mercoledì 24 agosto 2016

Terremoto in centro Italia del 24 Agosto 2016


In queste ore concitate, per molti di noi anche di vacanza, il  primo nostro pensiero va alle famiglie delle vittime del terremoto di questa notte. A chi ha perso un figlio, un genitore, un fratello, un amico, un vicino di casa. Il nostro primo pensiero va a chi sta sperando di vedere un proprio caro e vive nella trepidazione, nell’angoscia contando i minuti.

Ora però è il momento della generosità tutta italiana, quelli del fare.
Di chi il proprio dolore lo deve  trasformare in caparbietà, in  tenacia ed in forza, fisica e d’animo.
Da chi lavora con i mezzi meccanici per aprire le vie ai mezzi di soccorso a chi sta scavando a mano fin dalle prime ore di questa notte, a chi sta dando sostegno psicologico e sta approntando le tendopoli per l’emergenza, a chi sta garantendo il sistema di comunicazione.

In questo momento il nostro cuore ci chiederebbe di partire immediatamente verso quei luoghi, dall’altra la ragione ci chiede di attendere notizie e di renderci utili secondo le  indicazioni che verranno proprio da quei luoghi.

Nei tanti momenti difficili gli italiani tutti hanno saputo essere una cosa sola.
Ora è il momento dell’azione immediata e della commozione, poi avremo anche quello della solidarietà, che  è il momento più lungo e difficile.  Il popolo italiano e la nostra generazione tante volte si è trovata a dover condividere queste ore di profondo dolore, dal Friuli alla Sicilia.

Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano  si stringono in un abbraccio simbolico alla tanta sofferenza di questi momenti.

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