sabato 22 dicembre 2018

Il sindaco Oliva alla Commissione Europea

Il sindaco Oliva con alcuni amministratori torinesi a Bruxelles
Il sindaco di Alpignano Andrea Oliva ha fatto parte della delegazione di amministratori locali della Città Metropolitana di Torino che si è recata la scorsa settimana a Bruxelles per un incontro alla Commissione Europea. 
Insieme a lui, altri 24 amministratori locali, tra cui il vicesindaco metropolitano Marrocco, che hanno potuto approfondire temi legati a urbanistica, agricoltura, ambiente e immigrazione, nell'ottica della collaborazione locale e internazionale.

Bilancio: sotto l'albero oltre 3 milioni di investimenti


I punti cardine del bilancio in una slide proiettata ieri sera in Consiglio Comunale
Ieri sera si è svolto il Consiglio Comunale più importante dell'anno: quello in cui si discute e si vota il bilancio previsionale per il triennio successivo, 2019-2021. Esulta la maggioranza: "Per la prima volta nella sua storia Alpignano avrà un bilancio pronto dal primo gennaio, con possibilità di iniziare subito a lavorare", spiega l'assessore d'Abbene. 
Quello che si prospetta sarà un triennio fondamentale perché coincide con gli ultimi tre anni del nostro attuale mandato. A corredo del bilancio, è stato anche votato il piano per i lavori pubblici, il documento unico di programmazione, il piano per le alienazioni e la razionalizzazione periodica delle società partecipate. 
MANTENIAMO L'ACQUEDOTTO. Per quanto riguarda quest'ultimo punto, il Consiglio ha ribadito la volontà di mantenere viva la Società Acque Potabili Alpignano, proseguendo nella razionalizzazione dei suoi costi tramite nomina di amministratore e revisore unico: "Siamo orgogliosi di preservare una società piccola ma efficiente e all'avanguardia, perché reinveste tutti i suoi utili nel proprio sviluppo", ha affermato il sindaco Oliva. Voto favorevole anche del Movimento Cinque Stelle.
Una parte degli investimenti sotto l'albero di Natale
I PROSSIMI CANTIERI. L'assessore Morra di Cella ha poi illustrato il piano dei lavori pubblici del prossimo triennio. In particolare, nell'anno 2019 saranno previsti 3.095.000 euro di investimenti, provenienti da vari capitoli. In particolare, nel 2019 saranno investiti:
  • 1.645.000 euro da fondi RFI di compensazione per la chiusura del passaggio a livello;
  • 735.000 euro vinti da bandi ministeriali, per cui ci compiaciamo ancora una volta per la felice scelta di aver istituito un "ufficio bandi";
  • 269.000 euro da oneri di urbanizzazione;
  • 110.000 euro da proventi cimiteriali;
  • 500.000 euro da mutuo.

Ecco quindi i cantieri che saranno aperti nell'anno nuovo:
Intervento Stanziamento Provenienza fondi
Conclusione del sottopasso del Movicentro 295.000 euro  Fondi RFI
Certificati di prevenzione incendi per le scuole 278.000 euro Bando ministeriale
Consolidamento antisismico scuola Tallone e scuola Turati 312.000 euro (Tallone)
145.000 euro (Turati)
Bandi ministeriali
Costruzione di nuovi loculi (2° lotto) 110.000 euro Proventi cimiteriali
4° lotto di asfaltature 405.000 euro (equivalenti a circa 4 km di strade) Oneri di urbanizzazione (135.000 euro) e fondi RFI (270.000 euro)
Ristrutturazione scuola Gramsci (2° lotto) 500.000 euro Mutuo
Risistemazione secondo piano Movicentro 265.000 euro Fondi RFI
Realizzazione di trincee drenanti per far defluire l'acqua piovana nel sottopasso ex SP 178 verso Rivoli 170.000 euro Fondi RFI
Adeguamento del sottopasso tra Via Marconi e Via Costa 225.000 euro Fondi RFI
Smaltimento di ciò che resta della ex scuola Borello e realizzazione di parcheggio di interscambio e collegamento con il parco di Via Verdi 300.000 euro Fondi RFI


