martedì 18 giugno 2019

Progetti partecipati: vince il percorso fitness

Un'immagine del progetto vincitore
Si sono concluse le votazioni per stabilire quale sarà il primo tra i progetti partecipati ad essere realizzato sul nostro territorio. Il progetto scelto dal voto dei cittadini è il percorso vita e fitness al Parco della Pace. 
Ricordiamo che si tratta di un "progetto pilota" in vista di un più ampio bilancio partecipato, come previsto dal nostro programma politico. Vediamo com'è andata, numeri alla mano:
3 i mesi di tempo per esprimere il proprio voto (da marzo a maggio).
5 i progetti su cui i cittadini sono stati chiamati ad esprimersi, visibili all’esterno del Municipio dove sono stati collocati i cinque pannelli con il layout di massima: un’area cani nei giardini di via Verdi, una piccola arena spettacoli in piazza Robotti, a ridosso del Movicentro, la sistemazione di piazza Caduti con scacchiera utilizzabile anche come pista da ballo, un’area picnic in zona Campagnola, e infine un’area attrezzata per il fitness al Parco della Pace.
7 i luoghi dove i cittadini hanno potuto esprimere il proprio voto: Municipio, Movicentro, Biblioteca e scuole Tallone, Turati e Matteotti, oltre alla possibilità di votare online.
59% la percentuale di persone che ha espresso il proprio voto tramite la piattaforma online sul sito del Comune.
601 i voti raccolti tra i soli allievi delle scuole alpignanesi: almeno un votante su 4, perciò, è stato uno studente frequentante una delle scuole del territorio. "Sono molto contenta della grande partecipazione delle scuole", ha commentato l'assessore all'istruzione d'Abbene, che ringrazia l'Istituto Comprensivo per il supporto. "La loro partecipazione insegni ai giovani l'importanza di un ruolo attivo e partecipato all'interno della vita della propria comunità".

1.181 i voti ricevuti dal progetto vincitore: il percorso fitness del Parco della Pace. "Un progetto che unisce due aspetti-chiave, lo sport e la salute, proprio nell'anno del progetto Orologio della Salute con il quale vogliamo promuovere la prevenzione e uno stile di vita sano e attivo", ha commentato d'Abbene.
2.427 votanti totali
20.000  il capitolo di spesa destinato al progetto vincitore. Il progetto verrà realizzato rapidamente e l’obiettivo è di poterlo inaugurare entro la fine dell’estate, in modo che possa già essere fruito nella bella stagione.
L’esperienza della progettazione che si orienta sempre di più verso la partecipazione dei cittadini in alcune scelte di investimento ha portato risultati particolarmente interessanti, se analizzati nelle varie componenti delle modalità di voto. Innanzitutto si registra il grande interesse a esprimere la propria personale vocazione, nelle decisioni anche strategiche, per cui si dovrebbe tenere conto della direzione indicata dalla volontà popolare, andando a rappresentare i modi d’uso del territorio su cui i cittadini stessi si sono espressi. Questo processo dovrebbe favorire maggiore senso di appartenenza e maggior rispetto della cosa pubblica, essendo ampia la rete dei beneficiari che si sono esposti in prima persona e per tale ragione sentiranno maggiormente quel pezzo di città come “proprio”, avendone maggiore cura.
È sempre più importante per gli amministratori avvicinarsi ai cittadini e ascoltare le loro richieste, per attuare poi dei programmi che soddisfino le esigenze di una comunità e non lascino sul territorio solo delle “cattedrali nel deserto”. 
Desideriamo ringraziare tutti coloro che si sono espressi e chissà in futuro realizzare qualcuna delle proposte rimaste nel cassetto, perché tutti i progetti presentati hanno lo scopo di riportare le persone a frequentare spazi pubblici e condivisi, per prendersi cura a mano a mano di tante parti di città.

