mercoledì 1 agosto 2018

Palio 2018: le cifre di un successo di Proloco e amministrazione


I corridori del Palio 2018
Si è conclusa mercoledì sera, con il concerto del Coro Polifonico della Alpi, la XIX edizione del Palio dij Cossòt di Alpignano, l’evento più atteso, che la città ha scelto di legare ai giorni del Santo patrono per la promozione del territorio.
Organizzato dalla Proloco di Alpignano, il Palio quest’anno ha potuto contare su un nuovo soggetto organizzatore, che ha sostituito il Comitato promotore del Palio, che venne istituito allo scopo di animare iniziative e lavori tutto l’anno in vista del palio.
Rivitalizzato quest’anno grazie all’entusiasmo di tutti i soggetti che hanno preso parte ai lavori, il Palio dij Cossòt è tornato a essere un evento che ha l’obiettivo condiviso di coinvolgere tutta la città, durante i lunghi mesi di preparazione del calendario.

La Proloco, oltre a ricevere un contributo diretto pari a 12.600 euro da parte dell’amministrazione comunale (che ha contribuito all’evento per altri 1.800 euro, oltre alle spese di pulizia finale), la cifra più alta investita da due anni a questa parte per un evento del territorio, ha dovuto necessariamente contare sulle proprie forze per dar vita alla ricca proposta del carnet di quest’anno. Per la prima volta è stata abbinata una lotteria al palio, che ha permesso di coprire in parte i circa 35.700 euro complessivi preventivati dalla Proloco per la realizzazione dell’evento. La lotteria ha permesso di contribuire per circa 10.000 euro, che vanno a unirsi a fonti di finanziamento provenienti dalla pubblicità del Giornalino del palio e da quote proprie.
Questa edizione ha registrato un record di presenze di pubblico, nonostante la minaccia continua dal cielo, che non ha mai smesso di preoccupare gli organizzatori.
Anche le due locande allestite, quella del Castello e quella dei Polesani, che nascono per fornire un servizio per i visitatori, hanno registrato un boom di presenze in tutti gli appuntamenti, arrivando a servire circa 1300 pasti.
Il concerto in Piazza Parrocchia
Grandissima la partecipazione ai due concerti, quello tradizionale della Filarmonica, del lunedì sera, e appunto quello del coro, che hanno registrato il tutto esaurito.
Sono stati presenti 62 gruppi storici e numerose associazioni del territorio, alcune delle quali hanno presenziato con banchetti, contribuendo ad animare le vie della città: Gruppo Arcieri Alpignano, Associazione Audido di Alpignano, Associazione Commercianti di Alpignano, Consulta Giovanile di Alpignano, Cooperativa Valdocco, Cooperativa Frassati, Associazione culturale Acuarinto, Rifugio BAU di Caselette. Altre hanno contribuito alle diverse iniziative: il Centro Danza La Rosa dei Venti, lo Studio Danza Visconi, il Gruppo Folk La Girolina, la Società Filarmonica di Alpignano, la Scuola di intaglio Elfo di Valdellatorre, il Gruppo pittorico Pinzi di Alpignano, quest’ultimo autore insieme ad alcuni ragazzi dellì’Associazione Acuarinto, che hanno realizzato lo stendardo di quest’anno.
Amici dell’Ecomuseo Sogno di Luce di Alpignano, Associazione Nazionale Alpini di Alpignano, Fameija Polesana Alpignanese, Volontari Parrocchia San Martino di Alpignano, Coldiretti Alpignano hanno poi collaborato agli allestimenti e agli apprestamenti, insieme ai dipendenti comunali.
Sono da ringraziare doverosamente per la fondamentale assistenza fornita la Croce Verde di Alpignano, lo Svau di Pianezza, l'Associazione Carabinieri in congedo, i Vigili del Fuoco di Alpignano.
Andrea Oliva con i sindaci di Valdellatorre (Tappero)
e Pianezza (Castello).
Il sindaco di Alpignano non si è perso nessuno dei momenti più significativi, dalla premiazione del Cossot d’Oro (alla Scuola Danza Visconi), alla lunga processione con il Santo, alla corsa del Palio (vinto da San Giacomo "ai punti"), dove tra i giudici della corsa c’erano anche 4 ragazzi del Parlapà, al concerto della Filarmonica, segno che l’amministrazione è coinvolta a tutto campo in questo evento. Ne è dimostrazione la presenza di molte istituzioni, alcune provenienti dall’estero, dai comuni gemellati e altri ormai considerati “amici”: la delegazione del sindaco di Montana, della Bulgaria, del sindaco di Fontaine e di Schmalkhalden, che hanno seguito ogni fase del Palio e preso parte attivamente a molti dei momenti più coinvolgenti, oltre a una tavola rotonda organizzata per l'occasione per porre le basi per futuri progetti condivisi.
Presenti anche sindaci dei paesi limitrofi, il dr. Castello, di Pianezza e il sindaco di Valdellatorre, Carlo Tappero.
Il presidente dell’associazione Proloco, Francesco Mingolla, stanco ma felice, dichiara che “la soddisfazione dei partecipanti è stata la nostra ricompensa: il sorriso dei commercianti e delle associazioni, i complimenti di tutti i gruppi storici, che si sono mossi da lontano e hanno trovato il calore del pubblico sono la dimostrazione del successo del Palio 2018”.
Il nostro più sentito ringraziamento a tutti, e in particolare agli alpignanesi che hanno condiviso la loro festa più attesa, contribuendo a rendere davvero speciale questa edizione.