Tra il 2020 e il 2021 si prevede invece di completare il piano di asfaltature e cominciare quello per l'efficientamento energetico delle scuole
"Questa lista include solamente gli interventi con un costo superiore a 100.000 euro", ha precisato Morra di Cella, ricordando che i progetti previsti saranno in realtà molti di più.
I consiglieri ieri sera al Movicentro: sullo sfondo, i banchi vuoti di Alpignano Democratica e Articolo Uno.
SOCIALE, CULTURA E AMBIENTE. L'assessore d'Abbene ha illustrato nel dettaglio l'intero documento di bilancio. Ha prima voluto ringraziare i consiglieri di maggioranza e del Moviemento Cinque Stelle, unici a rispondere al suo invito di costruire il bilancio tutti insieme: "I consiglieri hanno iniziato a lavorare già da agosto, dentro e fuori le commissioni consiliari, per arrivare ad un documento condiviso". Il Movimento Cinque Stelle si è comunque astenuto dal voto.
"Quest'anno purtroppo possiamo contare su minori entrate da parte dello stato, essendo stato ridotto il fondo di solidarietà e azzerato il contributo per i comuni che ospitano i centri di accoglienza", spiega l'assessore, che puntualizza però che gli investimenti su ambiente, sociale e cultura rimangono e anzi sono potenziati. Saranno quindi previsti anche, tra le altre cose:
  • la riattivazione dello Sportello Stranieri,  su input della "Commissione Migranti": "Un servizio chiuso dal 2012, utile a chi vuole stabilirsi nel nostro territorio ma anche, ad esempio, a chi vuole regolarizzare una badante straniera", spiega d'Abbene. Il costo sarà di 1.500 euro annui;
  • la creazione di un corpo di Guardie Ecologiche Volontarie, seguito dell'accoglimento della mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle. Costeranno 500 euro all'anno;
  • rinnovo della convenzione per la cura del verde con Coldiretti per 100.000 euro;
  • impegno nel sostegno degli allievi con disabilità delle nostre scuole: con un investimento di 158.000 euro garantiamo la presenza di educatori specializzati al fianco degli insegnanti; il totale degli investimenti sul sociale per il 2019 è pari a 688.000 euro;
  • fondi per cultura e eventi pari a 99.000 euro;
  • manutenzione di alcune abitazioni sociali per 45.000 euro;
  • confermato il capitolo per le piccole manutenzioni, grazie al quale nel 2018 si sono riqualificati, tra l'altro, i campi sportivi di Via XXV Aprile e del Belvedere

I PROGETTI PARTECIPATI. Come anticipato in un precedente articolo, il 2019 sarà anche l'anno di avvio dei progetti partecipati: 20.000 euro saranno destinati al progetto più votato dai cittadini tra quelli individuati e proposti dalle commissioni consiliari. 

Commissioni che, come il Consiglio Comunale di ieri, sono state disertate dai due terzi della minoranza, e cioè dai consiglieri Leonardo Tucci e Gianni Da Ronco (Alpignano Democratica) e Roberto Voerzio e Renato Mazza (Articolo Uno): "Ancora una volta non pervenuti, proprio nel luogo deputato al dibattito politico dove dovrebbero portare la voce dei cittadini", è il commento di Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano.

Solidarietà al sindaco Andrea Oliva

A seguito delle gravi e reiterate minacce subite dal sindaco Andrea Oliva, i consiglieri di SiAmo Alpignano e Alpignano SiCura, gli assessori e tutti i soci de Il Laboratorio delle Idee ribadiscono la loro piena solidarietà al primo cittadino, già espressa ieri durante il Consiglio Comunale.

mercoledì 19 dicembre 2018

Bilancio 2019: arrivano i progetti partecipati

Un bilancio approvato prima del 1 gennaio garantisce l'immediata disponibilità dei fondi nel nuovo anno
Questo venerdì 21 dicembre a partire dalle 18.00 al Movicentro il Consiglio Comunale si riunirà (sperando nella più ampia partecipazione di tutte le parti politiche) per la discussione del bilancio 2019.
L'approvazione del bilancio prima del 31 dicembre era uno dei nostri obiettivi più ambiziosi, in quanto per la prima volta si potrà disporre delle somme stanziate a partire dal primo gennaio, dando immediata esecutività ai progetti previsti. Insieme a ciò, sarà approvato il piano triennale delle opere pubbliche per il 2019-2021.
Tra le novità che ci vedono più orgogliosi, ci saranno i "progetti partecipati", che vogliono essere un anticipo di un futuro "bilancio partecipato". Qui di seguito parliamo di questo, ma anche degli altri punti salienti che caratterizzeranno il nostro operato durante il 2019.

Vediamo dove si concentrerà il nostro operato:

LE SCUOLE. La sicurezza delle scuole rimarrà una priorità e continueranno gli interventi necessari. Dopo la riqualificazione dei plessi scolastici che ha restituito alla città la scuola Rodari, il certificato di prevenzione incendi alla scuola Tallone, nella prossima estate grazie ai bandi regionali vinti si faranno i lavori di adeguamento sismico alla Turati (145.000 euro) e alla scuola Tallone (312.000 euro).
Il primo lotto dei lavori per la ristrutturazione della scuola Gramsci è in fase di realizzazione con riapertura a settembre 2019.

