lunedì 21 ottobre 2019

Già vandalizzato il percorso Vita


C'è voluta una settimana: tanto è bastato ai soliti ignoti per vandalizzare con spray e graffiti il nuovo percorso Vita, inaugurato l'8 ottobre al parco della Pace. Da parte dei nostri gruppi c'è un grandissimo dispiacere nel vedere che anche un'opera bella, creata sulla base del voto dei cittadini come il boulder di arrampicata sportiva sia stato oggetto di vandalizzazione e in tempi così rapidi.
"Questi sono i nostri figli, questa è l'educazione dei nostri figli, questi sono i cittadini di domani che si lamenteranno che non ci sono i servizi, quelli che si lamenteranno che non ci sono mai i soldi per far nulla, questi sono i cittadini che pensano che ciò che è di tutti non è di nessuno e quindi si può distruggere e non piuttosto che ciò che non è di nessuno e di tutti e quindi va curato", scrive su Facebook il vicesindaco Gianni Brignolo. "Questi sono i nostri figli a cui noi abbiamo permesso di annoiarsi e di non capire il senso del sacrificio, della fatica e del bene comune". 
A proposito delle telecamere di videosorveglianza invocate da più parti sui social network in seguito a questi episodi, queste sarebbero un deterrente, ma agirebbero solo sulla manifestazione, e non sulla radice del problema: "Se ci fosse maggiore educazione e senso di responsabilità le telecamere non servirebbero né oggi né domani né mai perché le uniche telecamere sarebbero gli occhi e le coscienze dei ragazzi". 
Il nostro è un programma ambizioso in primo luogo perché punta al coinvolgimento dei cittadini nella cosa pubblica. A partire proprio dai più giovani, che possono trovare spazio come protagonisti nella vita cittadina tramite la consulta, e che sono stati coinvolti direttamente nelle votazioni del progetto del Parco della Pace tramite le scuole. Questi fatti sono un segnale che purtroppo la strada è ancora molto lunga. 
Per noi, che abbiamo portato avanti questo progetto proprio puntando all'inclusione e al coinvolgimento della cittadinanza, non ci può che essere altro oggi se non rabbia, delusione e tristezza.

mercoledì 16 ottobre 2019

Vai in bici al lavoro? Ti paghiamo

Maurizio Morra di Cella (al centro) al termine della conferenza stampa di presentazione di "Bogia"

L'iniziativa si chiama "Bogia" (piemontese per "muoviti") ed è promossa dai comuni della Zona Ovest di Torino, fra cui Alpignano. "Si tratta di un progetto per incentivare l'USO della bicicletta come mezzo per gli spostamenti da e verso la scuola e il lavoro", spiega Maurizio Morra di Cella, assessore all'ambiente. L'iniziativa si inserisce nel progetto VIVO, che ha già garantito nell'ultimo anno cofinanziamenti per l'acquisto di biciclette pieghevoli ed elettriche rivolte ai cittadini della zona Ovest. Questa volta si tratta di incentivarne l'uso, letteralmente retribuendo un tanto al km coloro che scelgono questo mezzo per recarsi sul luogo di studio o lavoro.
Come gli altri progetti di VIVO, anche "Bogia" si rivolge a chi risiede, studia o lavora in uno dei comuni della cintura Ovest. Tutti i dettagli possono essere letti al bando disponibile a questo link. È possibile iscriversi da oggi fino all'esaurimento dei 100 posti disponibili, e comunque non oltre il 24 ottobre.

martedì 8 ottobre 2019

Un weekend tra sport e salute


L'assessore d'Abbene con gli Amici Bambini Cardiopatici ONLUS
Sabato 12 e sabato 19 ottobre sono giornate di prevenzione cardiaca per i bambini della scuola primaria presso la scuola Gramsci. L'iniziativa è nata in collaborazione con la ONLUS "Amici Bambini Cardiopatici", che si è prestata (e si presterà ancora sabato prossimo) ad effettuare check up gratuiti per i bambini presso la Scuola Gramsci. Sono previste agevolazioni per il rilascio del certificato medico sportivo per chi parteciperà all'iniziativa.
Il commento di Maria Luigia d'Abbene, assessore all'istruzione: "Un progetto nato dalla volontà di incentivare la prevenzione e lo sport per i bambini, che si inserisce all'interno dell'orologio della salute, pensato per i più piccoli."

Un momento della premiazione di domenica
Ma la prevenzione passa anche da uno stile di vita sano ed attivo. Per questo domenica è stato inaugurato al Parco della Pace il percorso Vita, con postazioni fitness e un boulder di arrampicata nuovi di zecca, così come emerso dalla votazione per il bilancio partecipato di quest'anno.
Con l'occasione, l'amministrazione ha voluto premiare le eccellenze sportive alpignanesi: tra questi, oltre a moltissimi ragazzi delle nostre scuole, anche chi si è distinto negli Special Olympics che si sono svolti lo scorso inverno a Bardonecchia. "Siete il nostro orgoglio", ha detto l'assessore allo sport Gianni Brignolo. Gira poi sui social la foto del parco dopo la manifestazione, perfettamente pulito grazie alla cura di visitatori e associazioni: "Un grande esempio di civiltà e scuola di vita, una giornata piena di sorrisi e propositività, come dovrebbe essere sempre lo sport", è il commento dell'assessore Maria Luigia d'Abbene. Grazie dunque di cuore alle nostre associazioni!


