domenica 7 luglio 2019

Palio n.20: un evento da vivere


Dopo aver presentato il programma degli eventi del palio, a cui i cittadini possono solo assistere, vediamo quali sono le attività culturali e le proposte a cui è possibile anche prendere parte.

GLI EVENTI DA NON PERDERE
Salone ex Opificio Cruto: Mostra “Magiche rose” di Luciana Turello e le sue allieve; Mostra di carri e attrezzi agricoli in scala 1 a 5 realizzati da Giuseppe Croce;
Terrazzo Biblioteca: Musiche e danze d'epoca Gruppo Folk “La Girolina” e Studio Danza Visconi; Stand del Borgo Vecchio;
Lavatoio: Punto ristoro “L’Oca-nda”;
Via Matteotti (angolo ex Riberi): Gruppo Pittorico Gian Luca Pinzi;
Cortile ex Riberi: I giochi dell'Arca – Ritrattista, lettura del viso e alchimia astrologica – Giochi di prestigio;
Via Matteotti (di fronte ex Riberi): Le Antiche Corporazioni;
Via Matteotti (angolo via Marietti): Cooperativa Sociale Frassati (giochi e gogna);
Via Marietti: stand Consulta Giovani Alpignano e Consulta Disabilità Alpignano, Associazione Commercianti e Artigiani di Alpignano;
Oratorio San Martino: Locanda “Castello”;
Castello (parte bassa): Corte del Conte Provana, Gruppi Nobiliari – Accampamento gruppi storici militari del 1678; La Compagnia del Coniglio; Antichi mestieri 1600 “Exercitus Draconis”, Stand Borgo San Giacomo;
Giardino delle rose (Castello): Scuola di arco e scherma antica per bambini;
Vialetti del Castello: Gioco del Kubb – Dame dell'Ago – I Cantastorie di Alpignano;
Castello (Frutteto): Accampamento Storico del 1356 “Signoria di Montbel”;
Zona Portico del Castello: Le Antiche Corporazioni – Antichi mestieri Medievali “Valli Turris” - Musica tonante con la Arkana Pipe Band. Locanda “dei Pellegrini”.

I volontari che hanno decorato le rotonde: una collaborazione tra le consulte giovanile e disabilità
FERVONO I PREPARATIVI PER LA FESTA DI TUTTI
Molto importanti sono anche i momenti dedicati alla partecipazione ai preparativi del palio, quando la città è da allestire con nastri e bandiere, i corridori si allenano, si preparano i costumi e le scenografie, lavorando in sinergia tra cittadini e organizzatori.

"Tre giorni di palio significa gestire e coordinare almeno 70 diversi enti partecipanti", spiega l'assessore agli eventi Tamara Del Bel Belluz. "Gruppi storici, sportivi, artistici, commercianti, hobbysti, consulte e associazioni alpignanesi e non, delegazioni ufficiali dei paesi ospiti... oltre naturalmente a steward, responsabili della sicurezza, addetti antincendio, Croce Verde, Vigili del Fuoco e altri volontari a tutti i livelli".
Una catena piramidale di gestione dell’evento che coinvolge in primis gli uffici comunali e di seguito Proloco, ASD Mediaetas, Associazione Commercianti e tanti volontari singoli o aderenti ad associazioni del territorio.
"A tutti loro vanno i ringraziamenti dell’amministrazione! Perché senza collaborazione non sarebbe possibile realizzare un evento così complesso", conclude l'assessore.

IL PALIO 2019 IN CIFRE
Ecco qualche numero riguardo al lavoro svolto:
  • 10 mesi di riunione di preparazione
  • 2.000 metri di cavi elettrici posati
  • 1.500 mq di erba tagliata
  • 300 Fiocchi per addobbare
  • 6000 metri di nastri di vario colore
  • 2 Locande e 1 Punto ristoro
I tre giorni di palio saranno quindi per la città occasioni per divertirsi, condividere, vivere il centro storico senza auto, liberi di passeggiare con tranquillità, socializzare con le persone e mangiare insieme, nelle due locande e nel punto ristoro, ma soprattutto tifare per il proprio Borgo nella corsa internazionale!

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