Per un'illuminazione pubblica all'insegna del risparmio energetico


Per risolvere i problemi dell’illuminazione pubblica e completare quella attesa da molti decenni nel territorio, l’amministrazione comunale, con il supporto dell'ufficio tecnico, si affiderà ad un project financing. Si tratta di una operazione economica-finanziaria a costo zero per il Comune. Il project financing, infatti, costituisce un modello innovativo per il finanziamento e la realizzazione di opere pubbliche, nato per porre rimedio alla scarsità di fondi pubblici.
Il progetto prevede la trasformazione a Led degli impianti di illuminazione pubblica del centro storico, delle zone periferiche e la manutenzione di tutti gli impianti di proprietà comunale. Prevede anche tutte le prestazioni tecniche e gestionali per il mantenimento del livello di illuminamento e della sicurezza degli impianti con l’obiettivo di conseguire un risparmio energetico, contenere le emissioni di CO2 e ridurre l’inquinamento luminoso, di contenere i consumi con riduzione degli oneri gestionali di manutenzione, di realizzare un doppio isolamento e protezione contro i contatti diretti ed indiretti e sovraccarico con aspetti positivi anche nel transito veicolare e pedonale. 
Grazie a questo intervento tutto l’impianto di pubblica illuminazione di proprietà comunale, di cui una parte è obsoleta e abbisogna giornalmente della continua manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, diventerà un fiore all’occhiello.

Crescono le attività produttive nel primo semestre 2019

Siamo lieti di poter annunciare che il nuovo Sportello Unico per le Attività Produttive ha evaso 56 richieste nel primo semestre dell'anno, portando all'apertura di 19 nuove attività sul territorio, con un saldo positivo di tre aperture ogni chiusura.
Il servizio era stato attivato il 1° gennaio con l'obiettivo di garantire anche nel nostro comune la presenza di questo servizio, istituito dal D.P.R. 447/1998, utile per guidare e supportare coloro che decidono di investire sul nostro territorio.

Recapito telefonico SUAP: 011/9666682 dal lunedì al venerdì dalle 09.00-11.00 e il martedì dalle ore 14.00-16.00.

