martedì 20 novembre 2018

Alpignano nel ricordo della prof.ssa Scorzo

Il momento dell'intitolazione
"Ciao prof. Rimarrai sempre nei nostri cuori". Così recitava lo striscione esposto sul cancello della scuola media Tallone nell'autunno di sei anni fa, con il quale studenti, docenti e personale scolastico intendevano ricordare la professoressa Vincenzina Fernanda Scorzo, uccisa a coltellate dal marito nel loro appartamento di Collegno.
A sei anni di distanza, l'amministrazione comunale e l'Istituto Comprensivo di Alpignano hanno deciso di dare un segnale forte alla città: lo hanno fatto intitolando l'auditorium della scuola proprio alla docente che non c'è più, ma che è viva nel ricordo di colleghi ed ex studenti. 

L'intitolazione è avvenuta venerdì sera, alla presenza della dirigente scolastica Silvana Andretta, del sindaco Andrea Oliva e dell'assessore all'istruzione e alle pari opportunità Maria Luigia d'Abbene, che commentano: "Vogliamo puntare proprio sulle nuove generazioni per superare la piaga della violenza di genere. Ma serate come questa servono anche alle donne, perché capiscano che non sono sole, e che esiste la possibilità di essere aiutare e di denunciare chi le maltratta".
A tal proposito, durante la serata è intervenuta Sara Filippi del Centro Donna, lo sportello operativo ad Alpignano, Grugliasco e Collegno a cui le donne si possono rivolgere in caso di violenze. Per la Polizia di Stato era presente la dott.ssa Gabriella Annaccarato, che ha ricordato la possibilità di denunciare, restando anonimi, episodi di violenza di cui si è testimoni.
Durante la serata, spazio agli interventi degli assessori regionali Monica Cerutti (politiche giovanili) e Gianna Pentenero (istruzione), nonché del Gruppo Teatrale Femmina Illuminata e del Coro delle Insegnanti dell'istituto Primo Levi di Rivoli, che hanno saputo guidare le riflessioni del pubblico presente.

La nostra vetrina
A margine della cerimonia, l'assessore d'Abbene ha lodato l'iniziativa dell'Associazione Commercianti di Alpignano, che hanno voluto decorare oltre 50 vetrine in tutto il paese con un gomitolo di colore rosso per segnalare il loro sostegno alle donne vittime di violenza: "I nostri commercianti svolgono la funzione di importanti antenne sociali e spesso sono tra i primi confidenti degli alpignanesi", ha commentato l'assessore. "Per questo abbiamo colto l'occasione per ricordare loro dell'esistenza del Centro Donna e perché sappiano come comportarsi se hanno sospetto di abusi o maltrattamenti. L'obiettivo è sempre quello di fare rete contro la violenza: non solo tra amministratori, scuole e famiglie, ma anche grazie ai commercianti". Anche la nostra Associazione Il Laboratorio delle Idee ha aderito all'iniziativa con la propria vetrina di Viale Vittoria 3.

L'intitolazione dell'auditorium anticipa la giornata internazionale contro la violenza sulle donne di domenica 25 novembre, quando alle ore 11.15 sarà inaugurata la panchina rossa installata di fronte alla sede del Comune. L'installazione della panchina segue il progetto portato avanti l'anno scorso dall'associazione Audido, che al Parco della Pace ha dedicato ogni panchina a una problematica sociale importante, dal bullismo all'omofobia, passando per l'inclusione delle persone disabili e autistiche.

martedì 13 novembre 2018

Un successo per la nuova fiera multi-evento

L'assessore Castelli con alcune animatrici del laboratorio di vita contadina
Grande successo per la Fiera di San Martino, alla sua prima edizione nella nuova formula che coinvolge il centro cittadino e abbinata per la prima volta a Libri in Luce.
Il sindaco Oliva con le "maestre del cuore"
"Vogliamo iniziare a considerare gli eventi culturali come un sistema composto da più elementi", è il commento dell'assessore alla cultura Tamara Del Bel Belluz. La promozione del territorio, la crescita culturale e il coinvolgimento della città possono avvenire attraverso un potenziamento e una riorganizzazione degli eventi e delle manifestazioni. 
"E la nostra proposta è questa", prosegue l'assessore. "Arricchire, diversificare, intrecciare e attirare nuovo pubblico, che di solito non è attratto da manifestazioni ed eventi culturali. Per farlo, abbiamo deciso di variare e diversificare la proposta".

Il sindaco Oliva con Olimpia Orioli, tra gli ospiti di Libri in Luce
C'è la volontà di creare, in occasione di quelli che per noi potrebbero già essere considerati "grandi eventi", diversi poli di interesse nella città, in modo da offrire maggiori stimoli per i cittadini e fare il tentativo di trovare un modo per iniziare ad estendere il livello di partecipazione, che è quasi sempre al di sotto delle aspettative. E i poli individuati sono stati la biblioteca (con i Libri viventi), la piazza Caduti (con la fiera), il Movicentro (con Libri in luce) e la Piazza Parrocchia (con l'esposizione contadina e i laboratori).

