di spostamento della fiera autunnale di San Martino da Via Valdellatorre al centro storico, dove andrebbe a fare sinergia con le iniziative che annualmente organizza la parrocchia in occasione proprio dei festeggiamenti del santo patrono. La proposta, già discussa in commissione 1, ha ricevuto l’approvazione dei gruppi di maggioranza e del Movimento Cinque Stelle; astenuto il gruppo consiliare Articolo Uno; assente il gruppo Alpignano Democratica.
Vi presentiamo il manifesto e i contenuti della giornata di domenica 11 novembre.

Il programma e il manifesto della nuova Fiera d'Autunno sono stati resi noti nei giorni scorsi, con la diffusione in città delle locandine ritraenti "Martino" la castagna che farà da mascotte all'evento. Un trenino itinerante e gratuito collegherà i vari luoghi della fiera, che si estenderà per tutto il centro cittadino. 
  • Tra Piazza Caduti, Viale Vittoria e Piazza Bellingeri sarà il clou della Fiera d'Autunno: saranno presenti ambulanti, artigiani, coltivatori diretti, hobbysti... ma anche associazioni, che per la prima volta, grazie alla variazione presentata in Consiglio il 2 ottobre, avranno uno spazio a loro dedicato. Gli interessati ad ottenere uno spazio per la propria attività possono trovare informazioni a questo link.
  • Nella stessa giornata, al Movicentro, ci sarà il momento clou della manifestazione Libri in Luce, alla presenza di autori, editori e ospiti d'eccezione dell'editoria piemontese e non solo. Presto sarà reso noto il programma dettagliato sul sito del Comune di Alpignano, a questo link.
  • Parallelamente, in Piazza Parrocchia si terrà l'esposizione Fattoria e Arte Contadina, che farà da cornice al ricco programma organizzato all'interno dell'oratorio e patrocinato dal Comune di Alpignano sul tema "Invincibile Fragilità". Il programma coprirà l'intero mese di novembre e si possono trovare maggiori info su questa pagina.
  • Dalle 14.30 alle 18.30, solo domenica 11 novembre, in Biblioteca sarà possibile "prendere in prestito" dei libri molto speciali: si tratta dei Libri Viventi, alpignanesi e non con storie davvero speciali da raccontare. Questo speciale catalogo comprende titoli come "La volontà dell'Ovest: Verso Santiago de Compostela", "Volevo andare a scuola: dai pascoli ai libri", "Il mio amico partigiano: la vera storia del Maiolo" e tanti altri. Info al numero 011 967 1561.


