UN
PROGETTO IN
COMUNE
=
UN PROGETTO VINCENTE
Per
la prima volta
ad Alpignano si è insediata una lista civica, espressione di diverse
visioni politiche ma unite dall’ambizione di lavorare insieme per
risolvere i problemi della città.
Sono sotto gli occhi di tutti i risultati:
SICUREZZA
SCUOLE
La
sicurezza per i nostri figli al primo posto, con investimenti fatti
in tutte
le scuole
RIAPERTURA
SCUOLE
Abbiamo
restituito le scuole Gramsci
e Rodari
alla città.
ASFALTATURA
STRADE
Abbiamo
rifatto gli assi stradali principali e impegnato fondi per ulteriori
6 km di strade per il 2020.
SICUREZZA
STRADALE
Rotonda
per Rivoli, abbattimento barriere architettoniche, nuovi
marciapiedi
e pozzi
anti-allagamento.
BONIFICA
AMIANTO
Interventi
su scuole,
bocciodromo, ex asilo Borello
(creazione nuovo parcheggio collegato al Parco Verdi).
MOVICENTRO
Una
struttura finalmente viva grazie ad eventi, alla nuova Consulta
Giovani, e che presto sarà sede di Vigili Urbani, Cissa e Asl.
PALASPORT
APERTO
Una
cattedrale nel deserto finalmente completata e funzionale a servizio
della città e dello sport.
PIANO
REGOLATORE
SOCIALE
Risoluzione
emergenze abitative; investimenti su educativa disabili; apertura
centro anti-violenza
e sportello stranieri, creazione Consulta Giovani e Consulta
disabilità
A
fronte di tutti questi risultati, che il sindaco stesso ha
riconosciuto e attribuito al lavoro di giunta, consiglieri e gruppo
politico, che cosa ha determinato l’epilogo che ha portato il 23
dicembre alle dimissioni di 7 su 10 membri di maggioranza?
Ci
limitiamo in questo invito a riportare gli ultimi passaggi: da agosto
2019 il sindaco ha rifiutato di incontrare e di condividere le scelte
con i propri gruppi politici. Il 9 dicembre si è giunti finalmente a
un incontro in cui si è trovata una risoluzione per andare avanti,
al fine di salvaguardare il progetto e per il bene della città.
Meno
di 24 ore dopo, senza un confronto con i suoi gruppi, il sindaco
invece ha “licenziato” due assessori, causando le dimissioni di
un terzo. Ricordiamo che durante la campagna elettorale del 2016 la
squadra degli assessori venne scelta dal gruppo politico e presentata
già in campagna elettorale, come “allegato” al programma
elettorale.
Quali
sono le ragioni per cui un sindaco, che aveva dichiarato ad agosto la
disponibilità a ricandidarsi “con la stessa squadra”, compie
invece questo atto di forza, contro la volontà dei consiglieri?
Dall’11
dicembre, data in cui la giunta ha perso i tre assessori, si è
stimolata una mediazione interna, tramite incontri ai
quali il sindaco però non ha mai partecipato.
Nella notte precedente all’ultimo consiglio comunale, il 22
dicembre, si è proposto un ultimo accordo, in nome del progetto
politico, al
quale il sindaco ha detto NO.
La
conseguenza di questo rifiuto è stata la definitiva presa di
coscienza che il progetto non perseguiva più lo spirito originario
che lo aveva caratterizzato: fiducia, confronto, trasparenza e
partecipazione e quindi avrebbe dovuto necessariamente essere
rifondato, per non perdere del tutto la propria identità.
Il
senso di responsabilità ha voluto però che venisse approvato il
bilancio 2020-22, che permetterà al comune di non interrompere le
importanti attività avviate e di garantire continuità alla
maggioranza che si insedierà in primavera 2020.
Per
rispondere a queste e alle altre domande che arrovellano i cittadini
di Alpignano, vi
invitiamo
a
un
INCONTRO
PUBBLICO
IL
30 GENNAIO 2020, ALLE ORE 20.45, ALL’OPIFICIO CRUTO
I
protagonisti del progetto civico, riprendendo le redini del progetto
partecipato, disatteso proprio sul tema del confronto e dell’apertura
alla città, dialogheranno con i cittadini per comprendere errori e
punti di forza e per assicurare la propria volontà di prosecuzione
in questa straordinaria esperienza, che non ha precedenti nella
nostra città.
Confidando
nella più ampia partecipazione inviamo i migliori saluti,
i
gruppi politici Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano
* * *
Altro su questo argomento:
- Comunicato dei consiglieri dimissionari
- Comunicato dell'assessore d'Abbene
- Le motivazioni della sfiducia
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