mercoledì 12 giugno 2019

Bicincittà: il bike pride arriva ad Alpignano

Buona partecipazione nonostante il tempo incerto domenica 9 giugno per la prima edizione di Bicincittà ad Alpignano. La manifestazione, promossa da UISP e giunta alla trentatreesima edizione nazionale, è stata portata ad Alpignano dagli assessori Tamara Del Bel Belluz (cultura) e Maurizio Morra Di Cella (ambiente e lavori pubblici), su proposta di un gruppo informale di cittadini ed esperti che a ottobre 2018 ha aperto un tavolo di lavoro sulla mobilità alternativa e sostenibile. "L'obiettivo - spiega Giacomo Bosio, consigliere di SiAmo Alpignano e membro del gruppo di lavoro - è quello di studiare le necessità reali del nostro territorio e proporre possibili soluzioni".
La partenza del gruppo dal Parco Aldo Moro
Il "gruppo per Alpignano ciclabile" ha sviluppato un dossier di 24 pagine che è stato presentato a gennaio 2019 alla giunta: su di esso gli assessori e gli uffici tecnici comunali potranno basarsi per progettare soluzioni volte a migliorare la viabilità alpignanese per renderla più inclusiva a favore degli utenti "deboli", come biciclette e pedoni, come previsto dal nostro programma politico.
L'allegra carovana che ha percorso Alpignano in occasione di Bicincittà ha voluto mandare un segnale di "orgoglio ciclabile" (o "bike pride"): un modo per la comunità di chi utilizza la bicicletta o altri mezzi alternativi di potersi trovare e poter dire "ci siamo, esistiamo". Nonostante il tempo incerto, in 76 hanno risposto all'appello presentandosi in sella al Parco Aldo Moro e coprendo a ritmo lento i 9 km di percorso misto (asfalto e sterrato) che gli organizzatori hanno previsto all'interno di Alpignano. Un percorso che coniugava in sé scorci paesaggistici e passaggi urbani, fino all'arrivo al Parco della Pace, dove le iniziative sono andate avanti con il picnic della Proloco e gli stand delle associazioni del territorio e dell'amministrazione: in quest'ultimo,  i partecipanti potevano confrontarsi sul tema della viabilità alternativa alpignanese proprio con i membri del "gruppo per Alpignano ciclabile". 
L'architetto Matteo Migliaccio illustra il progetto ciclabile allo stand, domenica pomeriggio
"Siamo partiti dal presupposto che la bicicletta non è solo un mezzo per turismo alternativo, ma che deve diventare sempre di più un mezzo quotidiano alternativo all'auto, ripensando i concetti di traffico e mobilità, anche su scala intercomunale", hanno spiegato gli architetti Matteo Migliaccio e Beatrice Agulli, componenti del gruppo. I due giovani alpignanesi sono stati coinvolti in seguito alla loro partecipazione al progetto Young In Tour, con il quale nel 2017 avevano ottenuto un finanziamento per realizzare un viaggio a Copenhagen, dove avevano studiato le soluzioni virtuose adottate nel Nord Europa in materia di mobilità ciclabile. 
"Ad Alpignano per prima cosa abbiamo analizzato la struttura del territorio e la distribuzione della popolazione, individuando i principali assi di spostamento delle persone. Ad esempio, solo da piazza Girolina circolano 18.000 automobili al giorno, e 10.000 sul solo Ponte Nuovo: è quindi evidente che è da questi nodi che dobbiamo partire per ripensare la viabilità alpignanese, nodi che dovranno essere oggetto di scelte politiche importanti". "Un esperimento è stato condotto sull'effettiva velocità di attraversamento di Alpignano in ore di punta, dimostrando come le biciclette possano costituire una valida alternativa all'auto privata", ha spiegato il consigliere Giacomo Bosio. Il video dell'esperimento è disponibile a questo link.
L'assessore Morra Di Cella apre il corteo di Bicincittà
Al Parco della Pace è anche intervenuto il sindaco Andrea Oliva, ricordando la prossima realizzazione ad Alpignano dell'estremità ovest di una rete di piste ciclabili che collegherà Torino con Collegno e il Castello di Rivoli: "La nuova corsia ciclabile sarà un primo tassello verso la mobilità alternativa che punta a fare rete con i comuni vicini", spiega il primo cittadino. "E' già stata finanziata e collegherà la stazione di Alpignano con Rivoli, attraverso la realizzazione di un box di ricovero per bici proprio accanto alla nostra fermata ferroviaria".
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno anche potuto iscriversi a diverse visite guidate ad alcune bellezze del nostro territorio: per l'occasione, hanno infatti aperto le loro porte la ciclofficina di Radames Tassi, la stamperia Tallone, il museo della Resistenza e l'ecomuseo Cruto. In totale, le visite guidate hanno fatto registrare 69 iscrizioni. Non ha invece potuto esibirsi la BB Band, complesso i cui strumenti venivano alimentati dalle pedalate del pubblico: l'esibizione ha dovuto essere annullata per via della pioggia intermittente.
Due partecipanti a bordo di monowheel elettrici
"Infine, siamo lieti che l'iniziativa abbia richiamato non solo alpignanesi, ma anche persone che lavorano ad Alpignano e che la raggiungono con mezzi alternativi", commenta Giacomo Bosio. "Allo stesso modo, siamo soddisfatti che oltre ai partecipanti in bicicletta, fra cui molte famiglie con bambini, abbiano aderito anche utenti di alteri mezzi alternativi, come i monowheel elettrici, che all'arrivo hanno condiviso la loro esperienza con noi al nostro stand, arricchendolo di nuovi punti di vista sull'argomento".
Alcuni partecipanti alla visita pomeridiana presso la stamperia Tallone
Si ringraziano: UISP, uffici comunali, BBBand, Polizia Locale, Tallone Editore, famiglia Tassi, Consulta Giovanile, Scout Alpignano-Collegno, Pro loco Alpignano, Alpini di Alpignano, Croce Verde Alpignano, ANPI, Amici dell'ecomuseo Cruto, Biciclette Le Tre Tacche, Arcieri Alpignano, CAI Alpignano, Laboratorio delle Idee, Beatrice Agulli, Matteo Migliaccio, Maciej Lampart.