LE STRADE. Non possiamo più ritardare interventi di manutenzione sulle altre opere pubbliche: sarà quindi indispensabile un investimento consistente distribuito sul triennio 2019/2021. 
Una particolare attenzione sarà dedicata alla sicurezza delle strade con un piano di asfaltature che interesserà principalmente le strade di maggior utilizzo, e in un secondo tempo le vie interne. Contestualmente all’asfaltatura si provvederà all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla messa in sicurezza dei passaggi pedonali e viari sotto la ferrovia.

IL DECORO URBANO. Il decoro urbano e la qualità degli spazi pubblici è sempre stato un argomento a cui il nostro gruppo politico è attento e ci rendiamo conto che sono necessari altri investimenti. A questo scopo si riattiverà la convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie, che da novembre operano in collaborazione con la Polizia Locale, contrastando l’abbandono illecito di rifiuti, gli atti di vandalismo e i vari comportamenti incivili.
La scelta di affidare la manutenzione del verde pubblico a “Coldiretti” è stata positiva e per questo la convenzione sarà estesa anche ai parchi gioco e agli spazi pubblici quali aiuole, aree parcheggio, promuovendo azioni di cittadinanza attiva e di collaborazione con i residenti, come già avvenuto.

LA TARI. Continuerà il monitoraggio dei costi dei servizi Tari e continuerà il contrasto all’evasione

NOVITA' 2019: I PROGETTI PARTECIPATI. Un capitolo del bilancio pari a 20.000 euro è stato per la prima volta riservato alla partecipazione attiva dei cittadini che potranno votare la scelta di un progetto. L'assessore al bilancio d'Abbene spiega come funziona questa novità: Con gli uffici abbiamo predisposto alcuni progetti di riqualificazione urbana. I progetti verranno riprodotti su pannelli posizionati all’ingresso del comune, in modo che tutti i cittadini possano esaminarli. Si lasceranno poi 30 giorni per votare il progetto preferito, in Comune o online sul sito istituzionale. Al termine dei giorni stabiliti per la votazione verrà decretato il progetto più votato e inizieranno i lavori". 

"Nel nostro programma elettorale abbiamo puntato molto sulla partecipazione attiva da parte di tutti alla vita del proprio paese", commenta il sindaco Oliva". "Per questo abbiamo sostenuto la creazione di enti come la Proloco, la Consulta Giovanile, o l’Associazione Commercianti, nonché la collaborazione fra comune, scuole e associazioni. Riservare una parte di investimenti a progetti condivisi con la cittadinanza è un passo importante e fondamentale verso la realizzazione di un vero e proprio bilancio partecipato. Una collaborazione tra ente e cittadino simile a quella che abbiamo impostato quest’anno per il ricollocamento dei servizi dell’ASL, o come la sinergia creatasi tra Comitato Belvedere e amministrazione per la sistemazione del Parco Baden-Powell. Un confronto aperto e trasversale, che rappresenta l’anima più profonda del nostro progetto civico".

Il capogruppo di SiAmo Alpignano, Francesco Talarico, ricorda che "come Consiglieri Comunali già da tempo abbiamo dato disponibilità a incontrare la cittadinanza tutti i sabati mattina presso il Laboratorio delle Idee di Viale Vittoria 3. Vi aspettiamo con la convinzione che con il passare dei mesi le vostre richieste si tramuteranno in proposte, che saremo lieti di accogliere per poterle poi sviluppare e realizzare insieme".

Questo sabato 22 dicembre, in particolare, a partire dalle 11.00, sarà anche un'occasione per scambiarci gli auguri di buone feste e mangiare una fetta di pandoro o panettone. Un motivo in più per passare a trovarci!

sabato 1 dicembre 2018

224 criticità risolte: il Piano Regolatore vede la luce


L'architetto Sorbo illustra il contenuto delle controdeduzioni nella serata di giovedì al Movicentro


