I corridori del Palio 2018 |
Si è conclusa mercoledì sera, con
il concerto del Coro Polifonico della Alpi, la XIX edizione del Palio dij Cossòt di Alpignano, l’evento più atteso, che la città ha scelto di legare ai
giorni del Santo patrono per la promozione del territorio.
Organizzato dalla Proloco di
Alpignano, il Palio quest’anno ha potuto contare su un nuovo soggetto
organizzatore, che ha sostituito il Comitato promotore del Palio, che venne
istituito allo scopo di animare iniziative e lavori tutto l’anno in vista del
palio.
Rivitalizzato quest’anno grazie
all’entusiasmo di tutti i soggetti che hanno preso parte ai lavori, il Palio
dij Cossòt è tornato a essere un evento che ha l’obiettivo condiviso di
coinvolgere tutta la città, durante i lunghi mesi di preparazione del
calendario.
La Proloco, oltre a ricevere un
contributo diretto pari a 12.600 euro da parte dell’amministrazione comunale
(che ha contribuito all’evento per altri 1.800 euro, oltre alle spese di
pulizia finale), la cifra più alta investita da due anni a questa parte per un
evento del territorio, ha dovuto necessariamente contare sulle proprie forze
per dar vita alla ricca proposta del carnet
di quest’anno. Per la prima volta è stata abbinata una lotteria al palio, che
ha permesso di coprire in parte i circa 35.700 euro complessivi preventivati
dalla Proloco per la realizzazione dell’evento. La lotteria ha permesso di
contribuire per circa 10.000 euro, che vanno a unirsi a fonti di finanziamento
provenienti dalla pubblicità del Giornalino del palio e da quote proprie.
Questa edizione ha registrato un record
di presenze di pubblico, nonostante la minaccia continua dal cielo, che non ha
mai smesso di preoccupare gli organizzatori.
Anche le due locande allestite,
quella del Castello e quella dei Polesani, che nascono per fornire un servizio
per i visitatori, hanno registrato un boom di presenze in tutti gli
appuntamenti, arrivando a servire circa 1300 pasti.
Il concerto in Piazza Parrocchia |
Grandissima la partecipazione ai
due concerti, quello tradizionale della Filarmonica, del lunedì sera, e appunto
quello del coro, che hanno registrato il tutto esaurito.
Sono stati presenti 62 gruppi
storici e numerose associazioni del territorio, alcune delle quali hanno
presenziato con banchetti, contribuendo ad animare le vie della città: Gruppo
Arcieri Alpignano, Associazione Audido di Alpignano, Associazione Commercianti
di Alpignano, Consulta Giovanile di Alpignano, Cooperativa Valdocco,
Cooperativa Frassati, Associazione culturale Acuarinto, Rifugio BAU di Caselette. Altre hanno
contribuito alle diverse iniziative: il Centro Danza La Rosa dei Venti, lo
Studio Danza Visconi, il Gruppo Folk La Girolina, la Società Filarmonica di
Alpignano, la Scuola di intaglio Elfo di Valdellatorre, il Gruppo pittorico
Pinzi di Alpignano, quest’ultimo autore insieme ad alcuni ragazzi
dellì’Associazione Acuarinto, che hanno realizzato lo stendardo di quest’anno.
Amici dell’Ecomuseo Sogno di Luce
di Alpignano, Associazione Nazionale Alpini di Alpignano, Fameija Polesana
Alpignanese, Volontari Parrocchia San Martino di Alpignano, Coldiretti
Alpignano hanno poi collaborato agli allestimenti e agli apprestamenti, insieme
ai dipendenti comunali.
Sono da ringraziare doverosamente
per la fondamentale assistenza fornita la Croce Verde di Alpignano, lo Svau di
Pianezza, l'Associazione Carabinieri in congedo, i Vigili del Fuoco di
Alpignano.
Andrea Oliva con i sindaci di Valdellatorre (Tappero) e Pianezza (Castello). |
Il sindaco di Alpignano non si è
perso nessuno dei momenti più significativi, dalla premiazione del Cossot
d’Oro (alla Scuola Danza Visconi), alla lunga processione con il Santo, alla corsa del Palio (vinto da San Giacomo "ai punti"), dove tra i
giudici della corsa c’erano anche 4 ragazzi del Parlapà, al concerto della
Filarmonica, segno che l’amministrazione è coinvolta a tutto campo in questo
evento. Ne è dimostrazione la presenza di molte istituzioni, alcune provenienti
dall’estero, dai comuni gemellati e altri ormai considerati “amici”: la
delegazione del sindaco di Montana, della Bulgaria, del sindaco di Fontaine e
di Schmalkhalden, che hanno seguito ogni fase del Palio e preso parte
attivamente a molti dei momenti più coinvolgenti, oltre a una tavola rotonda organizzata per l'occasione per porre le basi per futuri progetti condivisi.
Presenti anche sindaci dei paesi
limitrofi, il dr. Castello, di Pianezza e il sindaco di Valdellatorre, Carlo
Tappero.
Il presidente dell’associazione Proloco,
Francesco Mingolla, stanco ma felice, dichiara che “la soddisfazione dei
partecipanti è stata la nostra ricompensa: il sorriso dei commercianti e delle associazioni,
i complimenti di tutti i gruppi storici, che si sono mossi da lontano e hanno
trovato il calore del pubblico sono la dimostrazione del successo del Palio
2018”.
Il nostro più sentito
ringraziamento a tutti, e in particolare agli alpignanesi che hanno condiviso
la loro festa più attesa, contribuendo a rendere davvero speciale questa
edizione.