venerdì 15 novembre 2019

Cittadinanza onoraria a Liliana Segre


Pubblichiamo il testo della comunicazione letta questa sera in Consiglio Comunale.
I consiglieri di maggioranza esprimono piena solidarietà a Liliana Segre, in merito agli attacchi antisemiti, agli insulti che ha subito, soprattutto sui social network. Proprio l’alto livello di minacce e l’aumento degli eventi che vedono impegnata la senatrice contro la campagna dell’odio ha accelerato la decisione da parte del Prefetto di Milano a disporle una scorta di sicurezza.
La senatrice Liliana Segre è infatti, da sempre impegnata nel diffondere la sua testimonianza di vita di deportata nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e di sopravvissuta all’Olocausto.
In piena condivisione con quanto affermato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rispondiamo con la “solidarietà” come antitesi all’odio, alla “convivenza” e al “senso di responsabilità” come mezzo per “contrastare” “intolleranza” e “contrapposizione”, che non sono concetti astratti ma fatti “concreti“.
Lo dimostrano, dice il capo dello Stato, due episodi sulle cronache dei giornali degli ultimi giorni. “Se qualcuno arriva in un autobus a dire a una bambina di sette anni ‘non sederti accanto a me perché hai la pelle di colore differente’; se è necessario” assegnare una scorta “ad una signora anziana che non ha mai fatto male ad alcuno, ma che il male lo ha subito da bambina, vuol dire” che gli interrogativi relativi alle differenze tra “indifferenza, solidarietà, aiuto vicendevole” da un lato e “intolleranza e contrapposizione” dall’altro non sono “alternative retoriche e astratte ma estremamente concrete”.
Con un piccolo atto concreto ma fortemente simbolico, con senso di responsabilità che compete al ruolo di Consiglieri Comunali, è nostra volontà proporre il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Alpignano alla senatrice della Repubblica Liliana Segre, così come previsto dall’articolo 2 comma 1 del "Regolamento per il conferimento per la cittadinanza onoraria e della cittadinanza benemerita” del Comune di Alpignano, che prevede che la cittadinanza onoraria venga conferita “per l’esempio di una vita inspirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi”.
Nella medesima seduta, il Consiglio ha deliberato il finanziamento per il progetto del Treno della Memoria
Atto concreto che non è certo il primo segno di attenzione alla memoria compiuto da questa amministrazione: ci pare giusto evidenziare che di recente è stato ripristinato a bilancio lo stanziamento per permettere ai ragazzi del nostro Comune di partecipare al viaggio del treno della Memoria, per vedere con i propri occhi la realtà dei campi di concentramento.
In questi ultimi giorni sono stati numerosi i fatti di cronaca che ci preoccupano fortemente e che non ci devono lascare indifferenti, come ad esempio le librerie incendiate a Roma.
Fatti di cronaca che si sommano a quelli tristemente presenti da decenni nella vita del nostro Paese, con i quali talvolta ci pare che si debba essere costretti a convivere in eterno, ma che non per questo suscitano minore indignazione e preoccupazione: ne è un esempio il recente incendio doloso alla Pizzeria di Giovanni Impastato, che varie volte è stato ospite ad Alpignano nella sua incessante lotta contro tutte le mafie.
E allora è vero che una parte di questo Paese vive nell’odio e nel rancore. E, questo, è un enorme problema culturale, oltre che una vergogna.
E’ inammissibile che oggi vi sia qualcuno che se la prende violentemente con una signora di 89 anni che non odia, non insulta, non minaccia. La sua unica “colpa” sta nella fermezza morale con cui ricorda a tutti noi i rischi dell’indifferenza.
Non mi resta che estendere l’invito anche ai i consiglieri di minoranza ad aderire e a sottoscrivere tale proposta, che nei prossimi giorni verrà protocollata e resa ufficiale sul quale dovrà deliberare la giunta come previsto dal regolamento e a seguire sarà portata in Consiglio con specifica delibera.

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