Nella seduta di giovedì 29 novembre il Consiglio Comunale ha discusso e approvato le controdeduzioni alle osservazioni fatte da Regione Piemonte in merito alla variante generale del Piano Regolatore alpignanese adottato nel 2015 dalla giunta Da Ronco.
La corposa delibera è stata presentata dall’assessore all’urbanistica Tamara Del Bel Belluz, che ha ripercorso le tappe del piano, che è quel documento che regola la crescita e il futuro urbanistico del territorio. L’assessore ha ricordato che il piano vigente (datato 1997) è attualmente ancora in vigore poiché dopo l’adozione del 2015 da parte dello stesso Consiglio Comunale il piano è passato al vaglio della Regione: “Questa fase poteva essere bypassata se la giunta Da Ronco avesse optato per la copianificazione, anziché produrre un documento autonomo e attendere quindi le valutazioni di Regione Piemonte. Questo non è stato fatto, per motivi a noi oscuri, e ciò ha portato a ben 64 pagine di relazione e ben 224 osservazioni a livello urbanistico, ambientale e geologico, a cui il Comune ha dovuto rispondere”.
Una "sonora stroncatura", nonostante si siano investiti, complessivamente dal primo incarico di variante risalente al 2001, circa 724.000 euro: una quota insolitamente alta per un tempo di realizzazione incredibilmente lungo – circa 15 anni. “Lo studio che ha elaborato il piano ci ha informato che nell'incarico non era ricompreso dover rispondere alle osservazioni della Regione”, spiega Del Bel Belluz. “Pertanto abbiamo dovuto procedere con un nuovo incarico, e risolvere in 6 mesi le carenze del piano ereditato”.
Non si sarebbe potuto rifare il piano da capo? “Certamente”, afferma l’assessore. “Ma ciò avrebbe dilatato di molto i tempi, e il nostro Comune non può attendere oltre l’adozione di un documento così fondamentale”.
La nuova professionista incaricata, l'architetto Sorbo, ha poi presentato al consiglio le principali criticità sollevate da Regione Piemonte e le misure proposte per ovviare a tali problemi. Dalla relazione emergono problemi tali da chiedere la ripubblicazione del piano, quali incoerenze nell’assegnazione degli indici delle aree rispetto alle cubature previste, errori metodologici sulle schede normative, impossibilità di applicare la perequazione. “Un piano regolatore che dovrebbe regolare la materia edilizia si trasforma così in un documento debole con ampi margini interpretativi, con la possibilità di applicare le norme in modo altrettanto flessibile a seconda di chi ci si trova davanti”, commenta indignato il capogruppo di Alpignano SiCura Fabrizio Dosio. Inoltre, durante gli anni di redazione molte norme sono cambiate e così il piano è nato già vecchio ed ha dovuto essere aggiornato sotto innumerevoli aspetti: esattamente come molte opere degli ultimi vent’anni, su tutte lo stesso Movicentro ma anche il Palasport, con i suoi tempi di realizzazione biblici e i suoi difetti strutturali evidenti fin dall’inaugurazione (ad ottobre il consiglio ha dovuto stanziare 57.800 euro per la riparazione del tetto, a pochi anni dall’apertura).
La maggioranza non ha mancato di sottolineare come uno dei cavalli di battaglia di parte dell’opposizione, cioè la variante alla provinciale, sia stato in realtà stroncato anche da Regione Piemonte perché come variante sarebbe stata del tutto incoerente con il tracciato stabilito dalla pianificazione territoriale della Città Metropolitana - e sappiamo che la sua realizzazione avrebbe avuto la conseguenza di rendere edificabili aree attualmente agricole, con conseguente eccessivo consumo di suolo (ne avevamo parlato in questo articolo). Nessuna traccia della strada RFI nel nuovo piano
“Su questo, come sul restituire l’area Gramsci ad edilizia scolastica anziché a edilizia residenziale come previsto dal piano adottato nel 2015, la regione ha chiesto alla nostra amministrazione di fare una scelta politica”, sottolinea Pierpaolo Barbiani (Alpignano SiCura). Altre piccoli ma incisivi interventi, conseguenti alle osservazioni regionali, riguardano l'accogliemento dell'osservazione sull'edilizia popolare, al fine di non creare ulteriori “aree-ghetto”, nonché la dichiarazione di area di tutela ambientale per il Colgiansesco, in linea con la mozione per la tutela del suolo presentata dai gruppi di maggioranza nel luglio 2017.
E’ stata inoltre regolata la possibilità di demolire le superfetazioni del centro storico (tettoie, garage e simili non coerenti con l’area storica), per chiarire i meccanismi con cui sia possibile recuperare e trasferire le cubature oggetto di perequazione.
La votazione delle controdeduzioni ha registrato il voto positivo della maggioranza (Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano) e del Movimento Cinque Stelle per l’opposizione. Astenuti i consiglieri di Articolo Uno. Ancora una volta assente Alpignano Democratica, una delle forze di maggioranza committenti della variante in oggetto.
Il piano così modificato resterà pubblicato per 30 giorni, più ulteriori 30 giorni per le osservazioni da parte dei cittadini, solo sulle parti modificate. Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, l’architetto Franco Titonel, è intervenuto in Consiglio per ribadire la massima disponibilità dell'ufficio tecnico ad accogliere eventuali richieste di chiarimento.

martedì 20 novembre 2018

Alpignano nel ricordo della prof.ssa Scorzo

Il momento dell'intitolazione
"Ciao prof. Rimarrai sempre nei nostri cuori". Così recitava lo striscione esposto sul cancello della scuola media Tallone nell'autunno di sei anni fa, con il quale studenti, docenti e personale scolastico intendevano ricordare la professoressa Vincenzina Fernanda Scorzo, uccisa a coltellate dal marito nel loro appartamento di Collegno.
A sei anni di distanza, l'amministrazione comunale e l'Istituto Comprensivo di Alpignano hanno deciso di dare un segnale forte alla città: lo hanno fatto intitolando l'auditorium della scuola proprio alla docente che non c'è più, ma che è viva nel ricordo di colleghi ed ex studenti. 

