sabato 30 settembre 2017

3 ottobre: il Comune di Alpignano ricorda le vittime dell'immigrazione

In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, l’amministrazione comunale di Alpignano dà appuntamento a tutti i cittadini in Piazza Caduti martedì 3 ottobre. A partire dalle ore 18.30 il piazzale antistante alla cappella dei caduti si animerà con un flash mob in ricordo delle persone che hanno perso la vita in questi anni nel tentativo di attraversare il “Mare Nostrum”.

Flash mob tenutosi a Palermo il 4 ottobre 2013, all'indomani del naufragio di Lampedusa.

La Giornata del 3 ottobre è stata istituita dal Presidente della Repubblica nel 2016 nel giorno in cui ricorre l’anniversario del naufragio in cui nel 2013 persero la vita 368 persone tra uomini, donne e bambini, principalmente eritrei. 20 persone non furono mai ritrovate. In seguito a quel naufragio, il Governo Italiano decise di rafforzare il pattugliamento del Canale di Sicilia, dando il via all'Operazione Mare Nostrum.
L’obiettivo della Giornata, spiega il testo della legge che l’ha istituita, è quello di “conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il Nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria”.
“In questi ultimi anni sono morte oltre 11.000 persone mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo”, ricorda Cristina Bertello, consigliera comunale e membro della Commissione Consultiva per l’accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. “Un numero immenso, ben superiore a quello delle vittime provocate, ad esempio, dagli attacchi dell’Undici Settembre”.
Un fenomeno che ha avuto il suo apice negli ultimi anni, ma che esiste già da molto tempo: “Dal 2000 ad oggi – commenta Tamara Del Bel Belluz, assessore alla comunicazione – sono stati oltre 30.000 i migranti morti in mare, e in molti casi si tratta di vittime senza un nome”, senza contare le vittime di cui non si ha notizia.

Il raduno in Piazza Caduti vuole essere un’occasione di raccoglimento e riflessione aperto a tutti. E’ previsto un momento di condivisione libera di letture e riflessioni da parte di tutti i partecipanti, associazioni o singoli. Ad oggi hanno già confermato la loro presenza l’associazione Acuarinto, che gestisce il Cas del Parlapà, l’associazione Pietra Alta (Cas di via Arnò), l’Audido, gli Amici dell’Ecomuseo e le due parrocchie San Martino e SS Annunziata. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

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