Pubblichiamo il testo della comunicazione letta questa sera in Consiglio Comunale.
I consiglieri di maggioranza
esprimono piena solidarietà a Liliana Segre, in merito agli attacchi
antisemiti, agli insulti che ha subito, soprattutto sui social
network. Proprio l’alto livello di minacce e l’aumento degli
eventi che vedono impegnata la senatrice contro la campagna dell’odio
ha accelerato la decisione da parte del Prefetto di Milano a disporle
una scorta di sicurezza.
La senatrice Liliana Segre è
infatti, da sempre impegnata nel diffondere la sua testimonianza di
vita di deportata nel 1944 nel campo di concentramento di
Auschwitz-Birkenau e di sopravvissuta all’Olocausto.
In
piena condivisione con quanto affermato dal Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella
rispondiamo con la “solidarietà”
come antitesi all’odio,
alla “convivenza” e al “senso di responsabilità” come mezzo
per “contrastare” “intolleranza”
e “contrapposizione”,
che non sono concetti astratti ma fatti “concreti“.
Lo
dimostrano, dice il capo dello Stato, due episodi sulle cronache dei
giornali degli ultimi giorni. “Se qualcuno arriva in un autobus
a dire a una bambina di sette anni ‘non sederti accanto a me perché
hai la pelle di colore differente’; se è necessario” assegnare
una scorta
“ad una signora anziana
che non ha mai fatto male ad alcuno,
ma che il male lo ha subito da bambina, vuol dire” che gli
interrogativi
relativi alle differenze tra “indifferenza,
solidarietà, aiuto
vicendevole” da un lato e “intolleranza
e contrapposizione”
dall’altro non sono “alternative retoriche e astratte ma
estremamente concrete”.
Con un piccolo atto concreto
ma fortemente simbolico, con senso di responsabilità che compete al
ruolo di Consiglieri Comunali, è nostra volontà proporre il
conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Alpignano alla
senatrice della Repubblica Liliana Segre, così come previsto
dall’articolo 2 comma 1 del "Regolamento per il conferimento per
la cittadinanza onoraria e della cittadinanza benemerita” del
Comune di Alpignano, che
prevede che la
cittadinanza onoraria venga conferita “per l’esempio di una vita
inspirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore
e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più
deboli e bisognosi”.
Nella medesima seduta, il Consiglio ha deliberato il finanziamento per il progetto del Treno della Memoria |
Atto concreto che non è certo
il primo segno di attenzione alla memoria compiuto da questa
amministrazione: ci pare giusto evidenziare che di recente è stato
ripristinato a bilancio lo stanziamento per permettere ai ragazzi del
nostro Comune di partecipare al viaggio del treno della Memoria, per
vedere con i propri occhi la realtà dei campi di concentramento.
In questi ultimi giorni sono
stati numerosi i fatti di cronaca che ci preoccupano fortemente e che
non ci devono lascare indifferenti, come ad esempio le librerie
incendiate a Roma.
Fatti di cronaca che si
sommano a quelli tristemente presenti da decenni nella vita del
nostro Paese, con i quali talvolta ci pare che si debba essere
costretti a convivere in eterno, ma che non per questo suscitano
minore indignazione e preoccupazione: ne è un esempio il recente
incendio doloso alla Pizzeria di Giovanni Impastato, che varie volte
è stato ospite ad Alpignano nella sua incessante lotta contro tutte
le mafie.
E allora è vero che una parte
di questo Paese vive nell’odio e nel rancore. E, questo, è un
enorme problema culturale, oltre che una vergogna.
E’ inammissibile che oggi vi
sia qualcuno che se la prende violentemente con una signora di 89
anni che non odia, non insulta, non minaccia. La sua unica “colpa”
sta nella fermezza morale con cui ricorda a tutti noi i rischi
dell’indifferenza.
Non mi resta che estendere
l’invito anche ai i consiglieri di minoranza ad aderire e a
sottoscrivere tale proposta, che nei prossimi giorni verrà
protocollata e resa ufficiale sul quale dovrà
deliberare la giunta come previsto dal regolamento e a seguire sarà
portata in Consiglio con specifica delibera.
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