mercoledì 29 maggio 2019

Azioni concrete contro gli atti vandalici

Finestre rotte in biblioteca la scorsa estate
Tra l'estate e l'autunno del 2018, il picco di episodi vandalici che hanno interessato soprattutto la biblioteca (ma anche altre aree del nostro territorio, come il parco della Pace e i sottopassi), hanno portato l'attuale amministrazione ad attivare indagini con la collaborazione dapprima dei Vigili Urbani e poi anche della Guardia di Finanza.

La nuova porta rinforzata installata a seguito degli atti vandalici del 2018
Parallelamente, si è provveduto alla riparazione e al ripristino di quanto danneggiato dai vandali, oltre che al rinforzo della porta d'ingresso all'area associazioni dell'ex Opificio Cruto: "Ogni atto vandalico a cui dobbiamo far fronte è un danno che pesa sulle tasche di tutta la collettività", spiega il sindaco Andrea Oliva, che ha la delega alla sicurezza. "Per questo motivo, abbiamo deciso di intervenire per individuare e fermare i responsabili, anche come deterrente contro futuri episodi simili". 

Grazie al lavoro coordinato tra amministrazione e polizia giudiziaria, i responsabili sono stati infine individuati. Le prove decisive sono state raccolte grazie a telecamere di videosorveglianza. 

Muri imbrattati dai vandali
 L'operazione, come anche riportato da alcuni giornali locali, ha anche portato alla luce un giro di scommesse clandestine e traffico di droga che avevano come protagonisti i vandali della biblioteca. Tre giovani poco più che maggiorenni sono stati denunciati, mentre 50 persone sono state segnalate, fra cui alcuni minori. 

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