domenica 27 marzo 2011

Luna Nuova: cronistoria di una "cattiva informazione"

1. articolo su "Luna Nuova" del 04/03/2011;
2. lettera di Alpignano SIcura (Gianni Brignolo) al direttore di "Luna Nuova";
3. risposta del direttore di "Luna Nuova" ad Alpignano SIcura (Gianni Brignolo).

articolo su "Luna Nuova" del 04/03/2011
PRIMA LISTA CIVICA DI CENTRODESTRA
Nasce "Alpignano Sicura" e vuole Siesto Sindaco

Alpignano- La lista civica scopre il proprio nome: "Alpignano SIcura", nato da un gioco di parole, come spiega uno dei fondatori, Gianni Brignolo: "Utilizzando semplici elementi della puntegiatura, pause, spazi e accenti si riescono ad ottenere significati diversi. Nasce un po' così il nome della lista civica, dall'idea di una delle donne presenti nel gruppo, con l'intento di dare un messaggio semplice, chiaro ma anche significativo alla cittadinanza. Istintivamente ci è subito piaciuto".
Ad affiancare Brignolo nel coordinamento della lista c'è anche Andrea Oliva, ex consiglire comunale del Pdl: "visto lo scenario politico così incerto, datato e stagnante, ho accolto con grande entusiasmo il senso civico e la voglia di tanti cittadini alpignanesi, amici di sempre, di spendersi in prima persona in un progetto ambizioso ma concreto, orientato a dare una riqualificazione politica, sociale, economica e culturale al nostro comune".
Anche il Pdl sembra ormai proiettato verso un rinnovamento. Si fa sempre più largo l'ipotesi che  il nome del candidato sindaco per il centrodestra possa essere quello di Massimo Siesto, già consigliere e vice presidente del consiglio comunale.
P.F.


Lettera di Gianni Brignolo al direttore di "Luna Nuova"
Alpignano, 04 marzo 2011

Egregio Direttore,
Le scrivo queste poche righe di getto, in uno stato d’animo misto fra l’ira, la delusione e l’indignazione. Mi riferisco in modo particolare a quanto riportato nel Suo giornale in data odierna, alla pagina 20 della Cronaca di Alpignano - Pianezza, ove in centro pagina  appare un occhiello così enunciante “Prima Lista Civica di centrodestra” e dal titolo “ Nasce Alpignano SiCura e vuole Siesto sindaco”.
Ebbene, quanto scritto non solo non corrisponde a verità, ma è palesemente falso oltre che irrispettoso.
Intanto mi presento, mi chiamo Giovanni Brignolo e sono uno dei coordinatori della Lista Civica “Alpignano SiCura” che intende presentarsi alle prossime elezioni comunali ad Alpignano e che è stata citata nell’articolo  oggetto della presente lettera.
Prima di arrivare alla sostanza ritengo fare delle doverose premesse .  Non ho un grande dimestichezza con la “carta stampata”  ma ciò nonostante non mi sono mai negato a cercare di collaborare con questa. Proprio per Alpignano e proprio per il suo giornale ho voluto apertamente passare sopra i soliti pettegolezzi di paese che vogliono la sua testata come giornale apertamente schierato e spesso dedito ad una politica di strumentalizzazione e censura piuttosto che di enfatizzazione a seconda della parti interessate. Le ripeto che non solo non ho mai dato riscontro a queste voci, ma anzi ho sempre cercato di difendere la libertà di stampa e quindi ho assunto nei confronti della Vostra testata la stessa trasparenze ed ingenuità che ho utilizzato con le altre. Non ho mai chiesto che alcun pensiero mio o della Lista che rappresento fosse “pubblicizzato” sul vostro giornale. Su espressa richiesta della giornalista che scrive per Suo conto in relazione alla cronaca Alpignanese mi sono dato disponibile a fornire di volta in volta le comunicazioni e le decisioni che la nostra Lista sta predisponendo. Non ho mai chiesto che queste fossero pubblicate, né ho mai chiesto che venissero in qualche modo manipolate. Ribadisco che la richiesta è sempre partita dai Suoi giornalisti.
Per Sua conoscenza, allegate alla presente Lettera, invio i due comunicati che ho inoltrato via mail, sia alla Luna Nuova che al giornale La Valsusa. Come potrà leggere e come fra l’altro è invece stato molto ben intuito dalla giornalista della Val Susa nei suoi articoli, la nostra è una Lista  che ha come fondamento un modo nuovo di porsi alla politica, di tipo “trasversale”, “apartitico” che non farà nessun apparentamento né nella prima fase elettorale  né durante il ballottaggio, che avrà un suo candidato sindaco (donna!) e che darà ai suoi elettori già subito la lista delle persone che si vorranno portare in giunta, insomma o usciamo oppure andiamo a casa! E poi ….etc….etc……..nessuno mai ha affermato, dichiarato, fatto trapelare o nemmeno paventato la possibilità di un nostro apparentamento con il centrodestra, né con il centro sinistra! Anzi nei comunicati inviati la cosa è bene chiara. Nessuno ha mai detto che il nostro candidato sindaco è il Sig. Siesto Massimo…anzi ……troverà scritto nelle comunicazioni che candideremo una donna.
Allora mi chiedo…..visto e considerato che la Vostra giornalista, che ho contattato telefonicamente e personalmente questa mattina, sostiene di aver redatto l’articolo ma non l’occhiello e non il titolo, mi chiedo?. Chi è che si permette di inventarsi un qualcosa di totalmente falso? Mi dica Lei cosa devo pensare!
Il titolo spesso è il sunto dell’articolo, diciamo il richiamo ai contenuti! Siamo offesi e indignati perché riteniamo che quanto stato scritto oltre che falso è ingiurioso per gli esponenti che fanno parte della nostra lista sia per quelli che appartengono ad una filosofia di centrosinistra,  sia per quelli di centrodestra o anche solo per quelli che non appartengono ad entrambe!
Come ci si fa a sbagliare su una cosa del genere dopo i comunicati che abbiamo inoltrato! E’ veramente vergognoso! Peggio ancora se invece di uno sbaglio vi è stata una mossa strategica dettata da chissà quale mano occulta, perché in fondo stiamo dando fastidio a qualcuno. Non voglio nemmeno pensare ad una ipotesi di questo genere. E’ anche vero che nella saggezza popolare il detto “che a pensar male si fà peccato ma spesso ci si azzecca” ha trovato spesso riscontro.
Tutto ciò detto ritengo opportuno (credo che sarebbe doveroso)  che Lei prenda le decisioni del caso almeno sotto il profilo della deontologia professionale e della ricerca della verità che credo debbano essere il fondamento di una giornale e di un giornalista. Non sarò di certo io a chiederLe una smentita che abbia  una cassa di risonanza maggiore di quella della notizia perché non voglio nemmeno pensare di dare consigli alla coscienza altrui. Poi infondo quando si sporca di fango un indumento, anche se gli si dà una lavata c’è sempre il rischio che rimanga l’alone.  Lascio comunque a Lei le riflessioni del caso.
Oltre modo voglio formalmente segnalarLe che diffido il giornale “LunaNuova” a riportate virgolettate qualsivoglia mia dichiarazione in quanto, a far data da oggi  non è più mia intenzione rilasciare al Suo giornale alcuna comunicazione sulla lista civica che rappresento.
Inoltre, ritenendo l’occhiello ed il titolo del tutto falsi e assolutamente non rispondenti  alle comunicazioni fatte alla Sua giornalista, ma soprattutto lesive nei confronti della mia immagine, della Lista Civica che rappresento e anche delle persone che ne fanno parte  mi riservo, qualora ve ne siano gli estremi,  di intraprendere le azioni legali del caso.
Disponibile per ogni ulteriore chiarimento, Le porgo i miei più distinti saluti.
Giovanni Brignolo


