Martedì scorso il
Consiglio Comunale si è espresso sul rinnovo della convenzione tra
Comune di Alpignano e Consorzio delle Bealere di Rivoli: l’accordo,
che va rinnovato ogni cinque anni, permette al Comune di usufruire
dei canali di proprietà del consorzio per lo smaltimento delle acque
bianche, in particolare in zona Colgiansesco e nell’area ex
Olivotto. La convenzione si rende necessaria perché in tali aree non
è mai stato previsto un sistema di smaltimento delle acque
meteoriche.
A questo proposito si è espressa durante il Consiglio la
consigliera Cristina Bertello, di Alpignano SiCura: “Sebbene la
convenzione sia necessaria, è triste pensare che un’opera storica
e importante come le nostre bealere, che esistono dal 1300, siano
utilizzate come canale di scolo per una zona dove a suo tempo si è
guardato solo all’interesse nell’elargire assurde concessioni
edilizie, senza nemmeno preoccuparsi di costruire un impianto di
smaltimento delle acque bianche”.
In sede di rinnovo
della convenzione, tra l’altro, il Consorzio ha fatto presente le
proprie difficoltà nel procedere alla pulizia dei canali in
particolare in aree laddove si è costruito a ridosso delle bealere:
“Ciò è proibito espressamente nella convenzione stessa”, ha
affermato l’assessore Morra di Cella. “Laddove possibile
interverremo nel ripristino degli spazi necessari per la
manutenzione. Per questo, per esempio, la recinzione della scuola
Turati che affaccia sul canale sarà arretrata di quattro metri”.
La delibera è
passata grazie ai voti dei gruppi SiAmo Alpignano, Alpignano SiCura e
Movimento Cinque Stelle. Astenuti i consiglieri di Articolo Uno.
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