Chiudendo il
passaggio a livello sarebbe però venuta a mancare la possibilità di accesso a
raso, alternativa ai sottopassi pedonali già esistenti (stazione, via Pietre e
via Marconi), per cui l’eliminazione del passaggio a livello sarebbe avvenuta
solo contestualmente alla realizzazione di una viabilità pedonale alternativa.
E quindi le
Ferrovie hanno concesso a noi alpignanesi ben 2.800.000 euro, da utilizzare per opere di compensazione. L’Amministrazione
ha stabilito che una di queste, la prima, la più urgente e la più necessaria, fosse
proprio la messa a norma del sottopasso di Via Pietre, e, ci pare, assumendosi l’impegno di non chiudere il
passaggio a livello prima della sua esecuzione. In caso di ritardi nella
realizzazione del sottopasso di Via Pietre, non sarebbe stato pensabile chiedere
alle Ferrovie di prorogare la chiusura del passaggio a livello, perché ci sarebbe
costato 200 euro al giorno per tutto il periodo di proroga. Piuttosto si
sarebbe potuto mettere a disposizione della popolazione, ottimizzando l’impiego
dei voucher o dei cantieri di lavoro, due energumeni per ogni accesso di ogni
sottopasso, che avrebbero aiutato nonni con passeggini, famiglie in bicicletta,
invalidi e anziani con difficoltà motorie, facendosi carico della loro
movimentazione.
Invece è andato
tutto come previsto, abbiamo un nuovo sottopasso, spariscono finalmente le due
tristi e buie (e anche un po’ maleodoranti) scalinate, sostituite dalla più
funzionale rampa, progettata con la pendenza adeguata alle normative per
l’accessibilità degli spazi pubblici.
Siete tutti invitati, il giorno 25 luglio 2013,
all’inaugurazione del nuovo sottopasso di Via Pietre,
in perfetta sincronia con la data stabilita per la chiusura del passaggio a
livello.
Ad aspettarvi
saranno tutti coloro che da tempo immemorabile attendono di poter passare senza
fatica sotto ai binari, insieme a quanti si stanno domandando per che cosa
verrà impiegato questo significativo gruzzolo.
L’amministrazione
ha avuto un’idea: perché non facciamo un
bel sottopasso veicolare da Via XX Aprile a Via Verdi? Lo proviamo prima in
un senso, poi nell’altro e vediamo come funziona meglio.
Dato che siamo nel
2013 e non negli anni ‘60 a noi non è parsa una buona idea, solo che non
abbiamo ancora avuto occasione di discuterne.
Ma ultimamente,
forse perché a occhio e croce (è il sistema di approssimazione più affidabile)
la questione presenta delle serie difficoltà esecutive e costi spropositati,
l’assessore alle opere pubbliche ci è parso non così convinto.
Non sapendosi
decidere (li immaginiamo, con un po’ di humor,
a fare la conta degli elettori), e poi con tutto quello che succede in giro per
l’Italia un po’ vengono, un po’ vanno (spesso soprattutto vanno), si è trovata
la solita idea, che fa dormire sonni tranquilli alla politica: lasciar prendere
le decisioni scomode ai tecnici. Quindi dovremo aspettare lo svolgimento di una
procedura di progettazione partecipata,
che non sappiamo quando inizierà, né chi sarà incaricato, né con quali costi
(pagano sempre le Ferrovie?). Eppure si sono tutti esaltati per questa trovata.
Ma suvvia,
godiamoci il sospirato momento di festa (su questo non ci sono mai tentennamenti),
e variamo tutti insieme il nuovo sottopasso: troviamoci tutti con biciclette,
passeggini gemellari, carrelli della spesa traboccanti, due ceste dell’acqua - per
chi non disponesse delle altre cose – e tagliamo finalmente il nastro per
inaugurare un manufatto decisivo per gli abitanti della zona sud.
P.S. non prendetevela con noi se poi arrivate lì e trovate tutto com’era. Noi eravamo rimasti d’accordo così…
Oggi è il 26 luglio ed il passaggio a livello di via verdi è il ancora aperto.questo cosa vuole dire, che stiamo pagando 200 euro al giorno. ! Ma quando verrà chiuso effettivamente e fra quanto avremo il nuovo sottopasso di via pietre. Perché il comune non mette degli avvisi anche solo sul sito per informare la cittadinanza che abita nella zona sud.
RispondiEliminaGrazie delle informazioni che ci date
Evviva da domani il passaggio a livello di via Verdi verrà chiuso! Quindi, ............mamme con passeggini, persone con impedita o ridotta capacità motoria, persone non più ginniccissime con biciclette al seguito...nonni con nipotini e così via...........sappiate che per un periodo con data da destinarsi (almeno fino ad oggi non se ne sa nulla)dovrete passare costeggiando la Provinciale con il rischio di essere cilindrati dalle macchine. Chissà cosa succederà all'inizio dell'anno scolastico o con la ripresa a pieno ritmo dell'attività lavorativa.
RispondiEliminaVatti a fidare di quello che viene detto......il sottopasso doveva essere già pronto e come al solito le promesse non vengono mantenute. VERGOGNA!
ma il sottopasso pedonale di via pietre non esiste già? di quali modifiche ha bisogno? chiudere il passaggio a livello di via verdi è un erroraccio, quando c'è coda sulla strada principale che collega rivoli ad alpignano,era una facile scorciatoia e penso che ad oggi venga utilizzata da parecchi automobilisti.....dove son finiti i 2.800.000€ promessi dalle FS? son già arrivati a destinazione o le FS non li hanno ancora versati? o son già arrivati e.....
RispondiEliminail vero perchè della chiusura del passaggio a livello di via verdi? rubavano il rame ?!?!?
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