domenica 24 marzo 2019

Sta.Ge. - gli Stati Generali della Cultura ad Alpignano

Un momento dell'incontro del 18 marzo con l'assessore regionale Antonella Parigi

L’Assessore alla cultura di Alpignano, Tamara Del Bel Belluz, a partire da settembre 2018 ha cominciato una serie di incontri sotto il titolo di "Sta.Ge. - Gli Stati Generali della Cultura ad Alpignano", con l'obiettivo di creare sinergia tra i principali promotori culturali del territorio. 
Con ciò si intende avviare un tavolo di confronto e di analisi sullo stato della cultura ad Alpignano, e condividere una strategia comune per il settore culturale, in modo da offrire iniziative organiche e coordinate. Ma l’ambizione è di fare qualcosa in più, che moltiplicare le occasioni di incontro e le proposte: è di rilanciare il tema della crescita culturale connessa alla riqualificazione urbana. Un progetto strategico integrato, quindi, che metta a sistema identità e specificità del luogo, la creatività di visioni a lungo termine, le propensioni al rischio di un’amministrazione, che non pensi che la cultura abbia sempre un ruolo marginale, o che sia solo un costo. La cultura è un investimento. Perché migliora i suoi cittadini. E se i cittadini sono rieducati ai comportamenti hanno anche cura della propria città e del benessere collettivo.
Ma per far sì che la "cultura" inizi a diventare il motore della trasformazione urbana e sociale è necessario intraprendere un lavoro strutturale, che includa anche altri interlocutori qualificati. È per questa ragione che è stata invitata, come madrina della nascita di Sta.ge. Cultura. Gli stati generali della cultura ad Alpignano l’Assessore regionale alla cultura e al turismo Antonella Parigi, all’incontro del 18 marzo scorso. Giunta puntualissima, ha iniziato la sua conoscenza di Alpignano partendo da uno dei nostri fiori all’occhiello, ovvero l’Ecomuseo Cruto.
Qui si sono riuniti i vari ospiti inviati al confronto e il tavolo si è arricchito oltre agli interlocutori che si sono già confrontati, di nuovi ospiti, il prof. Velardocchia del Politecnico di Torino e il prof. Garelli dell’Università di Torino, poiché l’approccio alla pianificazione deve ormai essere un fondamentale approccio multidisciplinare.
L’assessore Parigi ha ribadito la fondamentale necessità di pensare al territorio come a un organismo in rete, connesso ad altre realtà, con però una sua specifica identità e vocazione. Obiettivo di questo tavolo dovrebbe quindi essere l’analisi del contesto, per far emergere questa “identità”. Il suggerimento è anche quello di cogliere i segnali per una visione futura, poiché progetti come questi non sono immediati e vanno visti con uno sguardo al futuro e ai bisogni emergenti. Per partire, bisogna partire da ciò che c’è.
Il prof Velardocchia ha sottolineato il fondamentale ruolo dei giovani e del mondo imprenditoriale, mentre il prof. Garelli ha messo in evidenza che il patrimonio di una città non è costituito solo dai beni architettonici, ma anche dalle associazioni che tengono in vita il tessuto sociale.
Il confronto che ne è scaturito è stato di grande stimolo e pone ottime premesse per proseguire i lavori e dare vita a un vero e proprio piano di rinascita culturale e urbana, per portare a compimento quel DISEGNO DI UNA CITTÀ POSSIBILE che tanta parte occupa nell’agenda politica dettata dal programma di mandato di questa amministrazione (leggi a questo link).
Si ringraziano vivamente, oltre all’Assessore Parigi, al prof. Velardocchia e al prof. Garelli, tutti gli altri partecipanti intervenuti: Fabrizio Bo (Legambiente), Mario Broglino e Claudio Agulli (Amici dell’Ecomuseo), Sandro Leonardi (Proloco Alpignano), Nadia Cappai e Antonietta Paradiso (Gruppo Femmina illuminata), Giovanni Giacomino (Consulta Giovanile Alpignano), Eleonora Tallone (Tallone Editore), Valeria Casini (Biblioteca di Alpignano), i sigg.ri Giorgio Re e Carlo Zona, oltre alla responsabile dell’area cultura del comune, Marinella Gambaiani, al Vicesindaco Brignolo, agli assessori Morra di Cella e d’Abbene e ai consiglieri Bertello e Barbiani (Alpignano SiCura).

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