venerdì 26 ottobre 2018

Verso un nuovo viale Kennedy

Il cantiere aperto ieri in Viale Kennedy (foto: Comune di Alpignano)
Mentre su via Mazzini fervono i lavori per la tanto attesa riasfaltatura, che sarà realizzata in questi giorni in orario notturno (20-6) per ridurre i disagi sul traffico veicolare, su viale Kennedy è iniziata la fase operativa del progetto di riqualificazione del percorso pedonale.
Il piano, approvato in Consiglio Comunale la prima volta nel luglio 2017 e ancora (in seguito ad alcune modifiche) il 27 marzo di quest'anno, è realizzato in scomputo parziale degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune dalla Società Piemonte Costruzioni in seguito alla realizzazione del nuovo complesso residenziale di Via Migliarone (area ex Tecnocross).
La convenzione prevede in primo luogo l'abbattimento degli alberi e la loro successiva sostituzione con nuovi esemplari: molte piante infatti, nel tempo, hanno finito per danneggiare la pavimentazione del marciapiede, rendendolo impraticabile per molti utenti, in particolare per i disabili. Molti alberi, inoltre, sono malati e la debolezza di questi esemplari rappresenta un pericolo sempre maggiore per passanti e residenti. I nuovi alberi, a differenza di quelli vecchi, avranno radici che si svilupperanno in senso verticale, cioè in profondità, evitando quindi di danneggiare l'asfalto circostante.
Il progetto prevede anche il rifacimento del marciapiede, con relativo abbattimento delle barriere architettoniche laddove erano ancora presenti.
L'intervento, che riguarderà il tratto compreso tra Via Di Vittorio e Via Rossini, è stato fortemente voluto dalla attuale amministrazione in luogo della convenzione di scomputo proposta in precedenza, che avrebbe previsto la realizzazione di metà di una rotatoria al posto del semaforo tra via Cavour e via Venaria, lasciando al Comune l'onere di completare la seconda metà dell'opera e di provvedere all'illuminazione e alla messa in sicurezza della stessa con fondi propri. La questione era stata affrontata all'inizio del nostro mandato nell'articolo che trovate cliccando qui.
Sempre in questi giorni si sta progressivamente sostituendo la segnaletica verticale delle rotonde, degli spartitraffici e di alcune intersezioni stradali: vengono adottati dei nuovi pali catarifrangenti che assicurano maggiore visibilità e che impediscono al cartello di essere ruotato. Inoltre, i nuovi pali in caso di urto si flettono per poi tornare automaticamente in posizione verticale. La stessa soluzione è stata adottata per delimitare il percorso pedonale di via Pianezza tra i civici 1 e 29, recentemente riasfaltato con fondi CIT. Infine, prossimamente inizieranno i lavori di ripasso della segnaletica orizzontale in varie strade comunali.

lunedì 15 ottobre 2018


L’associazione “Il Laboratorio delle Idee”, le liste civiche SiAmo Alpignano e Alpignano SiCura ad essa collegate, i consiglieri, gli assessori e il sindaco del Comune di Alpignano si stringono al dolore dei familiari del caro amico

MASSIMILIANO PIRRAZZO

duramente colpiti dalla sua improvvisa scomparsa, ricordandolo con profondo affetto e riconoscenza per la fruttuosa e ininterrotta collaborazione in questi anni di comune impegno nella politica locale.

giovedì 11 ottobre 2018

Nuove limitazioni al traffico dal 15 ottobre: le cose da sapere

Lunedì 15 ottobre entreranno in vigore le nuove limitazioni al traffico dei veicoli a motore adottate dalla Città Metropolitana di Torino e confermate dai comuni aderenti al tavolo metropolitano per la qualità dell'aria, tra cui Alpignano, più tre comuni esterni, cioè Chivasso, Ivrea e Carmagnola. 
Nella tabella sotto abbiamo cercato di presentare in modo schematico le nuove limitazioni e le relative eccezioni.


Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ricorda che "per i periodi di inquinamento molto elevato, che ci auguriamo non si verifichino, sono previste ulteriori limitazioni molto severe, da adottare solo in eventuali situazioni di forte criticità". Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito di Città Metropolitana a questo link.


AGGIORNAMENTO - ECCEZIONI AL BLOCCO: con l'ordinanza pubblicata il 12 ottobre (disponibile qui) sono state stabilite le strade che saranno esenti dall'applicazione del blocco del traffico sopra descritto, e cioè le seguenti (in verde nella mappa in alto):

  • Via Grange Palmero - tutta
  • Variante alla SS24 e relativi svincoli
  • Via Valdellatorre - tutta
  • Via Fermi - tutta
  • Via Caselette - tutta
  • Via Lanzo - tutta
  • Via Migliarone - tutta
  • Via Cavour - tutta
  • Via Venaria - tutta
  • Via Mazzini - fino a Piazza Robotti, incluse le aree di parcheggio di Piazza Otto Marzo e Unità d'Italia
  • Via Boneschi - nel tratto compreso tra Piazza Robotti e il parcheggio di interscambio e incrocio con Via Marconi
  • Via Marconi - dall'incrocio con il parcheggio suddetto a Via Mazzini
  • SP178 per Rivoli - dall'incrocio con Via Mazzini al confine comunale con Rivoli
  • Via Rivoli - tutta, inclusa l'area del parcheggio di interscambio con la ferrovia
  • Via Pietre - dall'incrocio con SP178 all'incrocio con via XXV Aprile
  • Via XXV Aprile - dall'incrocio con Via Rivoli all'incrocio con Via Pietre
  • Via Collegno - dall'incrocio con Via Garibaldi fino al confine comunale con Rivoli
  • Via Garibaldi - tutta
PONTE NUOVO A TRAFFICO RIDOTTO FINO A CAPODANNO. Sempre a proposito di limitazioni al traffico, fino al 31 dicembre 2018 sarà vietato il transito sul Ponte Nuovo ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate: lo ha reso noto l'ufficio lavori pubblici, anticipando un'ordinanza sindacale in uscita oggi. La misura è collegata ai lavori e ai monitoraggi che Città Metropolitana sta conducendo sul ponte (maggiori informazioni a questo link).