L'intitolazione è avvenuta venerdì sera, alla presenza della dirigente scolastica Silvana Andretta, del sindaco Andrea Oliva e dell'assessore all'istruzione e alle pari opportunità Maria Luigia d'Abbene, che commentano: "Vogliamo puntare proprio sulle nuove generazioni per superare la piaga della violenza di genere. Ma serate come questa servono anche alle donne, perché capiscano che non sono sole, e che esiste la possibilità di essere aiutare e di denunciare chi le maltratta".
A tal proposito, durante la serata è intervenuta Sara Filippi del Centro Donna, lo sportello operativo ad Alpignano, Grugliasco e Collegno a cui le donne si possono rivolgere in caso di violenze. Per la Polizia di Stato era presente la dott.ssa Gabriella Annaccarato, che ha ricordato la possibilità di denunciare, restando anonimi, episodi di violenza di cui si è testimoni.
Durante la serata, spazio agli interventi degli assessori regionali Monica Cerutti (politiche giovanili) e Gianna Pentenero (istruzione), nonché del Gruppo Teatrale Femmina Illuminata e del Coro delle Insegnanti dell'istituto Primo Levi di Rivoli, che hanno saputo guidare le riflessioni del pubblico presente.

La nostra vetrina
A margine della cerimonia, l'assessore d'Abbene ha lodato l'iniziativa dell'Associazione Commercianti di Alpignano, che hanno voluto decorare oltre 50 vetrine in tutto il paese con un gomitolo di colore rosso per segnalare il loro sostegno alle donne vittime di violenza: "I nostri commercianti svolgono la funzione di importanti antenne sociali e spesso sono tra i primi confidenti degli alpignanesi", ha commentato l'assessore. "Per questo abbiamo colto l'occasione per ricordare loro dell'esistenza del Centro Donna e perché sappiano come comportarsi se hanno sospetto di abusi o maltrattamenti. L'obiettivo è sempre quello di fare rete contro la violenza: non solo tra amministratori, scuole e famiglie, ma anche grazie ai commercianti". Anche la nostra Associazione Il Laboratorio delle Idee ha aderito all'iniziativa con la propria vetrina di Viale Vittoria 3.

L'intitolazione dell'auditorium anticipa la giornata internazionale contro la violenza sulle donne di domenica 25 novembre, quando alle ore 11.15 sarà inaugurata la panchina rossa installata di fronte alla sede del Comune. L'installazione della panchina segue il progetto portato avanti l'anno scorso dall'associazione Audido, che al Parco della Pace ha dedicato ogni panchina a una problematica sociale importante, dal bullismo all'omofobia, passando per l'inclusione delle persone disabili e autistiche.

martedì 13 novembre 2018

Un successo per la nuova fiera multi-evento

L'assessore Castelli con alcune animatrici del laboratorio di vita contadina
Grande successo per la Fiera di San Martino, alla sua prima edizione nella nuova formula che coinvolge il centro cittadino e abbinata per la prima volta a Libri in Luce.
Il sindaco Oliva con le "maestre del cuore"
"Vogliamo iniziare a considerare gli eventi culturali come un sistema composto da più elementi", è il commento dell'assessore alla cultura Tamara Del Bel Belluz. La promozione del territorio, la crescita culturale e il coinvolgimento della città possono avvenire attraverso un potenziamento e una riorganizzazione degli eventi e delle manifestazioni. 
"E la nostra proposta è questa", prosegue l'assessore. "Arricchire, diversificare, intrecciare e attirare nuovo pubblico, che di solito non è attratto da manifestazioni ed eventi culturali. Per farlo, abbiamo deciso di variare e diversificare la proposta".

Il sindaco Oliva con Olimpia Orioli, tra gli ospiti di Libri in Luce
C'è la volontà di creare, in occasione di quelli che per noi potrebbero già essere considerati "grandi eventi", diversi poli di interesse nella città, in modo da offrire maggiori stimoli per i cittadini e fare il tentativo di trovare un modo per iniziare ad estendere il livello di partecipazione, che è quasi sempre al di sotto delle aspettative. E i poli individuati sono stati la biblioteca (con i Libri viventi), la piazza Caduti (con la fiera), il Movicentro (con Libri in luce) e la Piazza Parrocchia (con l'esposizione contadina e i laboratori).

I Libri Viventi con le assessore Del Bel Belluz e d'Abbene
e il consigliere Bosio
Da qui l'idea di proporre per la prima volta la Human Library: si tratta di un progetto di diffusione della cultura orale e della tolleranza tramite l'ascolto di storie personali raccontate in prima persona dai protagonisti. La biblioteca ne ha proposte 12, e tutte hanno registrato il tutto esaurito in pochissimo tempo, con prenotazioni per l'intero pomeriggio.

