venerdì 29 giugno 2018

Muzik (parte 2): la scommessa e il cuore

Alcuni partecipanti in un momento in pausa alla Turati
La scorsa settimana Alpignano ha ospitato i giovani musicisti di Fontaine e Schmalkalden per la seconda tappa del progetto Muzik, che si era aperto in Francia a febbraio e si concluderà in Germania a maggio 2019.
I ragazzi sono stati i veri protagonisti del progetto, che è stato reso possibile grazie ai finanziamenti europei nell'ambito del programma Erasmus Plus e dal cofinanziamento della Fondazione Bosch e dell'Istituto Franco-Tedesco. Per il reperimento dei fondi, l'amministrazione comunale ringrazia in particolare l'Ufficio Bandi: "Istituito l'anno scorso, si sta dimostrando un'ottima risorsa, una scommessa vincente", commenta l'assessore al bilancio d'Abbene.
Durante la settimana i ragazzi sono stati coinvolti in laboratori musicali curati dall'Associazione Nuova Musica Più: il tema, trasversale rispetto alle tre tappe, era "Interculturalità attraverso la Musica", che ad Alpignano è stato declinato non solo in chiave trinazionale (Italia, Francia e Germania). "Siamo andati oltre, e nella nostra tappa abbiamo voluto coinvolgere anche alcuni giovani migranti e dei disabili italiani e tedeschi: una vera sfida, che abbiamo affrontato con passione", commenta Elena Selvatico di Nuova Musica Più. "E' stata davvero un'esperienza arricchente, non solo per i ragazzi ma anche per noi. Possiamo dire di aver ricevuto più di quanto abbiamo dato".
Un momento del concerto di venerdì in piazza Unità d'Italia
Oltre ai laboratori musicali, i ragazzi e le delegazioni ufficiali hanno avuto la possibilità di visitare le bellezze e le eccellenze del nostro territorio, dal castello di Rivoli alla reggia di Venaria, alla stamperia Tallone. Coinvolta anche la Consulta Giovanile, che ha animato due serate con un torneo sportivo e una caccia al tesoro fotografica.
La settimana si è conclusa con il concerto in piazza Unità d'Italia, venerdì sera, purtroppo interrotto per pioggia: "Questo ci ha impedito di mettere la ciliegina, ma la 'torta' è stata comunque ottima", commentano gli organizzatori. Prova ne è il fatto che i giovani musicisti, rientrati in fretta e furia al coperto alla Turati, si sono intrattenuti ancora con canti e musica fino a tarda sera, quando le prime delegazioni hanno fatto ritorno nei rispettivi Paesi, dandosi appuntamento nel 2019 a Schmalkalden.

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