sabato 6 ottobre 2018

Consiglio Comunale: rinnovata la convenzione per la bealera di Rivoli


Martedì scorso il Consiglio Comunale si è espresso sul rinnovo della convenzione tra Comune di Alpignano e Consorzio delle Bealere di Rivoli: l’accordo, che va rinnovato ogni cinque anni, permette al Comune di usufruire dei canali di proprietà del consorzio per lo smaltimento delle acque bianche, in particolare in zona Colgiansesco e nell’area ex Olivotto. La convenzione si rende necessaria perché in tali aree non è mai stato previsto un sistema di smaltimento delle acque meteoriche. 
A questo proposito si è espressa durante il Consiglio la consigliera Cristina Bertello, di Alpignano SiCura: “Sebbene la convenzione sia necessaria, è triste pensare che un’opera storica e importante come le nostre bealere, che esistono dal 1300, siano utilizzate come canale di scolo per una zona dove a suo tempo si è guardato solo all’interesse nell’elargire assurde concessioni edilizie, senza nemmeno preoccuparsi di costruire un impianto di smaltimento delle acque bianche”.
In sede di rinnovo della convenzione, tra l’altro, il Consorzio ha fatto presente le proprie difficoltà nel procedere alla pulizia dei canali in particolare in aree laddove si è costruito a ridosso delle bealere: “Ciò è proibito espressamente nella convenzione stessa”, ha affermato l’assessore Morra di Cella. “Laddove possibile interverremo nel ripristino degli spazi necessari per la manutenzione. Per questo, per esempio, la recinzione della scuola Turati che affaccia sul canale sarà arretrata di quattro metri”.
La delibera è passata grazie ai voti dei gruppi SiAmo Alpignano, Alpignano SiCura e Movimento Cinque Stelle. Astenuti i consiglieri di Articolo Uno.

Viabilità via Cavour: verso una soluzione definitiva


L'incrocio come si presenta attualmente
Martedì 2 ottobre, in Consiglio Comunale, l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Morra Di Cella ha annunciato la conclusione del periodo di monitoraggio riguardante la viabilità dell’incrocio tra le vie Cavour, I Maggio e San Gillio. Lo spunto è arrivato da un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle, che chiedeva informazioni sulle intenzioni dell’amministrazione riguardo quell’incrocio, nel quale dal 30 aprile 2018 è stato soppresso il semaforo a favore di una soluzione con spartitraffico centrale e obbligo di svolta a destra. L’amministrazione comunale, infatti, si era riservata di prendere una decisione definitiva riguardo quell’incrocio dopo alcuni mesi di prova con il sistema alternativo. “Il monitoraggio si è concluso e presto partiranno i lavori di sistemazione dell’intersezione”, ha dichiarato l’assessore. “E’ nostra intenzione eliminare il semaforo, modificando però l’incrocio in modo da renderlo sicuro per i pedoni e per gli automobilisti”. Per farlo, l’assessore ha annunciato che presto partiranno i lavori per la riconfigurazione geometrica di parcheggi e marciapiedi, oltre che per la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati, di uno spartitraffico permanente e l’installazione di nuova segnaletica. “Tutto questo servirà per migliorare la visibilità, in particolare per gli automobilisti in arrivo da via I Maggio, ma anche per contenere la velocità di chi transita in via Cavour”. Secondo l’assessore, la soppressione del semaforo servirà ad armonizzare la viabilità comunale, introducendo in via Cavour un sistema di rotatorie e spartitraffici, misure simili a quelle già in vigore da anni su via Mazzini.
Il medesimo incrocio nel settembre 2017.