Risposta del direttore di "Luna Nuova" a Gianni Brignolo
Egr. sig. Brignolo, sappiamo bene che le elezioni, per chi ci partecipa con la voglia di fare qualcosa per il proprio comune, sono sempre un momentio di fibrillazione: uno si mette in gioco di fronte a tutti ed è comprensibile un po’ di nervosismo. L’assicuro, però, che nulla è stato travisato, semmai c’è stato il solito (e si ripeterà) tentativo di semplificare per i lettori. La prego di continuare a rapportarsi alla nostra collaboratrice per ogni comunicazione evitando i comunicati stampa che non lasciano spazio all’approfondimento e non rappresentano un buon modo per spiegare la propria posizione a chi conosce i lettori del giornale (il giornalista). Non mancheranno le occasioni per approfondire posizioni politiche e programmi. Le consiglio, per questo, di accettare sempre le richieste di dichiarazioni da parte della nostra collaboratrice e di spiegare sempre in modo semplice e netto le vostre posizioni.
Buona campagna elettorale.
Massimiliano Borgia

3 commenti:

  1. Bisogna spiegare al direttore la differenza tra "travisare" e "semplificare" perchè, a quanto pare, non la conosce!!!!

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  2. Entrambi i comportamenti mi paiono spropositati, sia quello del direttore di LN che quello di Brignolo. Un po' di umiltà serve a tutti!

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  3. Forse Alberto ha ragione. Spesso ci facciamo prendere dal sentimento piuttosto che dalla ragione. A volte succede.... soprattutto quando uno in una cosa ci ha messo tanta passione e vede travisate le cose che dice ed in cui crede fortemente.....è anche vero che a volte ci sono cose che magari anche se non ci sembrano proprio giuste sono però opportune. E' che dopo tanti sforzi a parlare e lavorare sulla trasversalità mi sono sentito un po' tradito...mi sembrava di aver tradito anche le persone con cui avevo lavorato tanto....comunque adesso è passata e forse Alberto ha ragione un buon bagno di umiltà non fa mai male...anche al sottoscritto!
    Gianni Brignolo

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