Dopo
aver presentato il programma degli eventi del palio, a cui i
cittadini possono solo assistere, vediamo quali sono le attività
culturali e le proposte a cui è possibile anche prendere parte.
GLI EVENTI DA NON PERDERE
Salone ex Opificio Cruto:
Mostra “Magiche rose” di Luciana Turello e le sue allieve; Mostra
di carri e attrezzi agricoli in scala 1 a 5 realizzati da Giuseppe
Croce;
Terrazzo Biblioteca:
Musiche e danze d'epoca Gruppo Folk “La Girolina” e Studio Danza
Visconi; Stand del Borgo Vecchio;
Lavatoio:
Punto ristoro “L’Oca-nda”;
Via Matteotti (angolo ex Riberi):
Gruppo Pittorico Gian Luca Pinzi;
Cortile ex Riberi:
I giochi dell'Arca – Ritrattista, lettura del viso e alchimia
astrologica – Giochi di prestigio;
Via Matteotti (di fronte ex Riberi):
Le Antiche Corporazioni;
Via Matteotti (angolo via Marietti):
Cooperativa Sociale Frassati (giochi e gogna);
Via Marietti:
stand Consulta Giovani Alpignano e Consulta Disabilità Alpignano,
Associazione Commercianti e Artigiani di Alpignano;
Oratorio San Martino:
Locanda “Castello”;
Castello (parte bassa):
Corte del Conte Provana, Gruppi Nobiliari – Accampamento gruppi
storici militari del 1678; La Compagnia del Coniglio; Antichi
mestieri 1600 “Exercitus Draconis”, Stand Borgo San Giacomo;
Giardino delle rose (Castello):
Scuola di arco e scherma antica per bambini;
Vialetti del Castello:
Gioco del Kubb – Dame dell'Ago – I Cantastorie di Alpignano;
Castello (Frutteto):
Accampamento Storico del 1356 “Signoria di Montbel”;
Zona Portico del Castello:
Le Antiche Corporazioni – Antichi mestieri Medievali “Valli
Turris” - Musica tonante con la Arkana Pipe Band. Locanda “dei
Pellegrini”.
I volontari che hanno decorato le rotonde: una collaborazione tra le consulte giovanile e disabilità |
FERVONO I PREPARATIVI PER LA FESTA DI TUTTI
Molto
importanti sono anche i momenti dedicati alla partecipazione ai
preparativi del palio, quando la città è da allestire con nastri e
bandiere, i corridori si allenano, si preparano i costumi e le
scenografie, lavorando in sinergia tra cittadini e organizzatori.
"Tre giorni di palio significa gestire e coordinare almeno
70 diversi enti partecipanti", spiega l'assessore agli eventi Tamara Del Bel Belluz. "Gruppi
storici, sportivi, artistici, commercianti, hobbysti, consulte e associazioni alpignanesi e non, delegazioni ufficiali dei paesi ospiti... oltre naturalmente a steward, responsabili della sicurezza, addetti antincendio, Croce Verde, Vigili del Fuoco e altri volontari a tutti i livelli".
Una catena piramidale di gestione
dell’evento che coinvolge in primis gli uffici comunali e di
seguito Proloco, ASD Mediaetas, Associazione Commercianti e tanti volontari
singoli o aderenti ad associazioni del territorio.
"A
tutti loro vanno i ringraziamenti dell’amministrazione! Perché senza
collaborazione non sarebbe possibile realizzare un evento così
complesso", conclude l'assessore.
IL PALIO 2019 IN CIFRE
Ecco qualche
numero riguardo al lavoro svolto:
-
10 mesi di riunione di preparazione
-
2.000 metri di cavi elettrici posati
-
1.500 mq di erba tagliata
-
300 Fiocchi per addobbare
-
6000 metri di nastri di vario colore
-
2 Locande e 1 Punto ristoro
I
tre giorni di palio saranno quindi per la città occasioni per
divertirsi, condividere, vivere il centro storico senza auto, liberi
di passeggiare con tranquillità, socializzare con le persone e
mangiare insieme, nelle due locande e nel punto ristoro, ma
soprattutto tifare per il proprio Borgo nella corsa internazionale!
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