IN VISTA ANCHE NUOVE ASFALTATURE. Sempre per quanto riguarda la viabilità cittadina, l'assessore ha annunciato che il prossimo lotto di asfaltature riguarderà via Mazzini, con lavori in partenza nel mese di ottobre e da svolgersi in orario notturno per limitare i disagi. Contestualmente ai lavori in programma, saranno adeguati i marciapiedi abbattendo le barriere architettoniche.

Scuola Gramsci, si parte!


Installazione del cantiere alle scuole Gramsci

Dal Consiglio Comunale anche 188.000 euro per lavori alla Tallone e piste ciclabili.

Il Consiglio Comunale del 2 ottobre è stata l’occasione per fare il punto su alcuni argomenti caldi che interessano la nostra città, primo fra tutti, la riapertura della Scuola Gramsci. L’assessore ai lavori pubblici Maurizio Morra Di Cella ha confermato al consiglio e al pubblico presente le tempistiche annunciate a giugno per la riapertura del plesso: “A settembre sono cominciati i lavori di incapsulamento dei manufatti contenenti amianto e anche le opere di adeguamento sismico”, ha dichiarato. “Visto lo stato di sempre maggior degrado e il pericolo rappresentato per la collettività, il funzionario ai lavori pubblici ha stabilito di avviare la procedura di somma urgenza, perché garantisce la corretta esecuzione dei lavori in tempi rapidi”.
Per questo primo lotto il Comune stanzia 510.000 euro: “La bonifica dell’amianto e l’adeguamento sismico si concluderanno nel mese di gennaio 2019: nel frattempo, sarà bandita l’assegnazione dei lavori che riguardano gli impianti, che inizieranno subito dopo quelli in corso e si concluderanno entro giugno, per consentire la ripresa delle attività didattiche da settembre 2019”, afferma Morra Di Cella. L’assessore ha anche assicurato che l’esecuzione dei lavori è stata affidata a una ditta altamente specializzata, che li condurrà nel pieno rispetto di tutte le norme a tutela della popolazione residente nel quartiere, in sinergia con i funzionari dello Spresal (l’ufficio dell’Asl che tutela la salute nei luoghi di lavoro).
LAVORI IN VISTA ANCHE ALLA TALLONE. Sempre riguardo le scuole, durante la serata il Consiglio Comunale si è anche espresso su una variazione di bilancio per la destinazione di maggiori entrate comunali: la proposta della maggioranza è stata quella di destinare 123.000 euro nel 2018 e 65.000 nel 2019 al completamento dei lavori di rifacimento della facciata esterna della scuola Tallone e alla compartecipazione (con il Comune di Rivoli) per la realizzazione di un percorso ciclabile che colleghi i due Comuni, progetto co-finanziato anche da Regione Piemonte. 
Sulla variazione si registra l’astensione del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle, unico gruppo di opposizione presente in aula al momento del voto. Alpignano Democratica era infatti assente e i consiglieri di Articolo Uno si sono presentati a Consiglio ampiamente iniziato.