Tramite il trenino gratuito è stato possibile favorire anche il “pubblico dei curiosi”, che magari per la prima volta hanno potuto partecipare alle conferenze di Libri in luce e mettere piede nella nostra ricca e colorata biblioteca, rimanendone favorevolmente colpiti: in totale, sono state emesse 7 nuove tessere della biblioteca, mentre il numero totale dei lettori "viventi" è stato di circa 120 unità.
Il prof. Comandone riceve il premio Tallone

L'amministrazione non si è dimenticata delle scuole, che hanno avuto una intera mattinata riservata a Libri in Luce; tanto meno ha dimenticato la Casa Editrice Tallone: il 30 ottobre scorso è stato conferito nuovamente il Premio Tallone al professor Comandone, oncologo di origini locali.

L'evento più partecipato a Libri in Luce è stato l'inaugurazione del venerdì sera, caratterizzata da applauditissime lectio magistralis, ma anche la premiazione degli insegnanti alpignanesi ha riempito la sala. Degna di nota la presentazione del primo "Quaderno dell'Ecomuseo" dedicato al dopolavoro Philips, con il quale il nostro museo cittadino si affaccia a una nuova avventura di tipo editoriale.

Presentazione del primo "Quaderno dell'Ecomuseo"
"Siamo molto soddisfatti", afferma Del Bel Belluz. "E' stato raggiunto il più importante obiettivo di questa nuova formula: fari circolare la gente in città, creando diversi poli di interesse, tra cui la scommessa della biblioteca che aveva l'arduo compito di portare i pedoni ad attraversare il centro storico. L'adesione è stata molto alta, sia alla fiera, sia alla biblioteca, mentre Libri in luce ha confermato il suo pubblico".

Sulla base di questa esperienza, in futuro vorremmo continuare a lavorare ad eventi culturali sempre più complessi e articolati, in modo da soddisfare diverse esigenze e creare occasioni in cui anche chi normalmente non è attratto in particolare da questo tipo di eventi. 

venerdì 9 novembre 2018

Palasport: tetto e bagni sono già da rifare

Uno dei punti usurati del tetto del palasport, dai quali entra la pioggia.
Il Consiglio Comunale ha deliberato martedì a favore di una variazione di bilancio che permetterà la sistemazione di alcuni problemi strutturali emersi nel Palasport di via Migliarone. 
Pur essendo stata inaugurata di recente, infatti, la struttura presenta già gravi carenze relativamente in particolare all'impermeabilità del tetto, dove le giunture sono carenti in vari punti, lasciando passare la pioggia all'interno. L'assessore al bilancio Maria Luigia d'Abbene ha quindi presentato al Consiglio Comunale una variazione di bilancio da 57.800 euro da avanzo vincolato per la risoluzione del problema. La delibera è passata grazie al voto favorevole di Alpignano SiCura, SiAmo Alpignano e Movimento Cinque Stelle; contrari i consiglieri di Alpignano Democratica e Articolo Uno.
I fondi dirottati sul palazzetto non serviranno solo per la sistemazione del tetto, ma anche per la sostituzione dell'impianto di illuminazione (inadeguato e particolarmente dispendioso) a favore di lampade tipo led, che con un numero di punti luce minore garantiranno maggiore illuminazione e un notevole risparmio sulla bolletta. Lo stanziamento servirà anche a sistemare il bagno dello spogliatoio dell'arbitro, che era stato maldestramente collegato agli scarichi degli spogliatoi degli atleti. 
Ricordiamo che al nostro insediamento la struttura risultava inaugurata e mai utilizzata, mentre oggi il Palazzetto è utilizzato non solo dal CUS Collegno Volley per allenamenti e partite di serie A2, ma anche da associazioni sportive cittadine, ed è sede di un centro di riabilitazione motoria.
"Si tratta di una serie di problemi imbarazzanti, all'interno di una struttura nata vecchia in quanto progettata vent'anni prima del suo completamento", ha commentato il capogruppo di Alpignano SiCura Fabrizio Dosio. "Tutto ciò denota l'assenza di controllo e l'imperizia di chi ha costruito la struttura, a cui noi oggi dobbiamo porre rimedio investendo denaro che avremmo potuto utilizzare per altri progetti".
Recependo la delibera consiliare, l'ufficio tecnico comunale ha comunicato la data di inizio lavori per lunedì 19 novembre.