I Libri Viventi con le assessore Del Bel Belluz e d'Abbene
e il consigliere Bosio
Da qui l'idea di proporre per la prima volta la Human Library: si tratta di un progetto di diffusione della cultura orale e della tolleranza tramite l'ascolto di storie personali raccontate in prima persona dai protagonisti. La biblioteca ne ha proposte 12, e tutte hanno registrato il tutto esaurito in pochissimo tempo, con prenotazioni per l'intero pomeriggio.

Tramite il trenino gratuito è stato possibile favorire anche il “pubblico dei curiosi”, che magari per la prima volta hanno potuto partecipare alle conferenze di Libri in luce e mettere piede nella nostra ricca e colorata biblioteca, rimanendone favorevolmente colpiti: in totale, sono state emesse 7 nuove tessere della biblioteca, mentre il numero totale dei lettori "viventi" è stato di circa 120 unità.
Il prof. Comandone riceve il premio Tallone

L'amministrazione non si è dimenticata delle scuole, che hanno avuto una intera mattinata riservata a Libri in Luce; tanto meno ha dimenticato la Casa Editrice Tallone: il 30 ottobre scorso è stato conferito nuovamente il Premio Tallone al professor Comandone, oncologo di origini locali.

L'evento più partecipato a Libri in Luce è stato l'inaugurazione del venerdì sera, caratterizzata da applauditissime lectio magistralis, ma anche la premiazione degli insegnanti alpignanesi ha riempito la sala. Degna di nota la presentazione del primo "Quaderno dell'Ecomuseo" dedicato al dopolavoro Philips, con il quale il nostro museo cittadino si affaccia a una nuova avventura di tipo editoriale.

Presentazione del primo "Quaderno dell'Ecomuseo"
"Siamo molto soddisfatti", afferma Del Bel Belluz. "E' stato raggiunto il più importante obiettivo di questa nuova formula: fari circolare la gente in città, creando diversi poli di interesse, tra cui la scommessa della biblioteca che aveva l'arduo compito di portare i pedoni ad attraversare il centro storico. L'adesione è stata molto alta, sia alla fiera, sia alla biblioteca, mentre Libri in luce ha confermato il suo pubblico".

Sulla base di questa esperienza, in futuro vorremmo continuare a lavorare ad eventi culturali sempre più complessi e articolati, in modo da soddisfare diverse esigenze e creare occasioni in cui anche chi normalmente non è attratto in particolare da questo tipo di eventi. 

venerdì 9 novembre 2018

Palasport: tetto e bagni sono già da rifare

Uno dei punti usurati del tetto del palasport, dai quali entra la pioggia.
Il Consiglio Comunale ha deliberato martedì a favore di una variazione di bilancio che permetterà la sistemazione di alcuni problemi strutturali emersi nel Palasport di via Migliarone. 
Pur essendo stata inaugurata di recente, infatti, la struttura presenta già gravi carenze relativamente in particolare all'impermeabilità del tetto, dove le giunture sono carenti in vari punti, lasciando passare la pioggia all'interno. L'assessore al bilancio Maria Luigia d'Abbene ha quindi presentato al Consiglio Comunale una variazione di bilancio da 57.800 euro da avanzo vincolato per la risoluzione del problema. La delibera è passata grazie al voto favorevole di Alpignano SiCura, SiAmo Alpignano e Movimento Cinque Stelle; contrari i consiglieri di Alpignano Democratica e Articolo Uno.
I fondi dirottati sul palazzetto non serviranno solo per la sistemazione del tetto, ma anche per la sostituzione dell'impianto di illuminazione (inadeguato e particolarmente dispendioso) a favore di lampade tipo led, che con un numero di punti luce minore garantiranno maggiore illuminazione e un notevole risparmio sulla bolletta. Lo stanziamento servirà anche a sistemare il bagno dello spogliatoio dell'arbitro, che era stato maldestramente collegato agli scarichi degli spogliatoi degli atleti. 
Ricordiamo che al nostro insediamento la struttura risultava inaugurata e mai utilizzata, mentre oggi il Palazzetto è utilizzato non solo dal CUS Collegno Volley per allenamenti e partite di serie A2, ma anche da associazioni sportive cittadine, ed è sede di un centro di riabilitazione motoria.
"Si tratta di una serie di problemi imbarazzanti, all'interno di una struttura nata vecchia in quanto progettata vent'anni prima del suo completamento", ha commentato il capogruppo di Alpignano SiCura Fabrizio Dosio. "Tutto ciò denota l'assenza di controllo e l'imperizia di chi ha costruito la struttura, a cui noi oggi dobbiamo porre rimedio investendo denaro che avremmo potuto utilizzare per altri progetti".
Recependo la delibera consiliare, l'ufficio tecnico comunale ha comunicato la data di inizio lavori per lunedì 19 novembre.

Partono sempre in questi giorni i lavori per:


Avevamo illustrato i motivi di quest'ultimo intervento nel post che trovate a questo link.