Biblioteca: la festa che premia i lettori

L'assessore Tamara Del Bel Belluz durante le premiazioni
Sabato scorso la biblioteca di Alpignano ha ospitato l'annuale festa dei lettori, con un laboratorio per i bambini, dedicato alla manualità, la presentazione delle foto dei partecipanti al concorso "il libro fotogenico" con relative votazioni e premiazioni. Il concorso prevedeva la partecipazione di foto che integrassero la copertina di un libro con il paesaggio.
"Per il concorso fotografico, abbiamo assegnato sia il premio della giuria, sia del pubblico", spiega l'assessore alla cultura Tamara Del Bel Belluz, "e abbiamo anche assegnato i premio al lettore dell'anno, cioè a chi ha a suo carico il maggior numero di prestiti". Il lettore dell'anno è stato Marina Baudraz, con ben 165 prestiti in 365 giorni.
La giuria del premio fotografico era composta da Daniele Cepparrone, Franca Cerruti, Paola Mottura, Clotilde Sasso e Viola Violi, tutti lettori "forti" e frequentatori assidui della biblioteca. Il premio della giuria è stato dato a Castagno Ezio; il premio del pubblico è stato dato a Castagno Andrea.
Alle iniziative erano presenti complessivamente 130 adulti, oltre ai bambini che hanno preso parte ai laboratori.
Laboratori e concorso sono stati dei buoni veicoli per richiamare gli alpignanesi in biblioteca. Durante la giornata, tra l'altro, sono state anche effettuate tre nuove iscrizioni: "Il numero è elevato se si tiene conto che l'iscrizione è unica in tutte le biblioteche dell'area metropolitana di Torino; significa che queste tre persone non hanno mai frequentato nessuna delle biblioteche del Sistema. Si tratta di tre persone in più che abbiamo 'agganciato'", spiega soddisfatta l'assessore. "In linea di massima l'iniziativa è riuscita; le persone presenti erano soddisfatte, e in molti casi si sono fermate tutto il pomeriggio in biblioteca. Come amministrazione intendo rinnovare l'impegno a puntare su iniziative nuove e diversificate per ricordare che è la biblioteca il luogo da frequentare per poter approfondire la conoscenza di alcuni argomenti, qualsiasi essi siano, per parlare con competenza, serietà e cognizione. Anche sui social."
La foto di Andrea Castagno, premio del pubblico

La foto di Ezio Castagno, vincitrice del premio della giuria

Aperta la nuova area sportiva del Belvedere

Il momento del taglio del nastro
Sabato scorso al quartiere Belvedere si è svolta la partita inaugurale del nuovo campo da bocce e del campetto da calcio, rinnovati e resi regolamentari durante l'estate grazie alla collaborazione tra consiglieri di quartiere e il comitato Belvedere. Si ringraziano pertanto tutti i consiglieri, coordinati dai referenti di quartiere Giulia Bruno e Toni Pennisi, che hanno partecipato agli incontri sulla stesura del progetto e alla sua realizzazione durante l'estate. "Il progetto che abbiamo stilato prevede anche la realizzazione di un parco giochi nel parco Baden Powell", spiega Toni Pennisi. "Questa dell'area sportiva è pertanto solo la prima parte di un progetto più ampio, per il quale stiamo cercando risorse". 
Un ringraziamento speciale anche ai cittadini del comitato tra cui il presidente Galliano Dal Passo e il vicepresidente Gaetano Sparti.
Al torneo hanno preso parte gli abitanti del quartiere, ma anche le rappresentative dei Centri di Accoglienza di Alpignano, dell'amministrazione comunale e la "25 Aprile Gang", il gruppo dei ragazzi che solitamente gioca al Parco Grande Torino di Via XXV Aprile, anch'esso recentemente rinnovato grazie alla sinergia tra l'amministrazione e i ragazzi stessi.
Il campetto era già stato teatro di un torneo pilota di calcetto organizzato dalla Consulta Giovanile la settimana precedente, che aveva registrato la partecipazione di una quarantina di persone e cinque squadre di calcetto, con la vittoria della squadra del Cas Parlapà, "I Leoni di Acuarinto".



giovedì 4 ottobre 2018

3 ottobre: Alpignano ricorda le vittime dell'immigrazione


La consigliera Cristina Bertello durante l'incontro del 3 Ottobre in Piazza Caduti
Per il secondo anno consecutivo la “Commissione consultiva per l’accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale”, grazie all’iniziativa dei consiglieri comunali che vi fanno parte Bertello e Bosio, ha promosso un flash mob, per puntare l’attenzione sul fenomeno della migrazione e delle sue conseguenze sociali.