Partono sempre in questi giorni i lavori per:


Avevamo illustrato i motivi di quest'ultimo intervento nel post che trovate a questo link.

lunedì 29 ottobre 2018

I sentimenti al centro di Libri in Luce, dal 9 all'11 novembre


Immagine dell'edizione 2018 di Libri in Luce

CHE COS'E' LIBRI IN LUCE? Libri in Luce è la Festa del Libro di Alpignano: una rassegna che per tre giorni consecutivi richiama scrittori, giornalisti e artisti e li invita a presentare i rispettivi lavori. La presenza degli editori locali offre al pubblico di Libri in Luce la possibilità di visitare stand ricchi di ogni tipo di volume: da quelli appena usciti ai best seller, da quelli legati al territorio e alla storia piemontese a quelli che richiamano il tema dell’edizione di quest’anno.

COME SARA' L'EDIZIONE 2018? È tutta dedicata ai sentimenti e alle pagine che li contengono la quarta edizione di Libri in Luce, la festa del libro in programma al Movicentro di Alpignano dal 9 all’11 novembre: ciascuno dei 23 incontri in programma sarà introdotto da un titolo che combinerà due sentimenti diversi ma legati ai libri presentati. Amore, gioia, ispirazione, allegria e fiducia, ma anche sconforto, abbandono, rabbia, rimpianto e vendetta: assieme ad altre decine di sentimenti traggono tutti ispirazione dal celebre taglio del mantello operato da San Martino, che Alpignano festeggia proprio domenica 11 novembre.

IL PREMIO TALLONE. La presentazione della rassegna avverrà in anteprima il 30 ottobre al salone Cruto (unico evento del programma a non essere ospitato al Movicentro). In tale occasione verrà assegnato il premio Tallone all'oncologo Alessandro Comandone, di origini locali, "per la sua eccezionale opera professionale e umana". Il professor Comandone terrà una lectio magistralis sui progressi ottenuti nelle sue ricerche. Spazio anche ai giovani laureati alpignanesi, che saranno premiati domenica mattina alle 10 al Movicentro.

LA MAESTRA DEL CUORE. All'interno della rassegna ci sarà spazio anche per la presentazione di libri in lingua piemontese, nonché di incontri riservati alle scuole del territorio. Sabato 10 novembre alle 10.30 l'amministrazione comunale premierà La maestra del cuore: è ancora possibile inviare la propria nomination per la maestra (o maestro, di ogni ordine e grado) preferita all'indirizzo informazione.giovani@comune.alpignano.to.it. Sabato pomeriggio sarà con noi la nostra concittadina onoraria Olimpia Orioli, che ci presenterà il suo ultimo libro.


Pubblichiamo di seguito il programma completo.


LIBRI IN LUCE 2018
Festa del libro di Alpignano – Quarta edizione

Movicentro di Alpignano, piazza Robotti (stazione ferroviaria),
9, 10 e 11 novembre 2018

Ingresso libero

«LE PAGINE E I SENTIMENTI»

Anteprima. 
Martedì 30 ottobre

ore 20,30 (in via eccezionale all’Opificio Cruto, via Matteotti).

La consapevolezza e la gratitudine 
SERATA SPECIALE DI PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE 2018 DI LIBRI IN LUCE

Conferimento del “Premio Tallone 2018”.
Lectio magistralis.
Nell’occasione si celebra l’80esimo anniversario della fondazione della Casa editrice Tallone a Parigi e si ricordano il 120esimo anno della nascita e il 50esimo dalla scomparsa di Alberto Tallone.

Libri in Luce e le scuole.
Venerdì 9 novembre

Ore 10 (riservato alle scuole)
La gioia e la spensieratezza 
Darwin Pastorin presenta “Lettera a un giovane calciatore (ChiareLettere).

Il rispetto e lo sconforto
Franco Borgogno presenta “Un mare di plastica” (Nutrimenti).


Inaugurazione di Libri in Luce.
Ore 18
L’amore
Prolusione della professoressa Carla Ricci: “Amor condusse noi ad una morte. Il sillogismo dell’Amore”. 
Lectio magistralis di Gabriele Molinari, avvocato e consigliere regionale: “É una gioia e una sofferenza. L’amore visto al cinema, l’amore visto dal cinema “.
Vin d’honneur.

Sabato 10 novembre

Ore 10,30 
L’ispirazione e l’affetto
Cerimonia di premiazione delle “Maestre del cuore” di Alpignano.
Con Elena Accati, già ordinario di floricoltura all’Università degli studi di Torino e responsabile del master universitario in “Progettazione del paesaggio e delle aree verdi”, che presenta Ragazze di ieri” (L’Artistica Editrice). Modera Carmen Taglietto, giornalista de “La Valsusa”.

Ore 11,30
L’allegria e l’abbandono
Presentazione del primo dei quaderni dell'Ecomuseo Cruto, "Il dopolavoro Philips 1828-1972".
Immagini e ricordi di un tempo passato. A seguire, Teresa Scalzo, “Più mani e una zappa” (Araba Fenice). Intervengono Emanuele Davide Ruffino, giornalista e scrittore, Giuseppe Margaira, ricer-catore di alberi di famiglia, Giancarlo Vinassa, maestro di campagna, Mario Picciotto, presidente Comitato Progetto di Avigliana.