3 ottobre: un maxi-mappamondo per parlare di migrazioni


In occasione dell'anniversario del naufragio nel Canale di Sicilia avvenuto il 3 ottobre 2013, i consiglieri Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano) e Cristina Bertello (Alpignano SiCura), membri della Commissione Straordinaria per l'Accoglienza istituita tre anni fa, hanno organizzato un momento di raccoglimento e condivisione in Piazza Caduti. 
Al flash mob hanno partecipato le associazioni Acuarinto e Pietraalta, gestori dei due CAS del territorio, le quali oltre a condividere le esperienze di alcuni migranti ospiti delle rispettive strutture hanno presentato alcuni oggetti di vita quotidiana legati all'esperienza della migrazione: dal sacchetto di terra natia, alla bicicletta, alle ciabatte - tutti oggetti che per chi migra assumono significati molto particolari che spesso non riusciamo ad immaginare.
Il consigliere Bosio ha inoltre tracciato a terra un grande mappamondo, attirando un po' di curiosi: "Poi ho chiesto loro di disegnare il loro personale percorso di migrazione, dove li aveva portati la vita", spiega.
C'erano i migranti respinti, percossi, imprigionati, torturati e derubati a ogni frontiera che fingeva di respingerli solo per lucrare sul loro passaggio.
C'erano gli analfabeti, per i quali le linee del mappamondo non avevano alcun significato e a cui qualcuno ha spiegato da dove erano partiti e dove erano arrivati.

C'era il padre missionario che ha percorso tutta l'America Latina e che ha condiviso con il pubblico la sua esperienza.
C'era l'esule istriano arrivato in Italia clandestinamente: italiano e perciò "straniero" in Jugoslavia, "fascista" in Italia.
C'erano gli anziani ex immigrati dal Mezzogiorno che hanno capito il disegno solo alzandosi dalla panchina.
C'erano i volontari e i mediatori che ogni giorno si adoperano perché l'integrazione non resti solo una parola e che hanno organizzato una bellissima mostra di "oggetti parlanti" della migrazione.
C'era il fiero alpignanese che da qui non si è mai spostato e che ci guardava con sospetto.
C'erano i bambini, che più di tutti hanno avuto il coraggio di attraversare e colorare il mondo che era stato disegnato.
Grazie a tutti quelli che c'erano.

Festambiente, tra rifiuti e diritti climatici


Giacomo Bosio (SiAmo Alpignano)
"La bellezza di un evento come questo è la capacità di coniugare divertimento, solidarietà e tanta allegria, ma anche la capacità di coinvolgere sempre più realtà territoriali e di affrontare il tema dell’ambiente in una chiave semplice, festosa e originale". Lo ha dichiarato Fabrizio Bo, membro di Legambiente nonché della Cooperativa Altrochè-Cascina Govean, al termine del weekend dedicato a Festambiente Con, organizzato da Legambiente col patrocinio del Comune di Alpignano.
Beatrice Agulli e Matteo Migliaccio, architetti, membri del gruppo "Alpignano Ciclabile"
Il 21 settembre al Parco Bellagarda si sono alternati esponenti di Legambiente, promotore dell'iniziativa, politici locali, agricoltori e progettisti: a unirli il filo comune della lotta per i diritti climatici. Alpignano è stata la sede della rassegna stampa conclusiva di tutte le attività che si sono svolte in parallelo nei comuni della nuova Zona di Salvaguardia della Dora.
Gli organizzatori hanno ringraziato anche i volontari, che hanno reso possibile l'iniziativa. Tra di loro quest'anno ci sono stati anche alcuni ragazzi della Consulta Giovanile, mentre alcuni membri della Consulta delle Disabilità sono stati coinvolti nell'attività di pulizia del Parco Baden-Powell e della collina del quartiere Belvedere, nell'ambito dell'iniziativa "Puliamo il Mondo", che ha avuto luogo sabato mattina.
Un momento della tavola rotonda. Sulla destra, l'assessore all'ambiente Morra di Cella
Anche quest'anno a Puliamo il Mondo hanno partecipato alcuni assessori e consiglieri di maggioranza: "Ciò che è più deprimente - ha commentato Giacomo Bosio, impegnato lungo le sponde della Dora presso Piazza VIII Marzo - è che abbiamo esaurito la scorta sacchi prima di finire di raccogliere tutta l'immondizia".
Nel pomeriggio, il gruppo "Per Alpignano Ciclabile" ha infine incontrato il pubblico per condividere ulteriormente il progetto di ciclabilità per Alpignano, come già avvenuto in occasione di Bicincittà a giugno.