Nella “Giornata della memoria e dell’accoglienza”, istituita dalla Presidenza della repubblica dopo il grave naufragio del 3 ottobre 2013 in cui persero la vita 368 persone a Lampedusa, si è radunato un nutrito gruppo di cittadini, che ha condiviso, sullo sfondo di Piazza Caduti, importanti riflessioni sotto lo stimolo dell’attualità. E sull’attualità e sulle conseguenze dell’apparato normativo di prossima approvazione si è concentrato il dott. Agnello, presidente dell’Associazione Acuarinto, che gestisce l’ex hotel Parlapà.
Bertello dialoga con Agnello, presidente dell'Ass. Acuarinto
Il conteggio delle vittime non si è mai arrestato e ha raggiunto cifre impressionanti (quasi 18.000 da quel terribile episodio), mentre sembra essersi arrestata la compassione dinanzi a questi fenomeni. È importante quindi che la compassione, come ci ha fatto notare Maurizio Pagliasotti, scrittore e giornalista in prima linea sui fronti caldi delle grandi migrazioni, lasci il posto alla riflessione su quali siano le reali dinamiche storiche in cui siamo immersi.
Oltre a questo intervento, che propone di ribaltare il modo di comunicare il fenomeno migratorio, ovvero una conseguenza inevitabile del nostro modello di sviluppo, ci sono stati i commoventi interventi dei migranti stessi, come il ringraziamento dei ragazzi ospitati presso l’ex Parlapà e presso i Missionari della Consolata, che con le loro semplici parole e le loro preghiere hanno dimostrato come la gratitudine e il desiderio di integrarsi possano essere già significativa ricompensa alla nostra accoglienza.
Gepi Scaparrone (Acuarinto) introduce gli interventi di alcuni testimoni
Ma un intervento più di tutti dovrebbe fari riflettere su quale sia il reale desiderio dei migranti, che non è certo venire qui da noi per indossare scarpe nuove e giocare con i telefonini: l’appello all’Europa del sig. Mor, un operatore residente della coop. Animazione Valdocco e Pietra Alta, a “restituire l’Africa agli africani”. Mor sostiene che i popoli africani devono essere liberi di utilizzare le ricchissime risorse, che invece al momento sono nelle mani delle multinazionali di altri Paesi, con misere ricadute sulla popolazione. Questo è un tema importante, complesso e straordinariamente ovvio, ma che non è mai al centro del dibattito internazionale e, più semplicemente, della circolazione mediatica.
Questo è il reale stato delle cose, su cui tutti noi dovremmo aprire gli occhi, per liberarci una volta tanto da tutti i pregiudizi che in questo momento, in cui è stato tolto il coperchio della riprovazione sociale, alcuni animi si sentono finalmente liberi di alimentare l’odio razziale.
Ringraziamo tutti gli intervenuti che con le loro osservazioni hanno aperto squarci illuminanti rispetto ai luoghi comuni che ormai hanno contaminato il racconto di questi fatti, da Giovanni Giacomino della Consulta Giovani, che ci ha ricordato come siamo tutti migranti, a Paola Ramello di Amnesty International, a Michi Lanza del Comitato resistenza e costituzione, a Gepi Scaparrone, educatrice di Acuarinto, che conosce profondamente i ragazzi e li aiuta a integrarsi con la nostra cultura.
A dimostrazione di quanto la realtà delle cose sia poi diversa dai luoghi comuni, mettiamo in evidenza la tenerezza con cui il nostro sindaco Andrea Oliva, che si è sempre speso in prima persona per creare un clima di pace, collaborazione e condivisione, ha chiuso questo importante raduno: l’amicizia va oltre i pregiudizi, è quella che si vive in prima persona e, ricorda, per gli ospiti “si apparecchia sempre con la tovaglia più bella”.