Ore 14
La fiducia e la diffidenza
Elena Occleppo, “A Torino non ci sono scorciatoie” (Araba Fenice) con Fabio Balocco, "Poveri. Voci dell'indigenza. L'esempio di Torino" (Neos Edizioni) e Osvaldo Vernero, “Luce” (Parallelo 45). 

Ore 15
Il sogno e la passione
Clara Caroli, “La casa dei cuori sospesi” (La Corte) con Roberta Bonara “¡Adesso!” (Raineri Vivarelli). Modera Jessica Pasqualon, giornalista de “La Nuova Voce”. 

Ore 16
Il desiderio e la vendetta
Claudio Marinaccio, “La folle storia del kamikaze che non voleva morire” (Miraggi Edizioni) con Aharon Quincoces e Ugo Splendore,“Santa Marta” (ComPagine).

Ore 17
La paura e il rimpianto
Ugo Lucio Borga, “La luna si nasconde - Diari dell'Africa in guerra” (Marcovalerio) con Maria Lodo-vica Gullino, “Valigie. Cervelli in viaggio” (Daniela Piazza Editore). Modera Salvo Anzaldi.

Ore 18
La meraviglia e i numeri
Rudi Mathematici, “Storie che contano. Problemi immaginari per matematici reali” (Codice Edizione) con Matthew Waters, "Stars and Black Holes" (Pathos edizioni). Modera Luigi Civalleri, docen-te di Comunicazione della Scienza.

Ore 19
Il dolore e la rinascita
Olimpia Orioli, “Dal naufragio al volo” (Laterza). Intervengono Pacifico Banchieri, sindaco del Comune di Caselette e Paolo De Francia, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Rivoli. Modera Chiara Priante.


Domenica 11 novembre

Ore 10:
L’ispirazione e la fierezza
Cerimonia di premiazione dei laureati di Alpignano.
Con Salvatore Renna, autore della graphic novel “Un giudice ragazzino” dedicata a Rosario Livatino, ucciso dalla mafia ad Agrigento nel 1990. Modera Salvo Anzaldi.

Ore 11
La confusione e l’ira 
Barbara Sessini, “Il giorno perfetto per un delitto” (Newton Compton) con Giovanni Floccari, “I passi del silenzio” (Youcanprint) e Mario Catania “Tenebre nella chiesa” (Gruppo Albatros Il Filo). Modera Eva Monti, giornalista di “Luna Nuova”.

Ore 12
La sorpresa e la commozione
Nazzareno Lasagno, “Amara luce a Villa Margot” (Spunto Edizioni). Mariapaola Perucca, “Rivelazioni incrociate” (Spunto Edizioni). Modera Loredana Gasparri, blogger.


Ore 14
La serenità e il perdono
Valeria Massa, “Non raccogliere gli ananas” (Araba Fenice) con Giuseppina Valla, “La casa del grande comignolo” (Hogwords) e Maria Concetta Di Stefano, “Le amiche del ventaglio” (Hogwords).

Ore 15
La tensione e la fobia
Marco G. Di Benedetto, “E venne il giorno” (Golem Edizioni). Modera Patrizia Durante.

Ore 15,30
L’ossessione la clemenza
Gli scrittori di Torinoir presentano l’antologia “Montagne in Noir” (Edizioni del Capricorno) con Maurizio Blini e gli altri autori del gruppo.

Ore 16
L’eccitazione e la nostalgia
Beppe Gandolfo presenta “Tutto il Toro del Mondo” e “Meroni. L’artista campione” (Priuli & Verlucca). Modera Lucia Caretti, giornalista de “La Stampa”.

Ore 17
L’estasi e il delirio
Flavio Pieranni, “Coppi Fausto. Enciclopedia del Campionissimo dalla A alla Z” Bradipolibri) con Paolo Viberti, “L’inconscio di Coppi” (Bradipolibri). Interviene Giovanni Maria Ferraris, assessore allo Sport della Regione Piemonte.

Ore 18
L’orgoglio e l’entusiasmo
Flavio Pieranni, ”Mach ël destin a l'ha poduje fërmé”, la storia del Grande Torino in lingua piemontese (Bradipolibri) con Nico Ivaldi, Mario Parodi e Luca Rolandi, “A-i è gnun ëd pì che noi!”, la storia della Juventus in lingua piemontese (Bradipolibri).

Ore 19
La speranza e l’onore
Bruna Bertolo, “Maestre d’Italia” (Neos Edizioni). Modera Chiara Priante. 
Conclusioni di Nino Boeti, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte.